FOTI, DA UNA CANDIDATURA DI SERVIZIO AD UN SEGGIO IN REGIONE

Deputato per diciassette anni, segretario di partito, consigliere comunale e oggi consigliere regionale. Tommaso Foti, politico di razza comunque la si pensi, si è rimesso in gioco e ce l’ha fatta. Dopo l’esperienza da parlamentare, è tornato alla sua professione, senza mai lasciare la politica tra i banchi del consiglio comunale. Qualche mese fa ha deciso di provarci, più che altro “una candidatura di servizio” l’ha definita lui stesso. Eppure ad oggi risulta l’unico consigliere piacentino in Regione con Fratelli d’Italia – Alleanza Nazionale eletto con 2222 preferenze. Andrà a Bologna mantenendo anche l’incarico di consigliere comunale anche se si è sempre detto contrari ai doppi incarichi, ma in questo caso il discorso è diverso: “dopo l’abolizione delle Province – ha detto – i Comuni si devono interfacciare con le Regioni, io sarò l’ufficiale di collegamento”. La scelta di sostenere in una coalizione allargata a Forza Italia e Lega proprio il candidato del Carroccio Alan Fabbri (che ha ottenuto più preferenze del Presidente Bonaccini), è stata decisamente vincente. Vincente perchè il vero exploit di queste elezioni è stato il risultato dalla Lega Nord che ha smagliato in diversi punti la tela rossa della cultura politica di sinistra. A Piacenza risulta essere il secondo partito con il 28 per cento dei voti. Secondo tanti merito del leader Salvini che ha macinato chilometri in questa campagna elettorale incontrando la gente per le strade tra selfie pubblicati su Facebook e felpe colorate. Eppure la Lega un grande successo le aveva avuto anche nelle regionali del 2010 (circa 21 per cento), poi un netto calo tra le amministrative del 2012 e le politiche del 2013. Cosa è cambiato?  La politica o il modo di comunicare con le persone? Di certo un elemento i politici che siano di destra o di sinistra dovranno tenere conto, ovvero l’astensionismo; il non andare a votare è stata una scelta precisa che ha raggiunto percentuali da record.

 

 

A PIACENZA IL NATALE PARLA ANCHE AFRICANO

Quest’anno il Natale a Piacenza parlerà anche altre lingue. Oltre al tradizionale mercatino in piazza Cavalli dal 28 novembre al 29 dicembre, la sala Cattivelli ospiterà a partire da sabato 29 il presepe artigianale africano che resterà allestito fino al 6 gennaio. L’iniziativa è del Comune in collaborazione con Africa Mission. Tante le iniziative in programma per i mesi di dicembre e gennaio a palazzo Farnese, galleria Ricci Oddi, teatro municipale, collegio Alberoni e biblioteche comunali.

luminarie

 

 

DOSI: “PIENA FIDUCIA A RABUFFI”. L’APPELLO A SINISTRA PER PIACENZA

L’aveva detto anche ai nostri microfoni: caso Rifondazione rimandato a dopo le elezioni regionali. E così è stato. Il sindaco Dosi l’indomani del voto, è tornato sull’argomento, in particolare ribadendo la piena fiducia all’assessore Rabuffi, il quale, a sua volta, si era detto pronto ad abbandonare il posto in giunta se l’intera coalizione Sinistra per Piacenza fosse uscita dalla maggioranza. Ma se Rifondazione è stata chiara sul non sentirsi più parte della maggioranza di governo, Sel non ha ancora espresso pubblicamente la sua posizione. Il primo cittadino aveva ribadito la volontà di mediare con Rifondazione e con le forze di Sinistra Per Piacenza perchè tornassero sui propri passi. Questo il link all’intervista http://www.zerocinque23.com/?p=1662. Nella nota che riportiamo di seguito, Dosi torna sui temi sollevati da Rifondazione definendoli di difficile risoluzione a partire dal dibattito sull’acqua pubblica, sul riconoscimento dei diritti civili e sulla Pertite. La sostanza del messaggio che il sindaco rivolge a Sinistra per Piacenza è improntato a proseguire il dialogo e il confronto con la giunta, affinchè si arrivi ad una soluzione condivisa.

Anche a seguito delle numerose attestazioni di stima che associazioni ambientaliste, comitati di quartiere e privati cittadini hanno espresso pubblicamente in questi giorni a sostegno dell’assessore Rabuffi, colgo l’occasione per ribadire, nei suoi confronti, quella piena fiducia che già avevo dichiarato di nutrire nelle scorse settimane, a fronte dell’annunciata uscita dalla maggioranza di Rifondazione Comunista”. Così il sindaco Paolo Dosi torna sull’argomento, sottolineando “l’opportunità della presa di posizione di Sel, che ha chiesto ulteriori approfondimenti prima di assumere decisioni drastiche o non ponderate su questioni per le quali non esiste, voglio essere molto chiaro, alcuna pregiudiziale a un confronto aperto e onesto”.I temi sollevati da Rifondazione – rimarca a questo proposito il primo cittadino – sono di difficile risoluzione proprio per la natura complessa che hanno anche dal punto di vista normativo. A cominciare dal dibattito sull’acqua pubblica, sul quale gravano ancora incertezze pesanti in attesa di una sentenza che potrebbe finalmente orientare le Amministrazioni locali nel compiere con maggiore consapevolezza scelte che, sinora, non hanno avuto riferimenti legislativi definiti. Lo stesso vale per l’estensione del riconoscimento dei diritti civili, su cui vorrei richiamare le competenze della Conferenza dei Capigruppo, all’interno della quale Sinistra per Piacenza ha una sua rappresentanza cui nulla vieta di mettere in agenda, portandole all’attenzione del Consiglio comunale, queste istanze”.Per quanto riguarda la Pertite – conclude il sindaco Dosi – credo non si possa non riconoscere che sono stati fatti concreti passi avanti, come ha peraltro fatto notare lo stesso assessore Rabuffi che, insieme all’assessore Bisotti, si è speso in prima persona per questo obiettivo e ha tenuto i contatti con il Comitato per il Parco. Occorre tenere conto, su questi come su tanti altri fronti amministrativi e politici, della criticità del momento che stiamo vivendo, confrontandoci ogni giorno con difficoltà che inevitabilmente incidono, dilatandone i tempi, sulla discussione, senza però precluderne l’esito finale. In sintesi, l’invito che mi sento di rivolgere a tutte le forze che compongono Sinistra per Piacenza è di proseguire il confronto con il sottoscritto e con la Giunta, auspicando che si possa pervenire a una soluzione condivisa”

DOVE OGGI C’E’ UN CAMPO, SORGERA’ PIAZZETTA PIACENZA

Là dove oggi c’è un campo, domani sorgerà piazzetta Piacenza. A realizzarla saranno giovani studenti del Politecnico facoltà di architettura e professionisti iscritti all’Ordine di Piacenza. Una novità assoluta in termini istituzionali: mai prima d’ora architetti affermati si erano seduti al tavolo con giovani laureandi e laureati per scambiarsi opinioni, visioni, realtà in vista di un evento di portata internazionale quale è Expo 2015. Una novità anche perchè finalmente si sente parlare di Expo in termini concreti. Tra ritardi e rallentamenti che fanno quasi temere che all’evento si giunga con una certa impreparazione, finalmente si progetta un luogo fisico. Questo spazio si chiama, appunto, Piazzetta Piacenza, un luogo dove il nome della nostra città e con lei i simboli, verranno promossi, si spera, a dovere. 

Tre giorni dove work shop di una quarantina di giovani architetti divisi in quattro gruppi disegneranno e progetteranno lo spazio realizzando un layout; uno solo verrà scelto e realizzato. Entro la metà di dicembre si conosceranno anche i costi di realizzazione. 80 metri da vestire, seguendo le linee guida di Expo. 

Giovedì è in programma la presentazione del progetto che diventerà Piazzetta Piacenza

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PROVINCIA, ECCO I TAGLI PER FAR QUADRARE I CONTI

Salvaguardare le funzioni e i servizi fondamentali con risorse scarse e calanti e guardare al bilancio del 2015. Sono gli obiettivi che l’amministrazione provinciale si è posta per l’assestamento di bilancio dell’esercizio 2014. Nelle casse della Provincia entreranno 700 mila euro in meno derivanti delle pratiche auto e 1 milione di euro in meno dallo Stato. Resta l’impegno per il finanziamento al trasporto pubblico locale per cui la Provincia ha stanziato 1.450.000 euro; il consigliere Luca Quintavalla con delega al trasporto pubblico ha precisato che “lo sforzo della Provincia beneficia i Comuni che per il 2014 non dovranno sborsare risorse aggiuntive per il TPL e le famiglie degli studenti che non si troveranno aumentati gli abbonamenti. Abbiamo aperto un tavolo con Seta -ha riferito Quintavalla – stiamo ragionando e vogliamo avere chiarezza e garanzie sul futuro dell’azienda.  Per l’erogazione effettiva della somma, quindi, aspetteremo quindi riscontri da Seta”. L’impegno dell’ente resta garantito anche per il servizio neve per cui sono 800 mila euro  che basteranno a coprire il periodo fino a gennaio 2015. E’ necessario quindi trovare e salvaguardare le risorse per quei settori che rimangono in capo alla nuova provincia: per questo l’amministrazione si è trovata costretta a fare scelte come ridurre di 250 mila euro le spese di funzionamento e tagliare di un terzo circa il bando per i contributi alle imprese. In sostanza la Provincia ha ridotto quei programmi straordinari di spesa finanziati con l’avanzo di amministrazione ma non attuabili entro l’anno e non attinenti le funzioni fondamentali dell’ente. Il bando è stato pubblicato nell’estate scorsa ed era stato messa a bilancio una somma importante di 486 mila euro che verrà ridotta di circa un terzo. 1.100.000 euro invece sono stati utilizzati per azzerare il debito residuo della provincia, si tratta di fondi bloccati dal patto di stabilità. Per contenere l’impatto dei tagli nel 2015, l’amministrazione sta esaminando tutte le possibili iniziative per comprimere le spese di funzionamento (che già hanno subito una riduzione di 250 mila euro) anche attraverso le modifiche degli orari di apertura delle sedi e attraverso la riduzione del costo del personale. “Per riequilibrare l’eccessivo numero di dirigenti in servizio – ha detto il direttore generale Vittorio Silva – stiamo valutando l’ipotesi del prepensionamento, teniamo a precisare che nessuno verrà licenziato”.  “ci stiamo muovendo secondo le normative della legge Delrio e della legge di stabilità ora al vaglio del Parlamento – ha specificato il presidente Francesco Rolleri – Siamo partiti con il progetto di centrale unica di committenza, andremo a proporre altri servizi per quanto riguarda gli uffici tecnici”.

HA VINTO IL NON-VOTO. AFFLUENZA MAI COSI’ BASSA AL 36%

Il vero dato è 36,29%. Come ha scritto Ilvo Diamanti ieri su Repubblica gli emiliani, e anche i piacentini a quanto pare, hanno scelto il non-voto come voto. Un dato preoccupante che dovrebbe far riflettere la classe politica, forse troppo occupata a coniare slogan che a tastare il polso della gente. Anche in Emilia Romagna la tela rossa della cultura politica e del voto si è smagliata. Certo Stefano Bonaccini, candidato del PD, è il nuovo Presidente della Regione con il 48,03% ma dietro di lui il portacolori della Lega Nord Alan Fabbri con il 43,22% delle preferenze. Un risultato quest’ultimo in parte annunciato considerato il costante aumento del livello di gradimento del leader del Carroccio Matteo Salvini che ha impostato, di fatto, la campagna elettorale sulla sua figura. Venendo a Piacenza il candidato presidente di Lega e Fratelli d’Italia Alan Fabbri ha trionfato ottenendo il 47.09% delle preferenze; a seguire Stefano Bonaccini con il 37, 57% dei voti; terza Giulia Gibertoni del Movimento 5 Stelle al 9,96%. Per quanto riguarda gli eletti piacentini il PD ottiene due seggi premiando Paola Gazzolo (6003) e Gian Luigi Molinari (5820), la Lega un seggio assegnato a Matteo Rancan (4515) e uno a Fratelli d’Italia con Tommaso Foti (2222). Resta a bocca asciutta Forza Italia che sulle prima aveva sperato in Fabio Callori. Il PD è il primo partito in provincia (35,07%), ma anche qui è da segnalare l’exploit del Carroccio (28,20%).

ARCIVESCOVO PAROLIN:”CASAROLI, UOMO DEL DIALOGO E DELL’ASCOLTO”

E’ arrivato a Castel San Giovanni per chiudere gli eventi dedicati al centenario della nascita del cardinale Casaroli. Un paese intero ha voluto assistere alla celebrazione presieduta dal Segretario di Stato della Santa Sede Pietro Parolin. Accompagnato dal vescovo Ambrosio, l’arcivescovo Parolin ha visitato la nostra dedicata al cardinale Casaroli allestita al teatro Verdi. “E’ il dialogo e la capacità di ascolto di Casaroli che dobbiamo fare nostre anche oggi. Lui ha costruito ponti non muri, ed è così che dobbiamo risolvere i conflitto”. Sulla ventata di freschezza che ha portato Papà Francesco, il Segretario Parolin ha detto:”e’ l’opera dello Spirito Santo, Papa Francesco sta portando il Vangelo tra la gente”.

“GIOVANI PROGETTI” , IL BANDO PER LE NUOVE IDEE

Giovani che svolgono attività a favore dei giovani. Il bando comunale Giovani Progetti ha proprio questo obiettivo: contribuire a realizzare iniziative per la valorizzazione del protagonismo giovanile. Il Comune, su richiesta della consulta giovani e scuola, ha messo a disposizione un contributo a fondo perduto di 15 mila euro per gruppi, associazioni, enti no profit che vogliono impegnarsi nella realizzazione di un progetto che rientri nell’ambito dell’impegno civile e della creatività. Le iniziative e le idee da sviluppare per partecipare al bando possono ruotare attorno al tema della partecipazione, della cultura, del patrimonio ambientale, dell’impegno civile, del volontariato, dello sport, della famiglia – lavoro, della solidarietà e della tolleranza; ma anche del linguaggio artistico, arte, espressività. I progetti dovranno pervenire entro il 10 dicembre 2014, la valutazione spetterà ad una commissione tecnica. Tra i criteri verrà valutato anche l’impegno per l’utilizzo dello spazio 2, la futura cittadella della cultura nell’ex circoscrizione 2. Il massimo del contributo è di 2500 euro. “E’ un impegno che l’amministrazione si è presa a favore dei giovani – ha detto l’assessore alla Politiche Giovanili Giulia Piroli – l’obiettivo di questo bando è premiare con un piccolo ma significativo contributo un’idea nata da un gruppo di giovani”. Entro l’anno verrà pubblicato anche un bando comunale per le start up. Tutte le informazioni sono disponibili sul sito www.comune.piacenza.it. Per info giovani@comune.piacenza.it . Per un aiuto nella compilazione è possibile recarsi alle Spazio 2 il martedì e il giovedì dalle 20 alle 22, il mercoledì dalle 17 alle 19; e allo Spazio 4 martedì e giovedì dalle 21 alle 24 e il mercoledì dalle 17 alle 19.

Giovani progetti

MOLINAROLI:”SONO AMEREGGIATO, A GIUGNO CHIUDO CON IL VOLLEY”

“Lungi da me proseguire qualsiasi cosa nel volley a Piacenza e fuori, lo dico a scanso di equivoci”. Sono le parole amaraggiate di Guido Molinaroli nel  corso di quella che lui stesso ha definito “l’ultima conferenza stampa,  a meno che ci siano novità significative su futuri acquirenti del Copra volley”. La storia di Molinarli dunque finisce qui dopo otto mesi di vicende intorno alla questione societaria. “A maggio volevo mollare tutto nonostante la vittoria della Coppa Italia, ma sono tornato indietro perche in questa società ci credono tante persone. Oggi sono amareggiato, arrabbiato per quello che è accaduto”. Pochi giorni fa Molinaroli è tornato socio di maggioranza di Biancorosso volley, con il 99%delle quote, a Monica Uccelli l’1%. Dario Ruggieri quindi è uscito di scena. Dopo l’esposto in Procura presentato da Molinaroli per fare chiarezza e verificare se ci fossero ipotesi di reato, la Guardia di Finanza di Piacenza, in accordo con la società,  nei giorni scorsi si è recata alla sede del Copra per documentazioni contabili. “Non è stato un blitz- precisa Molinaroli -anzi devo fare un plauso per la velocità con cui la Procura della Repubblica si è mobilitata. Alcuni titoli comparsi sul quotidiano Liberta’ hanno creato imbarazzo e scompiglio con le due società con la quale sono in corso contatti per l’ingresso e la sponsorizzazione della squadra.  La visita della Finanza – ripete- era concordata e partita da un esposto fatto a nostra tutela. I nostri conti sono a posto, non c’è nessun buco, il nostro bilancio è certificato”, condizione questa confermata dal commercialista della Biancorosso volley, Luca Banxera. I contatti con le due società interessate al Copra sono, a questo punto, congelati fino a dicembre.  “Andrò avanti fino alla fine della stagione, cercherò di ricucire il possibile.  Ho ragionato con il cuore, ho sbagliato, ma siamo stati traditi e non solo da Ruggieri”.

A CARATTA VENTI PROFUGHI? LEGA E PD CONTRO

La questione profughi sta infiammando la campagna elettorale ormai agli sgoccioli. Il leader della Lega Matteo Salvini stamattina ha fatto tappa nel piacentino per chiudere i tour elettorale. Sul suo profilo Facebook, seguito da oltre 38mila persone,  ha elencato ogni tappa: Rivergaro, Cortemaggiore e Caratta. Proprio nella frazione di Gossolengo si è riunito un presidio con alcuni sostenitori per lanciare l’allarme sul possibile arrivo di profughi. Fortemente contraria anche l’amministrazione comunale, impensabile – è il pensiero del primo cittadino – ospitare in una frazione di venti abitanti altrettanti stranieri da sistemare in strutture fatiscenti. Nei prossimi giorni è in programma un nuovo incontro in Prefettura per capirci qualcosa in più. Sembra quasi strano, ma in questo caso Lega Nord e PD, partito che amministra il comune di Gossolengo, sono sulla stessa linea; “sarebbe una scelta assurda”.