“IO NON AVEVO L’AVVOCATO”, UNA STORIA DI MALAGIUSTIZIA ITALIANA

“Guardia di finanza, apra subito”. Erano le 5 del mattino del 23 febbraio 2010, e da quel giorno la vita di Mario Rossetti è completamente cambianta. Dallo sbigottimento iniziale, alla presa di coscienza che quella che si accingeva a vivere sarebbe stata un’esperienza lunga, dolorosa e soprattutto ingiusta. Mario Rossetti, milanese, ex direttore finanziario di Fastweb è stato coinvolto nell’inchiesta Fastweb – Telecom Italia su una maxi frode da due miliardi di euro. Ma Rossetti, che all’epoca dei fatti è ormai lontano dal mondo della telecomunicazioni da tre anni, in tutto questo non c’entra nulla. Il libro è stato presentato alla Fondazione in un incontro organizzato con l’autore dall’Associazione Verso Itaca onlus.

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ANCHE PIACENZA IN MARCIA PER IL CLIMA

In 20 anni 600 mila vittime di catastrofi naturali; è il dato sconcertante che ha fornito l’Onu in attesa che a Parigi si compia la Conferenza sui Cambiamenti Climatici in programma dal 30 novembre all’11 dicembre. Per la precisione 606 mila vittime, ovvero una media di 30 mila all’anno, 4 miliardi di persone ferite o che hanno perso la casa o che hanno avuto bisogno di un intervento di emergenza. L’obiettivo della Conferenza è far adottare a 195 paesi, sotto l’egida delle Nazioni unite, un accordo mondiale per frenare il riscaldamento globale del pianeta. Anche Piacenza intende offrire il suo contributo a questo avvenimento; per questo ha organizzato la Marcia per il Clima sabato 28 novembre alle 15 dal liceo Respighi per arrivare in piazza Sant’Antonino. Anche la comunità piacentina è preoccupata per i cambiamenti climatici in corso e richiede impegni vincolanti ai Governi e alle istituzioni locali per procedere velocemente verso una riconversione ecologica del sistema produttivo e verso la progressiva eliminazione dei combustibili fossili e delle emissioni climateranti. In piazza Sant’Antonino sono previste letture, musica e proiezioni in un originale bosco urbano .

marcia per il clima

GLI STARTUPPER PIACENTINI IN UNA NUOVA PAGINA WEB

L’esperienza piacentina ad Expo è stata favorevole su numerosi fronti, tra questi certamente si colloca l’impegno, da parte del Comune, Piacenza Expo, Camera di Commercio e Aster, a valorizzare e far emergere nuove realtà imprenditoriali. Venticinque start up tutte piacentine hanno presentato la loro innovativa idea d’impresa sfruttando la bella opportunità di trovarsi nel mezzo dell’esposizione universale milanese, in Piazzetta Piacenza a due passi dall’albero della vita. Cinque appuntamenti settimanali nei quali giovani neo imprenditori hanno registrato il loro elevator pitch. Tre minuti per descrivere con le parole e i tempi giusti la loro start up, per molti dei quali già una realtà viva e attiva sul territorio. Li abbiamo riuniti in un’unica pagina web all’indirizzo startupper.zero523.tv per dare la possibilità di mostrarsi a possibili investitori. All’interno della pagina anche i momenti che hanno preceduto le presentazioni: come e a chi affidarsi per trovare finanziamenti, l’esperienza di alcuni incubatori specializzati, il ruolo attivo dell’Università Cattolica come fucina di nuovi talenti.

pagina pitch

M5S, QUAGLIAROLI: “ORA CAMMINIAMO CON LE NOSTRE GAMBE”

Il Movimento 5 Stelle cambia abito e forse anche un pò pelle; la rete, lo strumento utilizzato da attivisti ed eletti, ha deciso che il movimento avrà un nuovo simbolo da cui sparirà il nome di Beppe Grillo. Non un atto rivoluzionario nei confronti del capo, intendiamoci, perchè è stato proprio Grillo a proporlo, in un momento in cui il movimento 5 stelle è diventato adulto – aveva detto qualche giorno fa – e non è più corretto associarlo ad un nome, ma a tutte le persone che ne fanno parte. Quasi un’immagine biblica del padre che si fa da parte e fa camminare i figli con le proprie gambe. Mirta Quagliaroli, capogruppo del Movimento in comune siede tra i banchi dell’opposizione da tre anni, ammette che è in atto una evoluzione del movimento stesso.

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AMAZON, NUOVO INVESTIMENTO A CASTEL SAN GIOVANNI

Oltre 70 milioni di investimenti negli ultimi due anni per 830 posti di lavoro a tempo indeterminato. Da oggi un nuovo ampliamento per il Centro Distribuzione di Castel San Giovanni che permetterà l’aumento della capacità di spedizione ai clienti del 50%. Sono i numeri del colosso Amazon il cui aumento della capacità di distribuzione è stato reso possibile grazie all’introduzione di tre nuove linee di produzione dedicate all’impacchettamento e all’installazione di una seconda torre di stoccaggio che permetterà di avere uno spazio per ulteriori 1.5 milioni di prodotti necessari a soddisfare le esigenze sempre crescenti dei clienti di Amazon. “Questo investimento nel centro di Castel San Giovanni è l’ultimo di una lunga serie di sviluppi che abbiamo implementato a partire dal momento in cui ci siamo stabiliti nell’area”, ha commentato Tareq Rajjal, General Manager di Amazon Logistica Italia. “Quando Amazon è sbarcata in Italia ha scelto Castel San Giovanni come sua base logistica”, ha commentato Lucia Fontana, sindaco di Castel San Giovanni. “Oltre ad essere per noi motivo d’orgoglio, la società ha investito 70 milioni di euro, diventando un vero e proprio polmone per il territorio, grazie alla creazione di nuovi posti di lavoro.” Gli 830 dipendenti di Castel San Giovanni sono assunti secondo i termini del Contratto Collettivo di Lavoro per il Terziario. Il centro di Castel San Giovanni,è stato inaugurato nel novembre 2013 e ha sostituito il centro di stoccaggio precedente, che è stato inaugurato nel settembre 2011. Il centro è dotato di un’infrastruttura logistica tra le più innovative in Europa, in grado di consentire una rapida evasione degli ordini. Durante la giornata di picco dello scorso periodo natalizio, sono stati ordinati più di 395.000 articoli, al ritmo di oltre quattro al secondo.

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SAIPEM, I SINDACATI CHIEDONO UN INCONTRO CON L’AZIENDA

I sindacati di categoria uniti chiedono un nuovo incontro alla Saipem in merito al paventato ridimensionamento del sito di Cortemaggiore. Lo chiedono Massimo Tarenchi (Filctem Cgil), Massimo Pelizzari (Femca Cisl) e Claudio Trivini (Uiltec Uil). “Quando si parla di un gruppo come Saipem, le cui sorti sono legate a doppio filo a fattori di congiuntura internazionale – scrivono in una nota i sindacati – chiarezza e trasparenza sono gli elementi di base su cui sviluppare i rapporti tra lavoratori, territorio e azienda. Sono molto controproducenti invece sia le speculazioni di basso rango politico sia le notizie infondate che in questi mesi sono state diffuse. Da parte nostra – prosegue la nota – oltre ad avere ben chiari i capisaldi di trasparenza e chiarezza nei rapporti industriali, terremo la guardia alta in difesa del livello occupazionale e delle specificità produttive del sito Saipem di Cortemaggiore attraverso tutti i canali, in primis quelli ufficiali: per questo sulla scorta del confronto avvenuto lo scorso 23 aprile in Confindustria a Piacenza, come associazioni sindacali abbiamo richiesto un incontro per parlare dei piani futuri dell’azienda”. 

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CONSIGLIO PRESBITERIALE: “NELLA CHIESA I LAICI ABBIANO UN RUOLO PIU’ CHIARO”

Revisione del numero delle parrocchie e definire il ruolo dei laici. Il Vicario Generale dell Diocesi Mons. Giuseppe Illica ha posto l’accento su questa tematica, nel corso dell’ultimo consiglio presbiteriale diocesano, riprendendo il documento di lavoro elaborato nello scorso mese di ottobre con i moderatori delle zone pastorali riuniti a Bedonia. Ha ribadito la necessità di tornare all’antico modello delle Pievi, che raccoglievano i fedeli da varie località. Mons. Illica ha sottolineato l’importanza di un modello “sinodale” dove anche i laici devono avere un ruolo più chiaro e definito. Questo percorso di riflessione e di studio dovrà comportare la revisione del numero delle parrocchie e dovrà essere valutato e approvato nei prossimi mesi dal Consiglio Presbiterale e dal Consiglio Pastorale Diocesano. Da ultimo, tutto il lavoro dovrà ottenere l’approvazione del Vescovo. Dai presbiteri del Consiglio è emersa l’esigenza che non occorre solo mettere insieme delle parrocchie, bensì favorire un nuovo modello di comunità armonizzando il ruolo dei parroci e dei laici. Quello che sembra emergere è una chiesa più a portata della gente, più vicina al mondo laico cercando di valorizzare il rapporto e il ruolo tra parroci e laici, sul modello della chiesa che Papa Bergoglio va predicando dall’inizio del suo pontificato.

Duomo

A PIACENZA EXPO TORNA IL MERCATO DEI VINI DEI VIGNAIOLI

I padiglioni di Piacenza Expo sono pronti per accogliere una nuova edizione della Mercato dei Vini dei Vignaioli, in programma sabato 28 e domenica 29 novembre. È la quinta edizione per la mostra-mercato dei produttori associati alla FIVI (Federazione Italiana Vignaioli Indipendenti), la più grande manifestazione di questo genere in Italia, che quest’anno compie un ulteriore passo avanti: 330 espositori provenienti da tutta la penisola (erano 265 lo scorso anno); 10 Artigiani del Cibo, le aziende produttrici di tipicità gastronomiche in abbinamento ai vini; quattro degustazione tematiche condotte dagli stessi vignaioli, già tutte sold out; 400 carrelli pronti per trasportare i vini acquistati. A Piacenza non solo si potranno conoscere di persona i vignaioli, sentire dalla loro loro viva voce racconti e storie dei territori e degustare i vini, ma sarà possibile fare acquisti direttamente agli stand. Gli orari di apertura del Mercato dei vini sono: sabato dalle 12.30 alle 20.30 e domenica dalle 11.00 alle 19.00. Ingresso € 15.00 (ridotto € 10 per i soci AIS – FIS – FISAR – ONAV e SLOW FOOD)

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SALE D’ATTESA A MISURA DI BAMBINO, L’OSPEDALE CAMBIA VOLTO

“Cari architetti, che progettate ospedali moderni e all’avanguardia, un luogo da bambini l’avete pensato?” È da questa domanda di una classe di una scuola elementare della città che l’associazione Il Pellicano Piacenza onlus ha deciso di porre un altro tassello al progetto L’ospedale cresce con noi; spazi pensati per i più piccoli, a cominciare dalla sala d’attesa del centro prelievi e del reparto di Oculistica i cui lavoro di restyling partiranno immediatamente. Seguiranno uno spazio bimbi all’interno del Ricovery room nel comparto operatorio e la sala d’attesa del pronto soccorso pediatrico. Tutto questo è stato possibile grazie ai 40 mila euro dell’obbligazione solidale il pellicano Piacenza onlus di Cariparma Credit Agricole.

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“ATTIVA GIOVANI” TIROCINI FORMATIVI GRAZIE AI PUNTI SPESA

I punti spesa della Coop creano opportunità di lavoro per i giovani, attraverso sette tirocini formativi avviati all’interno di sei cooperative sociali di Legacoop. Sono stati illustrati nel corso di una conferenza stampa nella sede di Piacenza di Legacoop Emilia Ovest i risultati dell’iniziativa “Attiva Giovani”, la speciale raccolta di punti promossa dai soci di Coop Nordest che ha ha consentito di sostenere esperienze formative retribuite in sei aziende aderenti a Legacoop: complessivamente sono stati raccolti 24 mila euro utilizzati per l’avvio dei tirocini destinati a giovani di età compresa tra i 18 e 34 anni. A Piacenza sono sette i percorsi formativi già partiti. Il vicepresidente di Legacoop Emilia Ovest Maurizio Molinelli ha spiegato il valore dell’iniziativa: “Siamo qui per rendicontare un progetto con un’importante vocazione sociale, che ha coinvolto i soci di Coop Consumatori Nordest sul territorio locale, si tratta di oltre 50 mila persone tra Piacenza e provincia. Attraverso la donazione dei punti spesa dei soci coop si è finanziato l’inserimento di alcuni giovani lavoratori nelle imprese cooperative: l’adesione all’iniziativa è stata rilevante e ha consentito di attivare una serie di tirocini all’interno della cooperazione sociale piacentina”.

ATTIVA GIOVANI LEGACOOP