CONTRO I FURTO DELLE BICICLETTE NASCE UNA PAGINA FACEBOOK

C’è chi contro i furti di biciclette ha creato anche una pagina Facebook. L’ideatore è il consigliere comunale Paolo Garetti che, probabilmente, esasperato dall’impennata che il fenomeno ha subito negli ultimi mesi, ha deciso di dar voce al popolo dei social. Si sa, l’unione fa la forza e in rete ancora di più. Si chiama Stop ai furti di Bici a Piacenza: “il presupposto – si legge nella pagina – è che ormai ci si sente impotenti, noi ciclisti come le forze dell’ordine che ormai nulla possono. Diciamo che è un reato percepito come depenalizzato, sia dalla parte lesa che da quella rea. Un gruppo potrebbe creare qualche azione, tipo controllo di vicinato, per rendere la vita un po più difficile ai ladri e ai ricettatori oltre a raccogliere suggerimenti e esperienze per rendergli la vita un po più difficile. Molti non sanno neanche legare la bici correttamente, altri non fanno neanche denuncia (necessaria per riavere la bici in caso di furto) ecc. Insomma, una specie di chatting room di mutuo soccorso”. 

stop furti bici

L’ESPERTA: “GENITORI, ANTENNE ALZATE E ASCOLTATE I VOSTRI FIGLI”

Adolescenza, ascolto, bisogno di attenzione, malessere. Ruota intorno a questi termini la vicenda che vede protagonista la sedicenne piacentina che ha simulato di aver subito un rapimento e un tentativo di violenza. Un fatto che non si più leggere in modo asettico, difficile da annoverare sotto al capitolo “ragazzata”. Partire da qui per capire cosa scatta nella mente di un adolescente non è facile, quello che ci siamo permessi di fare, con il supporto di una figura professionalmente preparata, è farci delle domande. Ragionare su cosa può essere è accaduto è molto difficile; cosa significa bisogno di attenzione? Per alcuni potrebbe tradursi in ricerca di affetto, per altri di regole, di presenza. La psicologa e psicoterapeuta Alberta Anaclerio mette l’accento sull’importanza dell’ascolto da parte dei genitori: non prendere sottogamba certi segnali che i figli mandano è un modo per non perdere un tempo di vita prezioso che difficilmente tornerà.

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M5S:”COSA HA FATTO IL COMUNE CONTRO L’INQUINAMENTO?”

I consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle di Piacenza, Podenzano e San Giorgio attaccano l’amministrazione sulla gestione delle politiche ambientali.”Cosa è stato fatto in questi anni in concreto dall’amministrazione per diminuire l’inquinamento atmosferico a Piacenza?” si domandano. “Il PD che guida, ormai da 13 anni, l’amministrazione piacentina (e regionale) ha preso molti provvedimenti incisivi sulla qualità dell’aria nella nostra città. Eccone un elenco significativo, forse non esaustivo: autorizzazione al potenziamento della centrale Edipower, autorizzazione all’aumento del trasporto logistico su strada al posto quelli ferroviari, autorizzazione all’utilizzo di oli esausti e pneumatici come combustibile alla Cemetirossi;autorizzazione bipartisan tranne il M5S, IDV e Rifondazione, per consentire il mantenimento in esercizio dell’inceneritore di Piacenza oltre il termine del 2020, previsto dal Piano Regionale dei Rifiuti, autorizzazione alla centrale a Biogas a Borgotrebbia. Attualmente sono in corso di autorizzazione: l’ampliamento del teleriscaldamento alimentato dall’inceneritore, l’autorizzazione ad un bitumificio nel Parco del Trebbia,l’autorizzazione a Buzzi-Unicem all’utilizzo del Carbonext, combustibile da rifiuti.” Al termine del lungo elenco la nota del M5S ricorda come già “2 anni fa chiese e ottenne di mettere intorno ad un tavolo sindaco, assessore, direttore e responsabili di ARPA assieme ad esperti per un confronto sulla qualità dell’aria, in un incontro privato. In quell’occasione presentammo dati e ricerche internazionali sugli effetti delle nanoparticelle emesse dalle attività industriali e da inceneritori e richiedemmo che ogni attività e provvedimento dell’amministrazione seguisse il principio di precauzione. Insistemmo molto sulla pericolosità delle nanopolveri la cui ricerca non è prevista dalla legge, che richiede soltanto il monitoraggio delle polveri più grossolane comunemente conosciute come PM 10. Va subito detto che ad oggi non c’è nessun filtro in grado di fermare le polveri di dimensione inferiore a PM 2,5 e che queste sono in grado di penetrare nel nostro organismo e di raggiungere, attraverso il sangue, tutti i nostri organi. Nonostante il nostro impegno nulla è cambiato da quell’incontro: nessun approfondimento della documentazione presentata, nessun provvedimento migliorativo della qualità dell’aria, nessun maggiore controllo sulle emissioni”. 

Conventional cars contribute heavily to urban air pollution, and choosing to drive an electric car is one great way urbanites can help clear the air.

 

DOVE C’E’ MAMMA: LA MERENDA PIU’ SANA PER I BAMBINI

Nella nuova pillola di Dove c’è Mamma la dietista Monica Maj torna per parlare di quanto sia importante per i bambini una merenda sana ed equilibrata da fare ogni giorno. Semplici regole aiutano i genitori a scegliere gli alimenti giusti per offrire ai bambini il corretto apporto calorico in modo da non arrivare al pasto successivo troppo sazi. La scelta è ampia e variegata, in base al tipo di vita del bambino, se più o meno portato all’attività fisica.

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