BANDO GEAR: TRA I PROGETTI AMMESSI QUATTRO SONO PIACENTINI

Dei 16 progetti che hanno partecipato al bando “Il prodotto della creatività 2”, quattro sono presentati da ragazzi piacentini. In tutto sono arrivate 47 candidature di cui 10 da Piacenza, quattro di queste sono state ammesse al bando Gear, l’associazione che si occupa di promuovere iniziative a favore dei giovani creativi del territorio. Proprio come è accaduto per il bando Il Prodotto della creatività un percorso che intende supportare la giovane imprenditoria nell’ambito della creatività in Emilia Romagna , mettere a sistema le principali realtà che offrono servizi per il settore della creatività, dare forza ai giovani creativi attraverso forme di consulenza amministrativa gestionale in ambito imprenditoriale. Venendo ai progetti piacentini, al primo posto si è classificato Souvenirs di Marco Cattivelli, che vuole nobilitare il ruolo del souvenirs con lo studio di manufatti artistici; al terzo posto Una mano lava l’altra di Valentina Rimondi che vuole creare una struttura espositiva dove mettere tutti i materiali e dove la gente li possa toccare con mano; al settimo posto Imprinting di Matteo Cappellini un laboratorio di stampa serigrafica e al quindicesimo posto Masterbusker di Iacopo Pelagatti, una piattaforma innovativa per promuovere l’arte di strada.

Alla conferenza stampa ha partecipato anche Mati Jhurry, mamma originaria di Piozzano papà della Mauritius, che insieme a Isabelle Benshimol, è stata selezionata a livello nazionale per l’edizione 2017 della Biennale dei Giovani Artisti dell’Europa e del Mediterraneo di Tirana.

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