RACCOLTA DIFFERENZIATA, LEGAMBIENTE: “NON E’ PIU’ TEMPO DI PICCOLI PASSI”

Legambiente definisce “impietosi” i dati riferiti alla raccolta differenziata del 2017 in cui spicca, in negativo, il comune di Piacenza che non riesce a superare il 57,5% trascinando al ribasso la percentuale provinciale che retrocede rispetto al 2016 di ben 2,3 punti. “A questo proposito è pure squalificante – scrive Legambiente –  il rapporto con la nostra cugina Parma che è al 77,6% a livello provinciale mentre il comune capoluogo si attesta al 39;80% . Ma anche in provincia di Piacenza abbiamo realtà che superano il 39;85% come Podenzano che si avvia a quel 90% già superato da 7 comuni virtuosi del modenese ed un 39% altra decina di comuni si attestano tra il 65 e 75% , quindi a ridosso degli obbietti del Piano. Tutto questo per dimostrare che, se si vuole, si possono raggiungere e superare, di molto, gli obbiettivi previsti dal Piano Regionale al 2020. I tempi sono drammaticamente stretti, occorrono quindi a livello comunale e provinciale scelte coraggiose che però ancora tardano ad essere previste e concretizzate. Non è più il tempo dei piccoli passi, anche e soprattutto a livello del comune di Piacenza. E’ necessario, come promesso in campagna elettorale, attivare e generalizzare entro il 2018 su tutto il territorio comunale il sistema di raccolta puntuale spinta ( umido, carta, vetro, barattolame e plastica nonché il restante indifferenziato) per poi nel 2019 proseguire con la tariffa puntuale, dove si paga ciò che si
butta nell’indifferenziato e che può far decollare, in pochi mesi, la percentuale di raccolta differenziata anche nel nostro territorio. Non dimentichiamo inoltre che il Piano Regionale prevede che al 2020 non potranno essere conferiti all’inceneritore di Piacenza i rifiuti solidi urbani per bruciare i quali era stato costruito all’inizio del secolo”.

VIA CIPELLI, SPUNTA ANCHE UN LAVANDINO

In via Cipelli è spuntato anche un lavandino con annesso mobiletto.
E’ l’ultima spiacevole sorpresa che si sono trovati i residenti della zona in quella che ormai è diventata, da mesi, una vera e propria discarica. Interi sacchi contenenti bottiglie in plastica abbandonate esternamente a pochi metri dalle apposite campane blu vuote, immondizia di ogni tipo, cassette, sacchi di rifiuti indifferenziati lasciati lì all’incuria e al degrado. Gli abitanti della zona sono esasperati anche perchè con il caldo torrido delle ultime settimane l’ambiente rischia di essere decisamente malsano. Ad aprile è stato inviato anche un esposto a cui il Comune ha risposto una decina di giorni fa.

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AMMORE E MALAVITA HA APERTO IL BOBBIO FILM FESTIVAL

E’ stata un grande successo la prima serata che ha aperto la ventiduesima edizione del Bobbio Film Festival. Protagonisti i fratelli Manetti, Antonio e Marco, registi del film Ammore e Malavita. Un graditissimo ritorno a Bobbio per i Manetti Bros che lo scorso anno erano in val Trebbia per girare il corto insieme ai ragazzi di Fare Cinema.

MOLINARI, CISL: “CON IL DECRETO DIGNITA’ AUMENTERA’ IL PRECARIATO”

Contraddizioni e ambiguità: queste secondo il sindacato della Cisl le principali caratteristiche del decreto dignità varato dal governo Lega – M5S in materia di lavoro, fisco e gioco d’azzardo.
Secondo la Cisl la principale conseguenza sarà un aumento del precariato.

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LELLA E PAOLO INSIEME NELL’AMORE CONTRO LA MALATTIA

Appena uscita dalle acque delle piscine di Lourdes, Lella ha capito che qualcosa sarebbe cambiato. Subito, all’istante. Così è stato. Quelle acque che per tutti sono gelide, per lei erano talmente avvolgenti da voler restarci immersa oltre mezz’ora. Era il 3 giugno del 2016, parte da qui il viaggio di Emanuela, che anche noi chiamiamo Lella, e del marito Paolo, racchiuso nel libro Allunga la tua mano, quando la malattia sconvolge, ma non vince. Quella malattia si chiama sclerosi multipla, che accompagna la vita di Lella da 28 anni.

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BOBBIO FILM FESTIVAL: VETRINA PER GIOVANI TALENTI

E’ un cartellone per veri cinefili, appassionati del grande schermo che possono trovare titoli originali e molto apprezzati sopratutto all’estero. È su questa cifra stilistica che si è sviluppato il cartellone della ventiduesima edizione del Bobbio Film Festival in programma al chiostro di san Colombano dal 4 al 18 agosto. Quattordici proiezioni curate nei minimi dettagli della direzione artistica, Paola Pedrazzini e Marco Bellocchio in primis; pochi nomi noti ma tanta qualità e professionalità nelle scelta dei titoli focalizzati soprattutto sui giovani talenti che in Italia hanno poca visibilità.

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GLORIA LA “CREATIVA” E I SUOI ALPACA DI MARANO

Determinazione e tanta passione. Gloria Merli, 28 anni piacentina, ha scommesso su un progetto innovativo, iniziato quasi tre anni fa, che oggi sta incominciando a dare i suoi frutti anche da un punto di vista delle gratificazioni personali. Gloria, insieme alla mamma, alleva alpaca originari del Sud America. Dopo il liceo artistico e la laurea in architettura ha deciso di studiare questa specie portando dalle Ande fino a Marano di Ziano alcuni di questi splendidi esemplari. Ecco la sua storia.

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TRESPIDI: “SULLA PERTITE LA GIUNTA PASSI DALLE PAROLE AI FATTI”

E’ ora che sul nuovo ospedale e sulla Pertite l’amministrazione passi dagli intenti alla fase operativa, anche perchè il tempo stringe. A parlare è il capogruppo di Liberi Massimo Trespidi a poche settimane dal voto in consiglio che ha stralciato il protocollo con il Demanio del febbraio 2017 in cui si indicavano come area per il nuovo ospedale Pertite ed ex caserma Lusignani. ll ragionamento di Trespidi, che ha votato a favore dello stralcio, è che non sarà un nuovo immobile ad aumentare la qualità dei servizi ma semmai il capitale umano. Fermo restando che l’ospedale alla Pertite non si può fare per tre ragioni di natura urbanistica, viabilistica e ambientale.

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DECRETO DIGNITA’: IL NO DI CONFINDUSTRIA

Il decreto dignità, in vigore da pochi giorni, che regola i contratti di lavoro a termine non convince per nulla Confindustria: una stretta che ha portato ad un ritorno delle causali dopo il primo rinnovo, oltre che l’aumento dei contributi per finanziare la disoccupazione. Un ritorno al passato secondo Confindustria Piacenza che bene non farà ad un mercato del lavoro sempre più all’insegna della flessibilità.

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CUGINI E L’ULTIMA CHIAMATA AL PD. “CI RESTA LA PROVOCAZIONE”

Se non è una sferzata poco ci manca anche se, a dire la verità, da lui ci siamo abituati. Stefano Cugini, capogruppo in consiglio comunale del PD, torna a riflettere suo suo partito a cui tiene talmente tanto che cerca di dare uno scrollone per farlo riemergere dalla condizione di profondo stallo, per dirla edulcorata, in cui versa da tempo. Dall’assemblea romana dalla scorsa settimana poco o nulla è cambiato, anzi, forse peggiorato. E allora quello che resta è la provocazione, scrive Cugini, rivolgendosi alla “masnada di illuminati strateghi”, affidando ad un post alcune riflessioni. Partendo dalle dimissioni in blocco della direzione incapace, evidentemente nell’ultimo periodo, di calarsi nel ruolo; un percorso di contatto vero e autentico nei circoli unico luogo dove si percepiscono i bisogni; mozioni congressuali elaborate dal basso perché più si sale meno più si perde il contatto con la realtà; primarie sui contenuti e non per individuare una leadership, cosa che dovrà avvenire solo in un secondo momento.
Un sistema snello, lo definisce l’esponente piacentino, credibile, cosa che manca oggi, scrive autocriticamente.
Sarà utopia, si domanda? Forse. A noi suona più come l’ultima chiamata.