“RITORNO ALLE ORIGINI”, IL CORTO DEDICATO AL POMODORO VA ALL’EXPO

Un prodotto narrativo per raccontare il pomodoro. Questo concetto viene espresso in Ritorno alle origini il cortometraggio prodotto da Cravedi Produzione Immagini con la regia di Andrea Canepari e il supporto tecnico di Massimo Albasi. Il corto di 11 minuti e mezzo verrà trasmesso in Piazzetta Piacenza nel corso della settimana del Pomodoro ad Expo dal 14 al 21 giugno. Un vero e proprio film che rientra nel progetto Pomd’oro, promosso dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano e da Ats. Pomd’oro si proponeva di sviluppare una narrazione della filiera del pomodoro e del territorio di appartenenza, prevedendo la realizzazione di un video promozionale documentario multimediale. La storia si sviluppa intorno a una giovane ragazza inglese figlia di emigrati che torna a scoprire le proprie origini. Nel suo viaggio in Italia conosce lo zio, i cugini e la sua grande famiglia che riscopre intorno alla tavola, l’occasione per valorizzare e le eccellenze del patrimonio enogastronomico, in primis il pomodoro non un prodotto del terreno ma del territorio. Intorno al film, doppiato anche in lingua inglese grazie al cugino che traduce in simultanea al padre ciò che dice la protagonista, sono ruotate 35 persone tra attori, tecnici e produttori. Anche le location non sono state scelte casualmente ma sono lo specchio di ciò che offre la nostra provincia: la cascina di Gragnanino di proprietà del prof. Domenico Ferrari e gli interni a palazzo Vignola di Fiorenzuola dell’ing. Scarabelli. “Un film nato per evocare un forte impatto emotivo ed emozionale – hanno detto il regista Andrea Canepari e il produttore Gianni Cravedi – realizzato in tempi record, meno di un mese, grazie alla professionalità di tutti coloro che vi hanno collaborato”.

corto pomodoro2corto pomodoro3

MINISTRO MARTINA, VERSO EXPO: ” BASTA GUFARE, PENSIAMO ALLE OPPORTUNITA’ “

La volata finale verso il taglio del nastro di Expo 2015 passa da Piacenza, dove ancora una volta, nel giro di un paio di settimane, è arrivato il ministro Maurizio Martina per una tavola rotonda alla sala dei Teatini “I territori per Expo 2015 ed Expo 2015 per i territori”. E rivolgendosi alla stampa ha lanciato una proposta: “Cerchiamo, per qualche giorno, di non parlare di ciò che si poteva fare e non si è fatto, ma concentriamoci sul tema e sulle opportunità che questo evento ci offrirà”. Una frecciata insomma ai gufi e ai rosiconi che vengono spesso citati anche dal premier Renzi riferendosi proprio ai chi sui temi dell’esposizione universale ha sempre avanzato parecchie perplessità. ” Al netto di chi gufa – ha detto il ministro – Expo è una grande occasione che deve essere gestita con senso di responsabilità. Trovo quantomeno curioso – ha proseguito – che si continui a parlare degli intoppi al cantiere, forse l’Italia dovrebbe cogliere questa occasione per disvelare tutta la potenza e le opportunità che solitamente vengono nascoste. Il tema di quest’anno, il cibo, è importante: è una questione geopolitica, perché richiama conflitti, guerre, migrazioni. E’ un tema che a che vedere con il futuro dell’Italia, e il nostro paese ha tutto il diritto per ambire al titolo di patria di diritto del cibo”. L’evento organizzato dal Ats ha visto la partecipazione del sottosegretario all’Economia Paola De Micheli, dell’amministratore delegato di Unicredit Federico Ghizzoni. A moderare la tavola rotonda il giornalista Massimo Giannini, conduttore della trasmissione Ballarò: “Francamente i gufi hanno un po’ stufato – ha detto – certo il mestiere del giornalista è quello di raccontare e se ci sono intoppi o ritardi è legittimo scriverlo. E’ ovvio che tutti speriamo che Expo sia una grande opportunità per l’Italia, ma non possiamo venire meno al nostro mestiere”.

[videojs mp4=”http://www.zero523.tv/filmati/martina teatini.mp4″ webm=”http://www.zero523.tv/martina teatini.webm” poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2015/04/martina-ministro-ok.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”alignleft” controls=”true” muted=”false”][/videojs]

M5S: “AMMINISTRAZIONE NEL CAOS”

“E’ un’amministrazione dove il caos regina sovrano”. E’ questo il succo del pensiero dei consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle per definire gli ultimi episodi che hanno portato a convocare, a due giorni di distanza, due commissioni pressochè identiche su Expo 2015. La prima martedì, la seconda giovedì, che per mancanza di numero legale non si è riunita.

Ecco il testo a firma del capogruppo Mirta Quagliaroli

Martedì e giovedì scorsi sono state convocate 2 commissioni sulla stessa tematica, l’Expo. Abbiamo constatato con rammarico e stupore che nella commissione 4 di martedì non era presente l’A.T.S., associazione temporanea di scopo guidata da Silvio Ferrari, coordinatore del progetto “Piacenza per Expo 2015”. L’A.T.S. ha infatti il compito di organizzare tutto il lavoro in vista dell’esposizione universale e di riunire tutte le proposte e le iniziative ispirate ad Expo. Fare una commissione per parlare dei lavori in corso senza la presenza dell’associazione che li sta predisponendo è quantomeno strano, è un po parlare a vuoto senza interlocutore. Infatti dato che molti commissari della commissione 4 hanno fatto presente questo fatto al presidente, si è deciso di fare un’altra commissione 4 per discutere delle iniziative e progetti in corso con il responsabile Silvio Ferrari. A noi sembra che si facciano le cose con superficialità e senza coordinamento, infatti dopo 2 giorni era prevista un’altra commissione, la 3 per precisione, che era stata richiesta da tempo in modo ufficiale con raccolta firme dai consiglieri, proprio per capire quali fossero le iniziative culturali previste in città. Insomma alla fine un doppione. Quindi proprio per risparmiare soldi pubblici si è pensato di mandare deserta la commissione così da non pesare ulteriormente sulle casse comunali già in forte difficoltà. Ma soprattutto quello che ci stupisce è la mancanza di progettazione e di coordinamento tra i 4 presidenti di commissione mentre spicca il ruolo marginale del Presidente del Consiglio comunale che invece dovrebbe coordinare tutto il lavoro consigliare. A Piacenza, a differenza di altre realtà assurte agli onori alla cronaca per la quantità di commissioni effettuate solo per incassare il gettone di presenza, i consiglieri dimostrano più buon senso dell’amministrazione.

rp_quagliaroli-300x180.jpg

EXPO 2015: TANTI I PROGETTI MA I FONDI SCARSEGGIANO

Le risorse scarseggiano rispetto alle richieste. Siamo arrivati nella fase cruciale in cui il comitato d’indirizzo per Expo 2015 deve selezionare i progetti. Ma il problema è che rispetto all’inizio, le somme sul tavolo sono diminuite di circa 250/300 mila euro. Non tutti gli enti riescono a garantire quello che all’inizio avevano detto di poter mettere a disposizione, non certo per la loro volontà. La Provincia, ad esempio, è una di queste. La Legge di Stabilità a cui è soggetta ha tagliato il finanziamento per l’esposizione universale.A quello di oggi seguirà un nuovo incontro con le istituzioni per definire in modo più completo i progetti selezionati. Quello a cui si sta lavorando è una razionalizzazione dei progetti: ad esempio riunire quelli che ruotano attorno a Giuseppe Verdi o al pomodoro per cercare di distribuire al meglio le risorse a disposizione che su due anni, 2014/2015, oscillano tra i 600-700 mila euro.

expo cartina

WEB EXPERIENCE, IL PORTALE DELLE MERAVIGLIE DI EXPO 2015

A giudicare dal numero dei presenti e dalla sale stipata, l’interesse per la piattaforma web experience Piacenza è altissimo. Nel salone d’onore di Palazzo Rota Pisaroni hanno preso la parola il Presidente della Fondazione Massimo Toscani, il Presidente di ATS Silvio Ferrari e Ruben Sacerdoti responsabile internazionalizzazione imprese Emilia Romagna. Il portale web è stato illustrato al pubblico che, guardandosi attorno, era prevalentemente formato da rappresentanti di aziende, enti ed associazioni interessati ad accaparrarsi un posto per Expo. Quarantaquattro le aziende che finora hanno aderito al padiglione piacentino di Expo 2015. L’opportunità è golosa certo, i risultati e le ricadute tutte da valutare.

web experience2

EXPO 2015: ARCHITETTI E STUDENTI INSIEME PER PIAZZETTA PIACENZA

L’ordine degli architetti e la facoltà di architettura insieme per Expo 2015. Il compito è ambizioso e soprattutto concreto in vista di un evento che sembra subire ogni giorno pesanti rallentamenti. Questa volta invece abbiamo l’impressione che una ventata di operatività verrà gettata sul progetto. Saranno gli architetti under 35 piacentini insieme agli studenti futuri architetti a progettare il Piazzetta Piacenza. “E’ una grande soddisfazione – ha detto il presidente dell’Ordine Giuseppe Baracchi – non è mai accaduto a Piacenza che professionisti e studenti mettessero insieme idee e professionalità per un progetto così importante”. L’operatività partirà subito, anche perchè maggio è dietro l’angolo: dal 24 al 26 novembre all’Urban Center prenderanno il via i workshop per produrre i layout. Il 27 novembre una commissione formata da Associazione Temporanea di Scopo proclameranno il layout vincitore. Entro il 6 dicembre il progetto diventerà definitivo. Per la progettazione della Piazzetta ci saranno precisi riferimenti da seguire, spazi da rispettare stabiliti dall’ATS. Come racchiudere in poco spazi l’essenziale? “Occorre progettare uno spazio accogliente – ha spiegato Baracchi – che racchiuda l’agroalimentare, l’acqua, il suolo e il cibo oltre che le tipicità piacentine”.

 

EXPO 2015, PERCHÉ AFFIDARE AD UN SOLO SOGGETTO LA COMUNICAZIONE?

Perché affidare la parte che riguarda il marketing e la comunicazione legata ad Expo 2015 ad un’unica agenzia? È questo il tenore dell’interrogazione che i consiglieri comunali rivolgono a sindaco e giunta. in particolare si chiede al presidente di Ats Silvio Ferrari quali siano stati i requisiti per scegliere l’agenzia Bloomet (il nome non viene mai citato) come unica responsabile per i servizi di comunicazione e organizzazione,  anziché favorire una rete di operatori piacentini, magari, con maggiore esperienza in questo settore che sineravresa disponibile fin dall’inizio dell’avventura in vista di Expo. Tra l’altro,  nell’interrogazione si ribadisce che non tutti gli operatori si sono dimostrati favorevoli all’affidamento dell’incarico ad un unico soggeto di recente costituzione (fine 2012).

2014-07-12-10-28-14--1172429975

TRESPIDI SU EXPO:”ROMPIAMO GLI INDUGI, I SOLDI CI SONO MA PER FARE COSA?”

“Non sono solito ricevere ultimatum, per cui occorre fare chiarezza”. Il nodo è Expo 2015 e soprattutto la difficoltà operativa dell’intera macchina a partire.  Così il Presidente della Provincia Massimo Trespidi interviene per rispondere alla dichiarazioni rilasciate dal presidente Ats Silvio Ferrari secondo cui mancherebbero le risorse promesse dalle istituzioni locali per la promozione del territorio piacentino. “Le risorse  da parte della Provincia ci sono – assicura Trespidi – ora bisogna capire come come si danno e per fare cosa. Rompiamo gli indugi”. L’ente di corso Garibaldi per Expo ha già deliberato e pagato in tutto 220mila euro tra la piazzetta centrale (110mila euro), la costituzione dell’Ats (85mila) e un progetto di Provincia e Fondazione per il coinvolgimento dei giovani (25mila).

“Nel conto consuntivo dell’ente – prosegue Trespidi – è stato certificato un avanzo di amministrazione di 7milioni e mezzo di euro da dove verranno reperiti i 500mila euro per Expo così come richiesto. Questa stasi è dovuta a questioni tecniche sollevata dalla Camera di Commercio che ha richiesto approfondimenti. Il problema dunque – rincara la dose Trespidi – non è di natura economica. In una delle ultime riunioni infatti qualcuno ha detto che la cifra potrebbe anche essere inferiore ai 500mila euro. Siamo pronti anche ad investire 2 milioni di euro per la linea di qualità Milano Piacenza che servirebbero per comprare i treni”

Quindi qual è il problema? Mancanza di progetti concreti e realizzabili? Trespidi pare darci ragione, tanto da rispondere che “finora i progetti per Expo sono racchiusi nel libro dei sogni”.

expo cartinaexpo ats