MOVIMENTO 5 STELLE, ARRIVI E PARTENZE?

Il voto regionale del 23 novembre costituirà per alcune forze politiche la prova del nove quanto a tenuta. Non è una novità, ad esempio, il calo di gradimento verso il Movimento 5 Stelle testimoniato anche dai sondaggi nazionali nei confronti del leader Beppe Grillo, che si vede sorpassato da una Lega in rimonta grazie al segretario Matteo Salvini che, in pochi mesi, è l’unico ad avere visto crescere il livello di consenso personale da parte degli elettori. Anche nel M5S piacentino il periodo non è dei migliori. Indiscrezioni rivelano di mal di pancia da parte del consigliere comunale Andrea Gabbiani che starebbe valutando l’ipotesi di lasciare il movimento. Il diretto interessato ha preferito non pronunciarsi, come riporta l’ultimo numero del Corriere Padano, ma probabilmente dopo il 23 novembre, se il movimento uscisse pesantemente ridimensionato, potrebbe decidere per una rottura. Ma ci sono anche volti nuovi e insospettabili che nelle ultime settimane si sono avvicinati ai pentastellati; uno di questi è l’ex assessore delle giunta Guidotti Rosarita Mannina ma anche l’ex sindaco di Ferriere Bruno Ferrari. “Sono una cittadina libera – ha detto al Corriere Padano – non ho mai avuto tessere e credo che oggi sia il Movimento 5 Stelle il soggetto politico che meglio interpreta i sentimenti del popolo. I partiti classici hanno fallito la loro missione”. Bruno Ferrari, negli ultimi anni portacolori dell’Udc, guarda al Movimento con interesse e simpatia. E chi l’avrebbe mai detto?

mannina