CLAUDIA CARDINALE INCANTA BOBBIO

Con il ruolo di Angelica, Visconti le fece il più bel regalo della sua vita da attrice. Claudia Cardinale, icona del cinema italiano, ha incantato Bobbio. Una bellezza senza tempo, spontanea e ironica nel ripercorrere le tappe più importanti della sua carriera. Al Bobbio Film Festival la Cardinale è arrivata come madrina d’eccellenza, per presentare, cinquant’anni dopo la prima uscita nel 1963, Il Gattopardo di Luchino Visconti, nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna di cui Marco Bellocchio è presidente da pochi mesi.

Il Gattopardo è il film che mi ha cambiato la vita” confessa all’inizio dell’incontro con il pubblico durante la chiacchierata con il critico cinematografico di Sky Giovanni Canova nella quale Claudia Cardinale ha ripercorso la sua carriera ricordando i due grandi registi con cui ha lavorato: Luchino Visconti e Federico Fellini, il primo perfezionista, l’altro votato all’improvvisazione 

Poi la scena del bacio con Alain Delon, che interpretava Tancredi, deciso a partecipare alla nuova scalata sociale con l’affascinante Angelica. Il Gattopardo rimarrà nella storia del cinema come il film manifesto della vita che cambia, il declino dell’aristocrazia e la crescita della nuova borghesia come recita una delle più significative citazioni “se vogliamo che tutto rimanga com’è, bisogna che tutto cambi”. 

Nel corso dell’incontro in una sala davvero gremita, la Cardinale ha ricordato anche alcune curiosità della sua carriera, come quella voce roca e sensuale che anima un corpo fiabesco ha sempre affascinato pubblico e critica. “Fino agli anni 60 venivo doppiata – spiega – perchè avevo le corde vocali sottoutilizzate, praticamente da piccola non parlavo, poi quando cominciai fu per tutti una grande sorpresa”. Tra i registi con cui lavorò anche Bellocchio in Enrico IV con Mastroianni che – confessa – mi fece una corte spietata alla quale non cedetti mai”.

La giornata bobbiese della Cardinale si è conclusa con la consegna del Gobbo d’Oro alla carriera e la proiezione del film tra i pannelli fotografici della mostra a lei dedicata. 

BOBBIO FILM FESTIVAL RESISTE ALLA CRISI. TRA GLI OSPITI CLAUDIA CARDINALE

Bobbio film Festival si ricomincia dalla diciottesima edizione. Quattordici serate nella magica cornice dei chiostri di San Colombano con ospiti d’eccezione. Tra questi spicca Claudia Cardinale che presentera’ la versione restaurata de Il Gattopardo ad opera della cineteca di Bologna. L’evento è fissato per il 24 agosto.  Si  parte sabato 16 agosto con Che strano chiamarsi Federico di Ettore Scola. Ospiti lo stesso regista e l’attore Sergio Rubini. Scorrendo i titoli domenica 17 è la volta di L’intrepido di Gianni Amelio, lunedì 18 Zoran, il mio nipote scemo con Matteo Oleodotto ospite della serata. Il Sud è niente di Fabio Mollo martedì 19, mercoledì 20 sarà la volta di Più buio di mezzanotte di Sabastiano Riso che insieme a Pippo Del Bono saranno ospiti del dopo film. Pippo Del Bono sarà presente anche giovedì 21 con il suo film Sangue. Pulce non c’è di Giuseppe Bonito venerdì 22 agosto, Un castello in Italia sabato 23, Le meraviglie di Alice Rohrwacher presente con la sorella Alba alla serata,  Come il vento martedì 26 agosto con Valeria Golino, Song’e Napule di Antonio e Marco Manetti, sabato 30 Il terzo tempo con Pier Giorgio Bellocchio che chiuderà la rassegna.

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