DIOCESI E CSV EMILIA INSIEME PER LA PROMOZIONE DELLA MESSA ALLA PROVA

Diocesi di Piacenza Bobbio e CSV Emilia insieme per la promozione e l’applicazione dell’istituto della messa alla prova. Con la firma di questo protocollo d’intesa si rafforza e si allarga una collaborazione che prosegue dal 2014 insieme ad una ventina di parrocchie. Da oggi la possibilità di proporre questa forma di giustizia riparativa si allarga a tute le parrocchie della diocesi. Ogni anno sono circa 150 le persone che vengono accolte per svolgere attività rieducative alternative al carcere. Un modo insomma di promuovere e diffondere sul territorio un modello di giustizia che non si focalizza sulla pena ma sul modello riparativo e rieducativo.

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POVERTA’ ENERGETICA: LA NUOVA EMERGENZA. FONDO DA 300MILA EURO GRAZIE ALL’ACCORDO TRA FONDAZIONE EBANCO ENERGIA

Ammonta a 300mila euro, ed è destinato ad aumentare, il fondo messo a disposizione dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, dal Banco Energia, con il coinvolgimento della Caritas, Comune e Provincia di Piacenza, Camera di Commercio, Federconsumatori, Diocesi , Banca di Piacenza e Crèdit Agricole.

L’obiettivo è quello di contrastare la povertà energetica di circa 1000 famiglie piacentine che verranno individuate dalla Caritas Diocesana. Considerato il numero della famiglie coinvolte, l’accodo è considerato uno dei più importanti a livello nazionale.

PADRE MACCALLI RACCONTA I DUE ANNI DI PRIGIONIA IN NIGER

Fu rapito in Niger nel 2018 e rilasciato due anni dopo. Padre Pier Luigi Maccalli, sacerdote della Società Missioni Africane, ha raccontato nel suo libro Catene di libertà i due lunghissimi anni in cui un gruppo di terroristi l’ha tenuto prigioniero nel Sahel, in Mali.

“I miei piedi – pensava padre Maccalli durante la prigionia – sono incatenati, ma il mio cuore no. Ho pensato alle parole di Teresa di Lisieux «Io nella Chiesa sarò l’amore», e mi sono detto «Porterò la vita alle periferie del mondo». Poi mi è venuto in mente Marion Brésillac, il fondatore della Società delle Missioni Africane (Sma), che diceva «Siate missionari dal profondo del cuore». Ecco, io ho viaggiato, e mi sono sentito missionario anche in catene”.

Ha raccontato la sua storia anche ai piacentini nella serata organizzata, dalla Diocesi, nell’ambito delle manifestazioni antoniniane, intervistata dal direttore del Nuovo Giornale Don Davide Maloberti.

Vi riproponiamo integralmente la serata

DOMANDATE PACE: LA PREGHIERA SILENZIOSA DELLA DIOCESI PER L’UCRAINA

Domandate Pace: è la serata organizzata dalla Diocesi di Piacenza – Bobbio in programma venerdì 11 marzo alle 20.45, un momento di preghiera e di riflessione silenziosa aperto a tutti in relazione ai tragici fatti di guerra che stanno distruggendo l’Ucraina.

Presso al Basilica di Sant’Antonino si svolgerà la preghiera ecumenica presieduta dal Vescovo Mons. Adriano Cevolotto con tutti i rappresentanti delle confessioni cristiane presenti sul territorio.

A seguire, alle 21.30 dal piazzale della Basilica partirà un percorso a piedi fino a Piazza Cavalli al quale sono invitati a partecipare tutti i cittadini, saranno presenti anche i fratelli della comunità musulmana, si legge nella nota della Diocesi.

Il desiderio – conclude la Diocesi – è quello di unire le diverse provenienze, gli orientamenti religiosi, in un unico grande momento di solidarietà umana per invocare con voce unanime la fine dell’atrocità della guerra.

L’evento sarà trasmesso in diretta streaming sul canale piacenzadiocesi.tv 

ARCIGAY INVITA LA DIOCESI ” CONOSCIAMOCI IN UN INCONTRO PUBBLICO”

Solo dialogando si accorciano le distanze. Ne è convinto Davide Bastoni, presidente di Arcigay Piacenza, che propone un incontro pubblico rivolto, in generale alla città, e in particolare alla Diocesi per parlare di differenza di genere, sessualità e discriminazioni. Mancano conoscenza, dati corretti per interpretare la realtà, per questo la via del dialogo diventa unica e indispensabile.

IL VESCOVO INCONTRA LA COMUNITA’ ISLAMICA. “SODDISFATTO PER IL RICONOSCIMENTO DEL CENTRO COME MOSCHEA”

Seduti intorno allo stesso tavolo il vescovo Cevolotto e i rappresentati della comunità islamica di strada Carosana. L’incontro è avvenuto al Palazzo vescovile della Curia e rientra all’interno di una rete di relazione avviata tra la Chiesa piacentina e la comunità islamica, di cui una rappresentanza è intervenuta in occasione dell’ingresso in diocesi di mons. Cevolotto. Era poi seguita una prima visita del vescovo al centro islamico della Caorsana.

Un incontro che oggi fa più che mai notizia proprio in ragione del caso che si è creato intorno al cambio di destinazione d’uso della struttura, rafforzato dalle parole del Presule ” Ho accolto con soddisfazione la notizia della conclusione dell’iter per il riconoscimento del Centro islamico come moschea. È importante che chi giunge in Italia e appartiene ad altre religioni, sia accolto nella sua integrità, non solo come forza lavoro, ma anche in virtù della propria identità religiosa. È solo così che è possibile sentirsi davvero a casa. La dimensione religiosa è, infatti, costitutiva dell’essere umano”.

Questa nostra società – ha detto a sua volta il presidente della comunità islamica Baradai – vive in una situazione di profonda incertezza per il futuro in cui si avverte per tanti il rischio di cadere nella disperazione. C’è davvero un grande bisogno di punti di riferimento per la vita delle persone. Se c’è il vuoto di fede, di ogni fede, quel vuoto viene colmato con il materialismo, l’egoismo e tanti non valori. Nel cammino che stiamo percorrendo insieme occorrerà tempo per conoscersi tra esperienze e tradizioni diverse e costruire un futuro di speranza. Ciò che ci unisce è più di ciò che ci divide”.

CENTRI ESTIVI E GREST: AGGREGAZIONE CRESCITA

Centri estivi e grest sono per le famiglie un valido supporto nei mesi estivi; è necessario che rispondano anche ai bisogni educativi e che non siano semplici “parcheggio”. Ecco le iniziative per l’estate dedicate ai minori proposte da Comune, Diocesi e cooperative sociali Eureka, Oltre e Casa del Fanciullo con il sostegno della Fondazione.

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CHI SCOPRE PIACENZA TROVA UN TESORO

Metti un pomeriggio d’estate in città, metti monumenti e chiese da scoprire insieme a tanta voglia di divertirsi. Il gioco è presto fatto, perché proprio di gioco si tratta. Una caccia ai tesori dell’arte – chi scopre Piacenza trova un tesoro! È l’iniziativa organizzata dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano in collaborazione con il Comune e la Diocesi che vuole mettere al centro la cultura e i più giovani. Venerdì 28 giugno in piazza cavalli alle 15,30 il ritrovo da cui partiranno le squadre alla scoperta dei principali siti culturali di Piacenza; la partecipazione è gratuita e si può effettuare sul sito www.cacciatesoriarte.it fino alle 12 del 27 giugno.

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TERRAZZA DI PIGAZZANO: IL 18 UNA SERATA APERTA AI CITTADINI

L’intenzione della Curia è quella di agire per recuperare la terrazza di Pigazzano. L’intento della Diocesi sarebbe emerso nel corso di un incontro alla presenza dei tecnici e degli architetti  incaricati per il progetto di recupero e di alcuni rappresentanti del comune di Travo. A questo proposito è stato organizzato un incontro pubblico rivolto ai cittadini per venerdì 18 settembre alle 21 nella chiesa di Pigazzano. Sarà l’occasione per presentare ai cittadini in cosa consiste il progetto di recupero della struttura e per dare il via ad una raccolta fondi.

PIGAZZANO