CHISURE IN LOMBARDIA, BARBERI: “IL GOVERNO INTERVENGA PRIMA CHE SIA TROPPO TARDI”

L’ha messo nero su bianco in una lettera indirizzata la presidente del Consiglio Giuseppe Conte, alla ministra Lamorgese, al ministro Speranza,  ai presidenti delle regioni Emilia Romagna e Lombardia, oltre che per conoscenza al prefetto Lupo. Il sindaco e presidente della Provincia di Piacenza Patrizia Barbieri è fortemente preoccupata dagli effetti che l’ordinanza della regione Lombardia di chiudere i centri commerciali non essenziali nel week end può avere sul nostro territorio, da più parti attiguo a quello lombardo, soprattutto nel basso lodigiano.

L’ordinanza del presidente Fontana, scrive Barbieri, “sta creando allarme e fondati timori sul territorio piacentino, poiché si rischia ciò che purtroppo è accaduto nel febbraio scorso quando tanti lombardi si riversavano sul piacentino favorendo così contatti che hanno portato ad un incremento notevole del contagio. Faccio notare che il nostro territorio è confinante su più
lati con la Regione Lombardia e ha già pagato un altissimo prezzo in termini di contagiati e di decessi e i numeri di positivi che si registrano in questi giorni destano estrema preoccupazione. Sulla scorta di quanto sopra, richiedo l’assunzione di un provvedimento urgente che scongiuri che i centri commerciali piacentini possano fungere da luogo per veicolare contagi
disponendo conseguentemente l’opportuna misura atta a salvaguardare la salute. Temo che in caso di inerzia si possano determinare gravi e irreparabili conseguenze”.

 

COVID, 118 POSITIVI IN UN GIORNO A PIACENZA E UN DECESSO. IN EMILIA 888 CASI

Sono saliti a 118 in un solo giorno i nuovi casi positivi a Piacenza, 22 di questi sono asintomatici. Arrivano così a 5960 i positivi in totale.
Si sono registrati anche 10 decessi in tutta la regione, tra cui una centenaria piacentina. Sul territorio regionale sono 86 le persone ricoverate in terapia intensiva: 7 a Piacenza, il dato è invariato rispetto a ieri. Soni 657 le persone ricoverate nei reparti Covid negli ospedale dell’Emilia Romagna.
In regione si sono registrati 44.365 casi di positività, 888 in più rispetto a ieri, su un totale di 15.978 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore.
Dei nuovi positivi, sono 472 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

A PIACENZA 53 NUOVI CASI, 27 ASINTOMATICI

Sono 53 i nuovi casi positivi registrato oggi a Piacenza, di questi 27 sono asintomatici.  Nel dettaglio: 25 sono stati individuati per contact tracing, 10 attraverso i medici di famiglia, 3 per sorveglianza sul luogo di lavoro e 3 per test effettuato in laboratorio privato; 1 caso è stato individuato per accesso al Pronto soccorso e 2 tramite test pre ricovero; 2 in ambito scolastico e 2 in una Cra (un ospite e un dipendente). Infine, 4 casi sono di rientro da Paesi esteri (Marocco, Macedonia, Olanda) e per 1 è in corso l’indagine epidemiologica.

In regione sono 641 i nuovi positivi, su 13313 tamponi eseguiti. Dei nuovi positivi, sono 282 gli asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 42,5 anni. Sui 282 asintomatici, 173 sono stati individuati grazie all’attività di contact tracing, 61 attraverso i test per le categorie a rischio introdotti dalla Regione, 10 con i test pre-ricovero. Per 38 casi è in corso la verifica sul motivo del tampone.

COVID, I CASI AUMENTANO: 61 NUOVI POSITIVI, UNA 95ENNE DECEDUTA. 3 MILIONI DI EURO ALL’OSPEDALE DI CASTELLO PER UN NUOVO PS

Aumentano ancora i casi positivi a Piacenza e provincia così come in Emilia Romagna, anche se la nostra regione non si può considerare una di quella con la massi circolazione del virus. Sono 61 i nuovi casi di contagi a Piacenza, si registra anche un decesso, si tratta di una donna di 95 anni. I pazienti in terapia intensiva sono 5. Sul totale dei contagi 22 sintomatici: 32 individuati con il contact tracing; 6 a seguito di segnalazione da parte del medico di famiglia; 6 individuati in ambito scolastico e 1 in ambito lavorativo; 1 per accesso al Pronto soccorso; 6 per screening effettuati nelle Cra; 2 individuati con test pre-ricovero. Infine, tre persone erano rientrate dall’estero (Egitto, Nigeria, Bulgaria), 2 per test a seguito dell’insorgenza di sintomi e 2 per i quali non è ancora nota l’origine del contagio.

In regione sono stati 544 i nuovi positivi, 221 asintomatici, 291 sintomatici. I tamponi effettuati sono stati 13563 e 2998 gli esami sierologici. I ricoverati nei reparti Covid sono 404, 61 quelli in terapia intensiva, 12 in più rispetto a ieri.

I dati sono stati snocciolati dall’assessore alla Sanità Raffaele Donini nel corso di una diretta Facebook dall’ospedale di Castel San Giovanni, il primo ospedale in Italia e in Europa divenuto interamente Covid nei mesi più colpiti dalla pandemia. L’assessore ha annunciato che verranno destinati alla struttura della Val Tidone 3 milioni di euro per il rifacimento del pronto soccorso.

QUATTORDICI NUOVI CASI A PIACENZA, DIECI ASINTOMATICI

Quattordici nuovi casi positivi al Covid 19 a Piacenza: è il dato più basso che so registra tra i capoluoghi di provincia in regione. Di questi 5 sono stati individuati attraverso il contact tracing; uno perché ha manifestato sintomi; 2 in seguito all’accesso al Pronto soccorso; 2 attraverso lo screening sul luogo di lavoro; 4 dopo aver effettuato spontaneamente il tampone in un laboratorio privato.

In Emilia Romagna i nuovi casi sono 341 in più rispetto a ieri, di cui 158 asintomatici individuati nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali. L’età media dei nuovi positivi di oggi è 48,9 anni.

I tamponi effettuati ieri sono 13.344, per un totale di 1.310.995. A questi si aggiungono anche 2.959 test sierologici. I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 6.876.

FEDERFARMA SU VACCINO ANTINFLUENZALE: “MANCANO DOSI, MODALITA’ E RISPOSTE”

La campagna vaccinale antinfluenzale partirà il 12 ottobre: mai come quest’anno si carica di attesa perché in concomitanza all’aumento dei contagi da Covid 19. C’è da aspettarsi la corsa all’acquisto della dose. Ma Federfarma Piacenza sostiene che siano ancora molti i nodi da scogliere riguardo alle modalità di consegna, quantità e reperibilità delle dosi, ma anche ruoli e tempistiche.

Roberto Laneri, presidente di Federfarma Piacenza, parla di “perdurante incertezza e assenza di chiarimenti che si ripercuote sui cittadini che si rivolgono ai farmacisti per informazioni e rassicurazioni. Tra questi, perlopiù, anziani e fasce protette. Da parte nostra – prosegue Laneri – non sono mancate disponibilità e volontà d’essere, una volta in più, punti di riferimento e di servizio per i cittadini. Desiderio che si scontra con attese snervanti e frustrante consapevolezza che potremo contare solo su una parte del fabbisogno stimato di dosi”.

L’importanza del ciclo vaccinale di questo inverno 2020 è stato da più parti sottolineato anche da Federfarma: l’influenza mostra i sintomi simili all’infezione da Covid 19 e una diffusa profilassi potrà aiutare i medici anche nel periodo del picco a operare diagnosi differenziate evitando di intasare le strutture sanitarie di falsi casi sospetti.

La preoccupazione maggiore è la carenza di dosi: solo per chi è a rischio ne mancherebbero, in Emilia Roamgna, 386mila dosi. Si prevede che le richieste saranno più del doppio dello scorso anno, quando i vaccinati in regione furono 819mila.

 

DOPO SETTIMANE A “DECESSI ZERO” SI REGISTRA UNA VITTIMA A PIACENZA PER COVID

Dopo settimane a “decessi zero”, a Piacenza si torna a registrare una vittima per Coronavirus e un nuovo contagio che porta a 4577 il totale dei positivi.

Dall’inizio dell’epidemia in Emilia-Romagna si sono registrati 29220 casi di positività, 42 in più rispetto a ieri, di cui 27 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

I tamponi effettuati da ieri sono 2.302, per un totale di 578.586. A questi si aggiungono anche 1.040 test sierologici.

I guariti salgono a 23.645 (+7): l’81dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.298 (32 in più di ieri).

Purtroppo, si registranotre nuovi decessi: 1 in provincia di Piacenza, 1 in quella di Parma e 1 in quella di Bologna. Riguardano 2 uomini e una donna.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.201 (+ 24). Scendono a 6 i pazienti in terapia intensiva (-2 da ieri), salgono a 91 (+10 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono a 23.645 (+7 rispetto a ieri):201 “clinicamente guarite” e 23.444 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

NESSUN DECESSO IN REGIONE, SEI NUOVI CASI A PIACENZA

Nessun decesso in regione e sei nuovi casi a Piacenza che portano a 3741 i casi totali di positività al Covid 19.

Dall’inizio dell’epidemia 51 in più rispetto a ieri, di cui 42 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

I tamponi effettuati da ieri sono 2.730, per un totale di 576.284. A questi si aggiungono anche 1.036 test sierologici.

I guariti salgono a 23.638 (+19) tra i contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.266 (32 in più di ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.177 (+ 36). Restano 8 i pazienti in terapia intensiva e scendono a 81 (- 4 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.638 (+19 rispetto a ieri): 202 “clinicamente guarite” e 23.436 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

COVID: UN NUOVO CASO A PIACENZA. 40 QUELLI IN REGIONE

Un nuovo contagio si registra nella provincia di Piacenza nelle ultime 24 ore. 40 i casi in più rispetto a ieri in regione, di cui 25 asintomatiche, che portano a 29127 i casi totali.

La gran parte dei nuovi contagi sono riconducibili a focolai o a casi già noti e a persone rientrate dall’estero.

I tamponi effettuati da ieri sono 4.775, per un totale di 573.554. A questi si aggiungono anche 1.021 test sierologici.

I guariti salgono a 23.619 (+ 33) tra i contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.234 (6 in più di ieri).

Purtroppo, si registra un nuovo decesso nel bolognese.

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.141 (+ 8). Restano 8 i pazienti in terapia intensiva e scendono a 85 (-2 rispetto a ieri) quelli ricoverati negli altri reparti Covid.

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.619 (+33 rispetto a ieri): 200 “clinicamente guarite” e 23.419 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.

 

COVID: NESSUN NUOVO CASO A PIACENZA

Nessun nuovo caso di Coronavirus a Piacenza: il numero dei contagi resta invariato a 4567. Due i decessi che si registrano in regione: due donne della provincia di Modena e di Rimini.

Dall’inizio dell’epidemia da Coronavirus, in Emilia-Romagna si sono registrati 28.971 casi di positività, 13 in più rispetto a ieri, di cui 6 persone asintomatiche individuate nell’ambito delle attività di contact tracing e screening regionali.

Sono dunque 7 i nuovi casi sintomatici, nelle province di Parma (1), Modena (1), Bologna (2), Ferrara (1), Ravenna (1) e Rimini (1). Per la maggior parte riconducibili a focolai o a casi già noti.

I tamponi effettuati da ieri sono 4.911, per un totale di 554.781, oltre a 1.628 test sierologici.

I guariti salgono a 23.511 (+15): circa l’81% dei contagiati da inizio crisi.

I casi attivi, cioè il numero di malati effettivi, a oggi sono 1.189 (4 in meno di ieri).

Le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere, o risultano prive di sintomi, sono complessivamente 1.087, 4 in meno rispetto a ieri, il 91,4% di quelle malate. Restano 9 i pazienti in terapia intensiva e 93 quelli ricoverati negli altri reparti Covid, come ieri.

Le persone complessivamente guarite salgono quindi a 23.511 (+15 rispetto a ieri): 217 “clinicamente guarite” e 23.294 quelle dichiarate guarite a tutti gli effetti perché risultate negative in due test consecutivi.