ALLUVIONE, REGIONE: TEMPI DIMEZZATI PER PROGRAMMARE GLI INTERVENTI URGENTI

Nel post emergenza si lavora, un lavoro di squadra che sta portando a risultati concreti. Il primo la riapertura della strada provinciale di Recesio dopo 40 giorni dall’alluvione. Una riapertura al traffico senza enfasi, non sarebbe il caso, in quel tratto dove la strada è crollata su stessa, hanno perso la vita tre persone, di cui uno resta ancora disperso. Intanto Regione e Provincia stanno lavorando, come hanno definito gli amministratori “di squadra”, per risultati concreti. Il presidenre Stefano Bonaccini ha annunciato che in tutto la regione arriverà a stanziare circa 20 milionidi euro, una parte di questi, non ancora quantificati, destinati al risarcimento dei privati. Ad oggi di già stanziati risultano 5 milioni dalla Regione diventati 7 per 66 cantieri operativi in tutto il territorio. 10 milioni dal governo per quali si sta studiando un piano di programmazione, ordinanza 292, che dovrebbe essere pronta in tempi dimezzati. Primo punto delle priorità le opere a difesa del fiume e di pulizia. Per questo nel bilancio 2016 della regione sono compresi 2 milioni di euro per non gravare sui 10 messi a disposizione del Governo.

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NEL BUIO DELL’ALLUVIONE, LA LUCE DEI VOLONTARI

Nel disastro dell’alluvione esiste anche un volto bello, quello dei volontari alcuni anche giovanissimi che hanno voluto essere presenti al richiamo del buon senso e della coscienza più che delle istituzioni. Studenti universitari ma anche lavoratori e pensionati che hanno imbracciato la vanga e calzato stivali di gomma e si sono messi in marcia per aiutare chi davvero in questo ha bisogno. Non è retorica, ma realtà. Sono arrivati anche da fuori provincia, anche da Milano. La rete di solidarietà che si sviluppa in situazioni come queste è davvero incredibile. Si sono diretti a Roncaglia e a Farini, un paese che questa alluvione ha reso irriconoscibile, devastato nell’intimo. Gli Alpini da tre giorni hanno allestito una vera e propria tenda sotto la quale servono il pranzo e la cena a chi non è rimasto nulla della propria casa, se non il ricordo sotterrato dal fango limaccioso.

Il comune di Piacenza ha disposto la chiusura della frazione di Roncaglia dalle 21 di sabato 19 alle 8 di domenica 20 per la pulitura delle strade con i mezzi di Iren. I residenti potranno parcheggiare auto ed eventuali altri mezzi nel parcheggio del Bar Capolinea (via Caorsana Fossadello 24), collegato all’abitato con un servizio di bus navetta in funzione dalle 16 alle 24 di sabato e dalle 6 alle 12 di domenica.

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L’APPELLO DEI CITTADINI ALLUVIONATI: “NON LASCIATECI SOLI”

A tre giorni dall’alluvione la situazione in val Nure e val Trebbia è ancora molto critica. Dagli stessi cittadini delle zone più colpite, Farini e Ferriere in alta val Nure, arriva un appello accorato di aiuto. Alcune frazioni sono completamente isolate, in altre manca l’acqua potabile e il fango copre ancora ogni cosa. Chi può porti pale, camioncini per il carico dei detriti che la piena ha portato con sè, ruspe per la pulitura del fango.

Intanto è confermata per la giornata di domani la visita del presidente Matteo Renzi che, salvo cambiamenti dell’ultimo minuto, incontrerà i sindaci dei comuni più colpiti in Prefettura.

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