“IL PARADISO DEL TREBBIA CHE DIVENTA BUSINESS”

La proposta di un ticket sulle acque del Trebbia arriva anche sulle colonne del quotidiano La Repubblica. Il giornalista Jenner Meletti ha incontrato il sindaco di Cerignale Massimo Castelli che ha spiegato la proposta di istituire “un tavolo per la Trebbia”. 20mila persone al giorno che non arrivano solo dalla provincia di Piacenza, ma anche è sopratutto da Milano, Pavia e Cremona, basta dare un occhio alla Statale 45 da Rivergaro ad Ottone per vedere migliaia di auto parcheggiate ai cigli della strada. E allora se la crisi spinge a rinunciare al mare e a scegliere le acque verdi e azzurre del Trebbia, perché non far pagare un biglietto? “M non un ticket per chi si tuffa in acqua- chiarisce Castelli – ma un biglietto per chi usa servizi che solo con quel contributo prossiamo costruire”. Insomma creare un’area attrezzata con servizi, parcheggi, gabinetti è quant’altro. “Questo nostro paradiso – ha spiegato Castelli- deve diventare anche business. Si potrebbero organizzare parcheggi a pagamento, camping, centri ristoro”. Ma la proposta appena fa già discutere.

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