FRIDAY FOR FUTURE: “STOP ALLA CEMENTIFICAZIONE DELLE AREE VERDI A PIACENZA”

Suonare la sveglia per l’emergenza climatica e, in particolare, calandosi nella realtà piacentina, sensibilizzare la città alle conseguenze degli accordi operativi e del consumo di suolo. Sono i temi che stanno a cuore ai ragazzi del Fridays For Future di Piacenza che sono scesi in piazza questa mattina. “Stop alla cementificazione delle aree verdi” è lo slogan che risuona tra i più giovani. Coinvolte anche alcune classi delle scuole medie accompagnati dai docenti “dobbiamo mettere in atto una resistenza climatica es essere partigiani dell’ambiente” ha detto un insegnante.

https://fb.watch/nvw-DsbdRH/

“LE NOSTRE VITE VALGONO DI PIU’ DEL PROFITTO DELLE MULTINAZIONALI”

Anche il vescovo Adriano Cevolotto ha incontrato, nel passaggio del corteo in piazza Duomo, gli studenti in corteo del Fridays for Future che insieme a Legambiente hanno sfilato per le vie delle città fino all’arena Daturi.

La crisi climatica non è ancora entrata seriamente nelle agende della politica eppure di fatto già esiste, denunciano gli organizzatori, per questo è fondamentale ribadirlo a due giorni dalle elezioni politiche. L’energia è un tema cardine – osserva da sempre Legambiente – l’attuale crisi energetica mette a nudo l’inerzia della politica, incapace di prendere di petto soluzioni che allo stesso tempo contrastino l’emergenza energetica e la crisi climatica in corso.

MARCIA PER IL CLIMA, GLI STUDENTI: “DOBBIAMO RISVEGLIARE LE COSCIENZE”

E’ tornata la marcia per il clima organizzata dagli attivisti di Fridays For Future Piacenza, la prima del 2022, che ha coinvolto alcune classi degli istituti superiori e delle terze medie della città.

“Siamo davanti ad un bivio – hanno detto gli studenti che hanno preso la parola al termine del corteo lungo il vallo della mura del Pubblico Passeggio – per salvarci dobbiamo scegliere la via della riduzione su larga scale delle nostre emissioni, partendo proprio dalla nostra città. Prima il Covid, oggi la guerra in Ucraina sta facendo passare in secondo piano il problema della crisi climatica, il nostro compito è quello di risvegliare le coscienze”.

OLTRE 3MILA STUDENTI NEL TERZO SCIOPERO PER IL CLIMA

Il messaggio è forte e chiaro e arriva direttamente dagli studenti; oltre 3mila quelli piacentini che hanno partecipato al terzo sciopero globale per il clima. In piazza stanno scendendo milioni di studenti e lavoratori per manifestare in nome del loro diritto al futuro e al mantenere vivibile il pianeta.  Un impegno forte quello degli studenti che nutrono verso l’ambiente un’attenzione sempre più costante, al di la dell’appartenenza politica. Nessuna bandiera o simbolo di partito al corteo, solo messaggi e striscioni sull’ambiente.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/scioperoclimasettembre.mp4″ poster=”https://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/09/SCIOPERO-CLIMA-640×360.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true”muted=”false”] [/videojs]

QUATTRO MILA STUDENTI AL FRIDAYS FOR FUTURE

Tantissimi studenti, dalle elementari alle superiori, hanno partecipato alla marcia per il clima, il Fridays for Future che si è celebrato oggi in tutto il mondo. A Piacenza circa quattro mila persone hanno preso parte al corteo che si è snodato per il centro fino in via Maculani.
Un messaggio confortante che partire proprio dai più giovani.

[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/FRIDAYS For Future.mp4″ poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/03/fridays.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true” muted=”false”] [/videojs]