CISINI: “LA MIA CANDIDATURA? UN ESERCIZIO DI DEMOCRAZIA”

“La mia candidatura è un tentativo di restituire democrazia all’interno del Partito Democratico piacentino”. Così Giorgio Cisini, ex assessore della giunta Dosi, motiva la decisione di candidarsi alla segretaria provinciale. E snocciola una serie di scelte non condivise dell’ultimo periodo di gestione del PD.

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A PIACENZA LA DIFFERENZIATA NON SFONDA. A TUTTO TONDO

A Piacenza la raccolta differenziata non sfonda. Il dato oscilla tra il 56-57% e cresce di un solo punto percentuale all’anno. In provincia alcuni comuni arrivano al 70%. Ma per l’amministrazione un discorso così complesso non si può basare solo su dati numerici, perchè il cambiamento delle abitudini va introdotto gradualmente e le tariffe non si devono alzare. Bene, abbiamo fatto un viaggio tra cassonetti, campane di raccolta della città e abbiamo trovato non poche sorprese. Ad esempio in alcune zone esiste ancora il cassonetto verde della indifferenziata, ma accanto ci sono anche le campane di plastica, vetro, lattine e il bidone marrone dell’umido. Una contraddizione?

E se della riqualificazione delle aree militari si occupassero giovani professionisti? Ci hanno provato, partecipando ad un concorso indetto dal comune, tre studenti di architettura del Politecnico di Milano che hanno elaborato un masterplan sul recupero del Laboratorio Pontieri, in particolare sull’area della caserma Nino Bixio recentemente passata dalla Difesa al Demanio.

Il fatturato cresce, seppur di poco, e questo fa ben sperare. Quello che invece non va nella direzione giusta è la mancanza di fiducia degli imprenditori. Il 49% ha una pessima opinione del futuro che blocca di fatto la realizzazione degli investimenti. Lo confermano i dati sull’indagine congiunturale del centro studi di Confindustria relativi al secondo semestre 2015. Altro dato che fa riflettere l’aumento del fatturato interno e il calo dell’estero.

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PASS INVALIDI, DA LUNEDI’ LA CONSEGNA SOLO SU APPUNTAMENTO

Da lunedì si cambia. L’assessore Giorgio Cisini ha annunciato le novità che riguardano la consegna dei pass per invalidi che negli ultimi giorni, a causa di una errata comunicazione, ha suscitato parecchi disagi tra i portatori di handicap. “Non vogliamo creare danni –  ha detto Cisini -ma solo rispettare le leggi a livello europeo. La modifica che abbiamo introdotto consiste nel fatto che consegneremo il pass previo appuntamento direttamente al titolare di questo”. Quindi non sono ammessi familiari o parenti, ma nel caso di impossibilità da parte del titolare solo del legale rappresentante. “Da oggi la consegna diretta è sospesa – ha spiegato l’assessore alla Mobilità- riprenderemo lunedì 7 settembre quando saranno chiamate 40 persone al giorno, chi verrà convocato andrà in piazza Cittadella e ritirerà personalmente il proprio pass. Il documento non sarà consegnato a nessun’altro. La scadenza delle consegne al 15 settembre sarà derogata fino all’esaurimento dei pass. Forse siamo mancati in comunicazione – ha detto Cisini – e di questo ci scusiamo, da oggi mettiamo una regola come, per altro, volevamo fare fin dall’inizio”. I pass da consegnare sono 2950, attualmente 850 sono già stati rinnovati  e da lunedì si procederà alla consegna di 40 documenti di viaggio giornalieri. Da domani i titolari dei permessi saranno contatti telefonicamente per fissare l’appuntamento del ritiro dagli incaricati degli uffici di piazza Cittadella.

pass invalidi

AL POLISPORTIVO NON SOLO LA NUOVA PISCINA, MA ANCHE UN MODERNO CENTRO SPORTIVO

Piacenza avrà la nuova piscina, o meglio un profondo restyling di ciò che esiste già. E’ l’indicazione uscita dal secondo giorno di ritiro di giunta a Strela di Compiano, dedicato, per lo più, ai lavori pubblici. L’amministrazione, già dal marzo scorso, si era rivolta a due realtà locali, non per campanilismo, aveva ribadito ai nostri microfoni l’assessore Giorgio Cisini, quanto per valorizzare il patrimonio comunale esistente. Intervenire sulle strutture che già esistono, appunto, Raffalda e Polisportivo. Ed è proprio si quest’ultima che la giunta ha deciso di puntare, riconvertendo la prima in una palestra. Il progetto che riguarda il Polisportivo è molto ambizioso e prevede la realizzazione di una vasca da olimpionica da 33 metri X 25 regolamentare per la pallanuoto, oltre che la riqualificazione dell’intero impianto sportivo. Pare che l’idea che sottende il progetto sia proprio quella di dare nuova veste all’intera struttura, non solo con la nuova vasca ma anche agli spazi circostanti, creando un moderno centro sportivo. Insomma il Polisportivo cambierà volto, trasformandosi in un palazzetto dello sport  dotato, oltre che due piscine coperte e una scoperta, anche di palestra, campi da calcio e tennis. Ad ottobre il progetto sarà definitivo e se sarà economicamente sostenibile verrà messo a gara. Il finanziamento sarà in parte pubblico, con l’utilizzo dei fondi messi a disposizione per il progetto della Madonnina e in parte secondo le formule di compartecipazione richieste ai realizzatori e gestori dell’impianto.

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CAVALLERIZZA, PROGETTO DI RECUPERO DECOLLATO?

Sull’area della cavallerizza c’erano grandi aspettative. Con la costruzione e l’inaugurazione nel 2010, con la formula del project financing, del parcheggio seminterrato e del complesso abitativo e commerciale, con area verde annessa l’intenzione, più volte dichiarata, era certamente quella di riqualificare quella zona, a ridosso del pubblico passeggio a due passi dal centro.  Le aspettative di 5 anni fa sono ancora tali? Il contesto è innegabilmente di alto livello, ma l’impressione è che sia poco vissuto, poco utilizzato. “Le abitazioni subiscono la crisi dell’edilizia così come la richiesta di alloggi – ha detto l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Cisini – l’auspicio è che il recupero dell’ex caserma Cantore darà un impulso ancora più forte all’intera riqualificazione”. Il giardino, su cui l’amministrazione sta valutando un progetto legato agli orti cittadini, è per lo più deserto, le panchine vuote, l’erba è alta. Dei circa 30 appartamenti, divisi tra bilocali e trilocali indipendenti con area verde annessa, solo una decina sono abitati, per lo più in affitto. Colpa certamente della crisi edile, ma anche dei prezzi fino a qualche anno fa inavvicinabili. L’agenzia immobiliare che oggi gestisce le vendite, insieme alla proprietà, ha rivisto i prezzi che sono stati abbassati del 30-40 cento, oltre che aver apportato migliorie all’interno delle singole unità abitative. Dei 5 spazi ad uso commerciale, solo due sono occupati da attività. Una di queste è il centro Tice che più volte nell’ultimo periodo ha denunciato episodi di degrado e incuria nel retro. “L’area è stupenda – conferma Valentina Tirelli del centro Tice – però abbiamo riscontrato alcune difficoltà per episodi di degrado sul retro della nostra sede, a cui abbiamo fatto fronte pulendo personalmente. Noi crediamo che si possa trovare una soluzione a questa situazione che ci porta a vivere con difficoltà questa zona “. “Laddove un luogo non viene vissuto appieno – spiega l’assessore – si possono verificare usi impropri del luogo stesso, capisco le difficoltà ma auspico che con la vendita di palazzo Olivetti certe criticità possano essere risolte”. Vivere il luogo, spingere alla frequentazione sfruttando ciò che di naturalmente favorevole offre già, ovvero la posizione invidiabile. “In questo senso l’impulso di Eataly è stato determinante – conclude l’assessore – come lo saranno anche il recupero dell’ex caserma Cantore e l’intervento su palazzo Olivetti”.

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AVVOCATI DI STRADA, UNA VOCE ALLE PERSONE INVISIBILI. A TUTTO TONDO

Sono persone senza identità, persone fantasma. Chi non possiede una residenza è considerato, per la legge, invisibile. Gli esclusi di fatto e di diritto, clochard, senza tetto che non possono avere alcuna assistenza, da quella legale a quella sanitaria. Gli avvocati di strada, la cui onlus esiste anche a Piacenza dal 2011, nascono proprio per permettere ai senza fissa dimora di ottenere una residenza dal Comune e conseguentemente un documento di identità. In quattro anni sono passati a questo sportello un centinaio di persone, giovani e meno giovani, stranieri e italiani.

I tempi affinchè la città, entro la fine del mandato della giunta Dosi, abbia una nuova piscina olimpionica ci sono. Almeno sulla carta, parola dell’assessore allo sport Giorgio Cisini. Tramontato definitivamente il progetto della piscina alla Madonnina, sul tavolo dell’assessorato ai lavori pubblici ci sono due progetti, uno più minimal, l’altro più ambizioso che prevederebbe una nuova piscina regolamentare per la pallanuoto e la ristrutturazione dell’impianto del Polisportivo.

Mangiando in modo corretto ed equilibrato si può prevenire l’80 per cento delle malattie. Una nuova conferma è arrivata da Marco Bianchi, divulgatore scientifico della Fondazione Umberto Veronesi, e volto noto di numerosi programmi tv. Alla Cattolica per il ciclo di incontri A tutto Campus ExpoEdition, ha promosso le dieta mediterranea e la piramide alimentare come le uniche possibili per la prevenzione delle malattie.

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CISINI OTTIMISTA: “NUOVA PISCINA ENTRO LA FINE DEL MANDATO”

Del faraonico progetto della piscina olimpionica alla madonnina resta solo una pietra; la prima che aveva posto, e simbolicamente firmato, l’ex sindaco Roberto Reggi nell’aprile del 2012 a pochi mesi dalle elezioni comunali. Il riequilibrio finanziario richiesto dalle due cooperative che si sarebbero dovute occupare della realizzazione era insostenibile e, tutto sommato, poco conveniente per le casse di un comune che, oltre a dotare la città di una nuova struttura natatoria, ha anche altro a cui pensare. Ora che si fa? L’amministrazione si è rivolta a due realtà locali, non tanto per campanilismo, ci tiene a ribadire l’assessore allo sport Giorgio Cisini, quanto per valorizzare il patrimonio comunale esistente. E’ così, perchè le due proposte che si sono fatte avanti portano la firma di Activa, gestore della piscina Raffalda per tutto il 2015 e Futura, milanese ma da anni operante nel piacentino, che gestisce il Polisportivo. I progetti riguardano proprio le due piscine in questione: Raffalda, con il recupero della struttura oggi fortemente bisognosa di ristrutturazione, e polisportivo con un progetto più ambizioso, del valore stimato di circa 500 mila euro, con la realizzazione di una nuova piscina olimpionica da 33 metri X 25 regolamentare per la pallanuoto oltre che la riqualificazione dell’impianto sportivo. “La manifestazione di interesse si configura con una lettera da parte delle due società – ha spiegato l’assessore Cisini – che si dicono pronte a portare avanti i progetti. Ora dobbiamo valutarne la fattibilità economica e architettonica”. Par di capire che se il progetto venisse scelto, il polisportivo cambierebbe faccia con la realizzazione di un vero e proprio palazzetto dello sport dotato, oltre che due piscine coperte e una scoperta, anche di palestra, campi da calcio e tennis. “Entro un mese e mezzo – conferma l’assessore – saremo in grado di scegliere quale dei due progetti portare avanti, dopodichè metteremo il turbo e credo che i tempi per la realizzazione del nuovo impianto entro la fine del mandato, sulla carta, ci siano”.

Molto prima che la fine del mandato, incombe Expo 2015 a cui Piacenza si sta preparando con un parziale rifacimento del look, come si conviene alle signore per le grandi occasioni. E’ a buon punto il sistema di illuminazione artistica dei Cavalli del Mochi e della chiesa di Sant’Agostino, così come il trasferimento degli autobus in sosta da piazza Cittadella a via XXI Aprile e il parcheggio, per un centinaio di posti auto, in via Maculani. “Inizieremo a breve il nuovo parcheggio di un centinaio di posti auto in fregio al Daturi in via Maculani, in questo modo – spiega Cisini – libereremo il parcheggio di via XXI Aprile che utilizzeremo per gli autobus in sosta che libereranno piazza Citadella dove rimarrà il terminal solo per le ore di punta. Si libererà così uno spazio per eventi, incontri e collegialità che oggi sembra terra di nessuno. Per questo sono previsti alcuni interventi di restyling non solo in vista di Expo ma perchè restino alla città, prima del grande progetto di recupero della piazza”.

Il servizio completo con l’intervista all’assessore Cisini nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

POLISPORTIVO

RIQUALIFICAZIONE PIAZZA CITTADELLA, ENTRO META’ SETTEMBRE IL PARERE DELLA SOPRINTENDENZA

Il progetto di riqualificazione di piazza Cittadella è sui tavoli dell’assessorato ai Lavori Pubblici in attesa degli ultimi ritocchi, per poi essere inviato alla Soprintendenza che formulerà un’ attenta valutazione. C’è in ballo la riqualificazione del comparto nord della città, quella che comprende piazza Cittadella fino alla baia di San Sisto, per la quale l’amministrazione ha raccolto una serie di idee e progetto che sta riunendo in un master plan tenendo conto delle linee principali ovvero il recupero della chiesa del Carmine, per cui sono a disposizione 4 milioni di euro un bando da 130 mila euro per la costituzione di un’associazione temporanea d’impresa, e il recupero degli spazi attualmente occupati dal mercato coperto. Terminati il progetto e le tavole nelle linee più essenziali, sarà dunque la volta del Soprintendenza che darà il suo parere, successivamente l’amministrazione ha in mente di convocare un’assemblea pubblica per spiegare e illustrare il progetto alla città. Si leverà un nuovo coro di no come è accaduto per palazzo ex Enel? “Non temo le assemblee pubbliche – ha risposto l’assessore ai Lavori Pubblici Giorgio Cisini – il discorso in questo è molto diverso. Discutere e raccogliere suggerimenti e idee su master plan è un conto, altra cosa è opporsi ad un percorso già avviato che ha avuto l’ok del consiglio comunale, come per palazzo ex Enel”. Capitolo tempi: entro la metà di settembre il progetto sarà inviato alla Soprintendenza ed entro la fine dello stesso verrà convocata l’assemblea pubblica, nella quale l’amministrazione avrà riscontro del gradimento del progetto.

Piazza cittadella

CARMINE, DALL’ANNUNCIO ALLA RIAPERTURA IL 18 LUGLIO

L’assessore Giorgio Cisini l’aveva annunciato per la prima volta ia nostri microfoni, corse peccando di eccesivo ottimismo sui tempi, ma ora sembra esserci una data precisa. Nell’intento dell’amministrazione c’erabla volontà di riaprire la chiesa del Carmine al pubblico già quattro mesi fa. L’assessore aveva previsto che la riapertura sarebbe coincisa con la prima data dei Venerdi Piacentini, così non è stato per adempimenti buricratici da espletare e per i lavori di pulizia e messa in sicurezza della struttura.  Venerdi 18 luglio dalle 20 a mezzanotte dunque la chiesa sarà aperta eccezionalmente ai piacentini. L’idea e quella di costituire gruppi di una ventina di persona  che potranno entrare e visitare il monumento risalente al1300. Un primo passo importante nella direzione di un recupero di un edificio gravemente ammalorato a causa dello stato di abbandono e di degrado in cui versa. Con i fondi regionali di 3 milioni di euro il comune sta pensando ad un progetto di restauro; il cantiere dovrebbe partire entro l’estate.

 

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CISINI: “VOGLIAMO MANTENERE ALTO IL VOLLEY A PIACENZA”

Nonostante il rifiuto del presidente Cerciello alla proposta di poter usufruire del Palabanca per i prossimi tre anni a condizioni invariate rispetto alla passata stagione, il comune rimane pienamente aperto al dialogo e spera in un ravvedimento del patron della Rebecchi Nordmeccanica. “Ci siamo impegnati al massimo – ha ribadito l’assessore allo sport Giorgio Cisini – per dare risposte concrete alle necessità sia del volley femminile che maschile. Le nostre proposte sono state formulate nei tempi prefissati ora la palla passa al presidente”. Ma da parte della società il rifiuto sembra definitivo.

Sul versante pallavolo maschile si sta attendendo la risposta da parte di un imprenditore che sembra interessato ad affiancare Guido Molinaroli nella gestione della Copra Elior. “Abbiamo cercato di dare una risposta ad entrambe le realtà – conclude Cisini – nell’interessa della pallavolo e della comunità”

Domattina il sindaco Dosi ha confermato la partecipazione all’inaugurazione del nuovo stabilimento di Nordmeccanica, nella speranza di poter aver un confronto diretto con il presidente Cerciello.

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