NUOVO OSPEDALE: LA GIUNTA DECIDA PER IL BENE DI PIACENZA

Quello che sta andando in scena sul nuovo ospedale, a nostro avviso, non è proprio quello che si sarebbero aspettati i piacentini. Ci sta la discussione, ci stanno i pareri discordanti rispetto alle aree, ma è la modalità con cui si affronta la questione. Pare persino che non ci sia la volontà di arrivare ad una soluzione condivisa. Speriamo di sbagliarci.

Quello che emerge è il continuo scambio di accuse tra maggioranza e opposizione: un tavolo tecnico finito in nulla, la maggioranza che accusa l’opposizione di “mancata assunzione di responsabilità”, la minoranza che ribatte parlando di “poca chiarezza e mancata trasparenza nel percorso”.

Crediamo che il discorso dovrebbe essere portato su un altro piano, non solo politico, perché decidere del nuovo ospedale riguarda tutta la comunità, sarà la decisione più importante che l’amministrazione è chiamata a prendere e avrà un impatto notevole sulla città. E’ per questo che sarebbe opportuno parlare di più del futuro di Piacenza, di quale strada farle imboccare, a quale via indirizzarla. Ragionare sulle sei aree proposte, di cui cinque hanno destinazione agricola e una residenziale, differenza non da poco; ragionare sui costi dell’esproprio, sullo spreco di suolo agricolo. I temi non mancano e sono certamente più pertinenti che la polemica politica.

Ormai siamo agli sgoccioli e la sensazione è che la città non abbia ben presente cosa significhi pianificare la scelta per la costruzione del nuovo ospedale. Il calendario è inesorabile: dopo il passaggio in giunta il 23 luglio la commissione, il 26 consiglio comunale per il voto finale. L’amministrazione ha una grande responsabilità, se ne renda conto.

RIMPASTO DI GIUNTA: ENTRANO TASSI, CAVALLI E PAPAMARENGHI

Stefano Cavalli, Jonathan Papamarenghi e Marco Tassi. Sono i tre nuovi assessori a cui il sindaco Barbieri ha affidato le cariche dei colleghi dimissionari. Nessuna sorpresa, nel senso che questi nomi giravano già da parecchi giorni. Mancava solo la conferma. Rimangono riservate alla
competenza del sindaco le materie non delegate agli assessori e in particolare quelle relative a: Sviluppo economico e lavoro; Servizi alle imprese; Attuazione del programma; Frazioni; Marketing Territoriale; Comunicazione e Salute.

Ecco come state ripartite le deleghe in giunta:

  • Elena Baio, vicesindaco: Affari Generali e Legali; Riordino istituzionale; Trasparenza; Semplificazione; Formazione; Università e Ricerca; Tutela degli animali; Innovazione dei sistemi informativi e Sviluppo dei
    progetti Smart City
  • Paolo Passoni:  Bilancio; Fondi comunitari; Partecipate; Personale eOrganizzazione
  • Paolo Mancioppi: Ambiente; Parchi naturali; Mondo agricolo; Protezione Civile; Valorizzazione del Grande Fiume; Mobilità e pendolari; Servizi al Cittadino
  • Stefano Cavalli: Commercio ed eventi; Sport ed impiantistica sportiva;
    Politiche della Famiglia; Rapporti con il Consiglio Comunale
  • Marco Tassi: Lavori Pubblici; Manutenzione e qualità del patrimonio comunale; Arredo urbano e Valorizzazione del Centro Storico, Progetti di valorizzazione patrimoniale
  • Federica Sgorbati: Servizi Sociali; Infanzia; Pari Opportunità; Abitazioni
  • Jonathan Papamarenghi : Promozione turistica; Turismo sociale; Politiche
    culturali e valorizzazione patrimonio artistico e culturale; Progettazione europea; Politiche scolastiche ed educative
  • Erika Opizzi:Urbanistica e Territorio; Riqualificazione Urbana, Demanio e Patrimonio
  • Luca Zandonella: Sicurezza; Politiche giovanili; Identità e Tradizioni;
    Partecipazione

Oltre ai tre nuovi nomi che hanno preso il posto di Massimo Polledri, Paolo Garetti e Filiberto Putzu, il sindaco ha ridistribuito alcune deleghe che appartenevano agli altri assessori; le politiche scolastiche ed educative che faceva capo all’assessore Opizzi da oggi fanno capo al neo assessore Papamarenghi .

GIUNTA COMUNALE: ANCHE L’ASSESSORE PUTZU SI DIMETTE

Alla fine anche l’assessore Putzu si è dimesso. Lo ha fatto stamattina con una nota inviata al sindaco Barbieri: “In considerazione della complessa situazione creatasi negli ultimi giorni –scrive -, nel confermarti la fiducia nel nostro progetto amministrativo a favore della città che amiamo, e quindi per contribuire a che il Tuo lavoro possa realizzarsi nel
migliore dei modi, ti chiedo di accettare le mie dimissioni dall’incarico di Assessore del Comune di Piacenza che Tu stessa mi hai conferito il 12 luglio 2017”.

Poche righe, in cui si fa velatamente riferimento a quanto accaduto nei giorni scorsi con la revoca dell’incarico a Massimo Polledri a cui sono seguito le dimissione del collega Paolo Garetti. Alla fine anche Filiberto Putzu ha presentato le dimissioni, dopo un pressing apparso abbastanza serrato a cui l’ha sottoposto anche il suo partito, Forza Italia. Nessun riferimento invece alla vicenda Boat, quella che sembra aver portato ad incrinare il rapporto tra sindaco e assessore.

Ad oggi resta da capire come e, soprattutto, da chi verranno sostituiti i tre ex assessori: per Polledri i nomi in circolazione erano quelli del capogruppo Stefano Cavalli e di Maurizio Parma; per Paolo Garretti quello di Marco Tassi e per Putzu in pole position Jonathan Papamarenghi, segretario provinciale di Forza Italia.

ECCO LA NUOVA GIUNTA DI CONFAPI INDUSTRIA

Quattro vicepresidenti e la volontà di impegnarsi e mettersi in gioco per le imprese del territorio. Così si è presentata la nuova giunta di presidenza di Confapi Industria Piacenza guidata ancora da Cristian Camisa.
Nella sede dell’associazione sono stati presentati ufficialmente i quattro vicepresidenti con le relative deleghe: si tratta di Anna Paola Cavanna che e già vicepresidente della Laminati Cavanna S.p.A. e presidente dell’Istituto Italiano Imballaggio, Alfredo Cerciello che è direttore finanziario di Nordmeccanica Group, Elisabetta Curti che è presidente Cda Gas Sales e della Fondazione Asilo Clelia Pallavicino Fogliani oltre che consigliere di Bluenergy Group Spa, Dario Squeri che è amministratore unico di Steriltom srl. A loro sono state assegnate le deleghe rispettivamente a sicurezza e ambiente, internazionalizzazione, relazioni con il territorio, media e grande industria. A completare la squadra di giunta sono infine Gabriele Fermi, amministratore della Rmc, Gianni Rabaiotti in qualità di tesoriere e già fondatore e presidente della Delta Inox srl e Armando Schiavi, direttore tecnico della Schiavi Inerti Srl. “Lo scorso giugno si è svolto il rinnovo degli organi direttivi dell’associazione – ha spiegato il presidente
Camisa – sia in quell’occasione che in quella di oggi emerge la grande proattività di tutti i componenti del consiglio e della giunta di Confapi Industria: sempre più imprenditori hanno voglia di mettersi in gioco per
la valorizzazione del territorio attraverso iniziative e incontri. Il primo in programma si terrà il prossimo 23 ottobre alle 11 nell’aula magna dell’Isii Marconi e vedrà intervenire Mauro Moretti, amministratore
delegato della Fondazione Ferrovie dello stato: è un manager di successo che ha guidato le aziende più innovative del paese e che racconterà la sua esperienza agli studenti”.

CISL: “IN GIUNTA ANIME TROPPO DIVERSE PER UNA VISIONE UNITARIA”

Fiammate a cui non è seguito alcun innesco che, tradotto in linguaggio amministrativo, significa scelte che si sono rivelate non-scelte.
Non ha usato giri di parole la Cisl per elaborare il documento inoltrato al sindaco Barbieri e alla giunta dopo il primo anno di insediamento. Quattordici punti che avrebbero dovuto portare a risultati concreti e che per ora, tardano a venire. Come a dire gli input iniziali dove sono finiti?

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IPPOLITO NEGRI: “LA GIUNTA BARBIERI? NE PARLIAMO TRA UN ANNO”

Ippolito Negri, giornalista, a Di Profilo. In primo piano il nuovo governo Lega-M5S, il governo della città  e i temi più caldi come il nuovo ospedale. E sull’operato della giunta, ad un anno dall’insediamento ha detto: Ne parliamo tra un anno”.

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SINDACATI-GIUNTA: E’ L’ORA DELLA PACE

Pace armata? Niente di tutto questo, almeno secondo quanto hanno dichiarato le parti. La parti in questione sono il sindaco Barbieri e i sindacati confederali Cgil Cils e Uil che hanno firmato un protocollo sulle relazioni sindacali.

Una firma che arriva dopo settimane non proprio distese nei rapporti tra le parti, uno scambio di battute a dire poco vivace che aveva infastidito il sindaco tanto da organizzare una conferenza stampa ad hoc e che oggi sembra tornato sulla giusta via all’insegna del confronto.

MOLINARI CISL: “MERCATO DEL LAVORO A RISCHIO CANNIBALIZZAZIONE”

Non sono per nulla velate le critiche che Marina Molinari rivolge alla giunta di palazzo Mercanti. Una gestione delle cosa pubblica, che dopo 10 mesi di attività, lascia la segretaria della Cisl di Parma e Piacenza molto dubbiosa sul risultato e sulle conseguenze di un determinato modo di agire.

In particolare su Spazio 4 e sul centro Belleville che oggi si chiama SpaziAli. È evidente per entrambi una drastica riduzione delle risorse messe a disposizione, con la conseguente perdita delle specificità di quei luoghi. E le politiche giovanili che fine fanno?

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IL NUOVO CORSO DELLA GIUNTA BARBIERI: FUTURO AFFRONTATO CON PRUDENZA O POCO CORAGGIO?

La viabilità su Corso Vittorio Emanuele, la pratica dell’ex Consorzio Agrario, il dietro front rispetto alla precedente amministrazione sulla nuova piscina al Polisportivo. E’ una decisa inversione di tendenza quella della giunta Barbieri rispetto al passato, un netto segno di discontinuità con chi li ha preceduti su pratiche che, se approvate, avranno ricadute evidenti per i prossimi anni sulla città. Il ritorno al doppio senso di marcia sul Corso era stato promesso in campagna elettorale, tra l’altro è stato deliberato già dalla prima riunione di operativa della giunta pochi giorni dopo l’insediamento.

Sulla riqualificazione dell’area dell’ex Consorzio Agrario, 130 mila metri quadrati di superficie, si gioca una partita importante per il futuro di quella parte di città a ridosso di barriera Roma. Prima di prendere qualsiasi decisione la nuova amministrazione ci vuole vedere chiaro e soprattutto vuole garanzie; nella fattispecie che l’intervento in questione non sia esclusivamente di natura immobiliare – commerciale ma soprattutto di ritorno per la città in termini di opere di interesse pubblico, con la nuova sede della Polizia Municipale, la realizzazione di una strada parallela a via Colombo e la riqualificazione del Berzolla.

Pratica sospesa per la nuova piscina: il progetto dell’ex assessore Cisini che prevedeva una vasca nuova al palazzetto Franzanti da 33 metri per 25 e la conversione della Raffalda in palestre ha subito lo stop della giunta, tanto che l’opera non rientrerebbe neppure nel piano della Opere Pubbliche né sembra che possa confluire nelle linee di mandato che devono essere approvate entro 120 giorni dal giuramento. Quello della nuova piscina non è una priorità per la nuova amministrazione, piuttosto invece è importante puntare sull’esistente con riferimento alla Raffalda di via Casella, come aveva ribadito l’assessore Garetti ai nostri microfoni http://www.zerocinque23.com/politica/garettti-le-necessita-primarie-le-grandi-opere . L’impressione è che la nuova amministrazione affronti le nuove pratiche con i piedi di piombo, per non fare passi più lunghi della gamba. Poco coraggio o estrema prudenza? Un quadro ancora più preciso sulla linee di mandato, obiettivi e priorità di intervento si avrà lunedì al termine della giornata di riunione no stop che il sindaco Barbieri affronterà con la sua squadra.

 

OPIZZI: “HO IN MANO IL FUTURO DELLA CITTA’ “

“Ho in mano il futuro della città” sono le parole del neo assessore Erika Opizzi riferendosi alla pesanti deleghe che le ha conferito il sindaco Patrizia Barbieri: Urbanistica, territorio, riqualificazione urbana e Politiche scolastiche ed educative.

Tra i temi sul tavolo ci sono le aree dell’ex consorzio agrario, ma anche l’area nord della città, piazza Cittadella e bastione San Sisto. Ma è sulla partita di Borgo Faxhall l’assessore avrebbe agito diversamente.

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