CHINNICI “HO FATTO IL MAGISTRATO SUL MODELLO DI MIO PADRE”

Decidere di fare il magistrato, per lei, è stato naturale, una evoluzione della crescita e del modello che, fin da bambina grazie al padre, ha fatto suo. A parlare ad una interessata platea di studenti dell’Università Cattolica per il ciclo Let’s Book, è Caterina Chinnici, figlia di Rocco, giudice palermitano ucciso dalla mafia il 29 luglio del 1983. Inventore del pool antimafia, il giudice Chinnici è stato soprattutto un padre presente, affettuoso, ma sempre discreto. E’ così lieve il tuo bacio sulla fronte, scritto dalla figlia Caterina, parte proprio da qui.

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PARMITANO: “SOLO CON IL SACRIFICIO SI VA IN ALTO”

Le idee ben chiare suo suo futuro le ha sempre avute, fin da bambino. Ha sempre sognato di fare l’astronauta e così è stato: Luca Parmitano, Maggiore Pilota dell’Aeronautica Militare ha raccontato la sua esperienza di vita di 166 giorni nello spazio al folto pubblico dell’Università Cattolica per il ciclo di incontri Let’s Book. “Ho sempre sognato di fare l’astronauta. Quello che volevo fare fin dall’età di 19 anni era il pilota e sono entrato, con grande impegno in Accademia” ha detto. Sullo spazio la vita ha i suoi ritmi: sveglia alle 6 e subito al lavoro, tra esercizio fisico, studio e scienza. Poi tempo libero nel quale Luca ha tenuto un blog da cui è nato il libro Volare. Ma anche tanto sacrificio immediatamente ripagato dall’esperienza di vivere nello spazio. “Cosa vuole dire sacrificio fisico – si domanda -il sacrificio, per me, è una strada in salita, ad ostacoli, ma solo così si va in alto”. Luca Parmitano è tornato sulla terra nel novembre del 2013. Appena sceso subito la voglia di tornare in orbita era grandissima. “Vedere la vita da lassù è indescrivibile – ha detto – ci vorrebbe un poeta; emozioni che si alternano alla nostalgia struggente colmata da colori indescrivibili”.

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D’AVENIA: “RAGAZZI NON ABBIATE PAURA DI AVERE PAURA”

“Non bisogna avere paura di avere paura”. Alessandro d’Avenia lo ha ripetuto molte volte alla numerosa platea che lo ha seguito alla Cattolica nel ciclo Let’s book. Lo scrittore siciliano è abituato a parlare con gli studenti, perchè è anche insegnante; ai ragazzi ha spiegato cosa sta dietro al suo ultimo romanzo Ciò che inferno non è in cui narra una lunga estate in cui tutto sembra immobile, dando vita alla figura di un uomo che ha fatto la storia della lotta contro la mafia, Don Pino Puglisi, di cui lo stesso d’Avenia è stato studente nella Palermo degli anni novanta.

L’intervista nella prossima puntata di A Tutto Tondo 

D'AVENIA