SAMAD: “HO SCOPERTO LA LIBERTA’ IN CARCERE”

Oggi Samad è un uomo libero, studente lavoratore, che tra poco avrà in tasca anche una laurea in giurisprudenza. 27 anni, marocchino condannato a 8 anni di carcere per traffico e spaccio di stupefacenti, con alle spalle un mandato di cattura internazionale, Samad ha raccontato la sua esperienza all’incontro organizzato per la due giorni Piacenza e il Carcere organizzato dalla casa circondariale di Piacenza con le associazioni Oltre il Muro, Verso Itaca, La Ricerca e Caritas diocesana. In un italiano perfetto ha spiegato alla platea la sua svolta, grazie all’incontro, avvenuto proprio nel carcere la Dozza di Bologna con Pier Cesare Bori, studioso e storico della religioni volontario di Avoc.

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OLTRE LA STRADA, DUE DONNE SALVATE DALLE VIOLENZA DEL LORO AGUZZINO

Due anni per favoreggiamento e sfruttamento della prostituzione. E’ la condanna inflitta ad un albanese arrestato lo scorso agosto dalla Polizia Municipale. A rivolgersi alla sezione locale della polizia giudiziaria della municipale era stata una 40enne della provincia di Cremona. Anna – il nome è di fantasia –  che gestiva un’attività commerciale con il fratello, aveva incominciato ad intraprendere una relazione sentimentale con un cliente fino ad allora conosciuto in modo superficiale. Il legame si è trasformato in un crescendo di violenze fisiche e psicologiche tanto da costringerla a prostituirsi in strada. La paura verso quell’uomo che all’inizio doveva essere il suo compagno le ha impedito di ribellarsi isolandola da parenti ed amici.  Fino a quando Anna ha raccolto le forze per affidarsi alla Polizia Municipale e raccontare la sua storia da cui è emerso che anche un’altra donna subiva le stesse brutali vessazioni. L’aguzzino arrivava addirittura a gettare Anna nella acque del Po per impedire all’altra di ribellarsi. Le due donne sono state prese in carico dal centro antiviolenza, seguite e tutelate nell’ambito del progetto Oltre la Strada.