PROGETTO VITA: IL 4 MAGGIO L’EVENTO PER RIPRISTINARE I CARTELLI DAE SUI PERCORSI PODISTICI. IL 5 MAGGIO LA “STAFFETTA SALVATORI”

Due eventi a corollario della Placentia half Marathon entrambi targati Progetto Vita: sabato 4 maggio “100% Progetto Vita per lo sport” che grazie ad alcune aziende piacentine sarà finalizzata alla gestione e alla manutenzione delle rete dei defibrillatori della Provincia ,al ripristino e ampliamento dei cartelli DAE sui percorsi podistici; e domenica 5 la “Staffetta Salvatori” che vedrà coinvolti 21 “salvati” grazie all’utilizzo del defibrillatore da 21 “salvatori”, volontari delle Forze Armate e Polizia Locale che hanno contribuito a salvare le loro vite.
Progetto Vita è un modello in Italia e in Europa. Con 1180 defibrillatori, 160 persone salvate e 100.000 volontari formati detiene il primato di città più cardioprotetta d’Europa e il modello Piacenza è valso da stimolo all’approvazione di una legge nazionale, la 116/2021 che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di un corso specifico.

MENOPAUSA E CUORE: ECCO L’OPEN DAY PER LA PREVENZIONE FEMMINILE

Menopausa e cuore è l’open day di prevenzione organizzato dall’Ausl di Piacenza, progetto vita in collaborazione con l’associazione Koneki. È dedicato alle donne tra 45 e 65 anni e si svolgerà sabato 17 febbraio dalle 9 alle 13 e dalle 14 alle 17 presso la sede della Croce Bianca.
La menopausa è una fase fisiologica nella vita di una donna, ma il cambiamento ormonale può avere un impatto significativo anche sulla salute cardiovascolare.

https://fb.watch/q3jBQDCBD6/

 

INQUINAMENTO – ARRESTO CARDIACO: ESISTE UNA PERICOLOSA CORRELAZIONE

Inquinamento atmosferico e salute: un binomio su cui da tempo si concentra la ricerca per verificarne i legami e si cui sempre più emergono i collegamenti diretti tra la qualità dell’aria e il livello di benessere delle persone. Un tema recentemente affrontato anche dal gruppo di ricerca della Cardiologia di Piacenza in collaborazione con la Cardiologia dell’Università di Parma.

Il 20% dei decessi legati a malattie cardiovascolari é attribuibile all’inquinamento atmosferico, lo rivela lo studio pubblicato sull’European Heart Journal-Acute Cardiovascular Care.

“L’arresto cardiaco – sottolinea Daniela Aschieri, direttore Cardiologia e Utic di Piacenza – rappresenta un grave problema di salute pubblica. Con il team di ricerca, che annovera sia professionisti del nostro reparto, sia specialisti dell’Università di Parma, ci siamo concentrati sull’individuazione e identificazione dei nuovi fattori scatenanti. Tema che, a nostro parere, è di cruciale importanza per elaborare strategie di azione e prevenzione importanti per la salvaguardia della salute delle persone. Lo scopo dello studio era di valutare i raccordi tra inquinamento atmosferico e rischio di arresto cardiaco. I riferimenti utilizzati sono stati temporali e ambientali: l’arco temporale scelto è stato complessivamente di 7 anni con una tipologia di esposizione a breve, medio e lungo termine. La location della ricerca si è concentrata su un’area urbana altamente inquinata nel nord Italia caratterizzata da una forte presenta di defibrillatori automatizzati esterni, i Dae, a disposizione della cittadinanza. I dati analizzati sono stati presi dal database di Progetto Vita e vanno da gennaio 2010 a dicembre 2017; mentre i livelli di inquinamento atmosferico giornaliero sono stati estratti dalle stazioni dell’Agenzia per la Protezione dell’Ambiente Arpa misurando i livelli di Pm 2,5 e 10, ozono, monossido di carbonio e biossido di azoto.

I risultati sono importanti: in 748 giorni si sono verificati un totale di 880 arresti cardiaci; in media più di uno al giorno dimostrando come ci sia un collegamento tra l’aumento significativo del rischio di arresto cardiaco con il progressivo aumento dei livelli di inquinanti atmosferici. Questi risultati sono importanti per la valutazione del benessere delle persone in condizioni di inquinamento atmosferico e consentono agli specialisti di avere un quadro di previsione dell’evoluzione delle patologie fondamentale”.

Il professor Giampaolo Niccoli ha sottolineato come sia sempre più necessario concentrarsi sul ruolo di fattori di rischio non tradizionali come l’inquinamento atmosferico che nonostante l’attuazione di strategie preventive messe in atto nei confronti di fattori di rischio tradizionali (fumo, diabete, colesterolo, etc) possono innescare problemi coronarici e aritmici fatali.

Lo studio è stato condotto da Daniela Aschieri, Luca Moderato, Davide Lazzeroni, Luca Rossi, Andrea Biaggi, Simone Maurizio Binno, Alberto Monello, Valentina Pelizzoni, Concetta Sticozzi, Alessia Zanni, Alessandro Cappucci, Stefano Nani, Diego Ardissimo, Francesco Nicolini e Giampaolo Niccoli.

ASCHIERI IN PARLAMENTO: “UN DAE ACCANTO AD OGNI ESTINTORE”

L’obiettivo è di estendere quanto più possibile l’uso del defibrillatore per promuovere la cultura della rianimazione in vari modi. Lo ha ribadito Daniela Aschieri, cardiologa e presidente di Progetto Vita che, insieme all’avvocato Augusto Ridella, ha portato il modello Piacenza al Parlamento italiano nella commissione della Camera dei Deputati.

Aschieri e Ridella hanno illustrato i risultati piacentini di questi 21 anni di Progetto Vita chiedendo ai parlamentari di semplificare al massimo il
sistema e di intervenire con una legge “per permettere a tutti coloro che
vengono a contatto con un soggetto che sia o sembri in arresto cardiaco di
poter utilizzare un defibrillatore collocato nelle vicinanze, anche se costoro
non hanno ricevuto una formazione specifica”.

A Piacenza oggi si contano 887 defibrillatori tutti registrati nella APP Progetto Vita e nella APP DAE-Responder prodotta dalla regione Emilia Romagna. “Nel 2016 – ha aggiunto Aschieri – abbiamo pubblicato l’aggiornamento dei dati di sopravvivenza nel modello Piacenza Progetto Vita: 41,4 % contro 5,9 % di sopravvivenza nei pazienti rispettivamente defibrillati dal personale laico (non sanitario) rispetto ai pazienti defibrillati e rianimati dal personale sanitario”.
“Nel 2018 – ha proseguito la presidente di Progetto Vita – è stato pubblicato sulla rivista Heart lo studio effettuato sulla sopravvivenza negli impianti sportivi di Piacenza: 93% di sopravvivenza (senza danni neurologici) negli impianti cardioprotetti con DAE rispetto al 9% di sopravvivenza negli impianti non cardioprotetti in cui il soccorso è stato effettuato dal sistema tradizionale di soccorso”.

L’arresto cardiaco colpisce in ogni luogo; il maggior numero si verifica a domicilio, per questo i DAE andrebbero posizionati laddove è posizionato un estintore, “un criterio semplice che con qualche eccezione potrebbe coprire tutti i luoghi dove il posizionamento dei DAE è visibile e segnalato da adeguata cartellonistica”.

LA FESTA DEL CUORE SI FA IN DUE CAUSA MALTEMPO. ECCO GLI EVENTI

Progetto Vita scende in piazza con la Festa del Cuore. Sarà un’edizione limitata a causa del maltempo. Gli eventi previsti all’aperto in piazza Duomo sabato 25 e i talk di domenica 26 maggio sono stati rimandati a data da destinarsi. Restano confermati il convegno Camminare per vivere meglio sabato 25 dalle 16 all’auditorium sant’Ilario con la dottoressa Donatella Zavaroni e tutti gli eventi in programma venerdì 24 per il defibrillation day. La giornata verrà arricchita dalle esperienze degli studenti e degli insegnanti del progetto vita ragazzi; seguirà un convegno sulla defibrillazione precoce, una tavola rotonda sulla liberalizzazione dell’uso del defibrillatore e il XIII Memorial dedicato a Maurizio Bottigelli con la premiazione dei volontari e degli equipaggi che hanno effettuato interventi e salvataggi

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SETTEMILA STUDENTI PER LA PARTITA IL GRANDE CUORE DEI PAPA’

Per una volta il risultato finale non conta, quello che conta è il messaggio che può arrivare anche da una partita di pallone.  L’evento Il grande cuore dei papà ha visto scendere in campo allo stadio Garilli la nazionale calcio tv contro una delegazione di papà piacentini ed ex glorie biancorosse per una nobile causa: la raccolta fondi per diffondere l’uso dei defibrillatori di Progetto Vita all’interno delle scuole. Tra gli ex anche Pippo Inzaghi, che prima delle stagioni nel Milan e nella Juve, è cresciuto tra le file dei biancorossi.

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LA FESTA DEL CUORE: LA PREVENZIONE CHE SALVA LE VITE

E’ un appuntamento immancabile a cui Piacenza tiene molto che coinvolge, oltre alle istituzioni, i cittadini e le associazioni di volontariato su cui poggia l’intero progetto. La festa del cuore, promossa da Progetto Vita, insieme all’Asl, Federfarma e alla forze dell’ordine vuole sensibilizzare la comunità sulla prevenzione delle malattie cardiovascolari e la defibrillazione precoce. È proprio grazie al corretto uso del defibrillatore che in un anno, sono state state salvate otto vite, sei con defibrillatori pubblici e 2 con defibrillatori posti su ambulanze. In un anno tra Piacenza e provincia sono 300 i casi di arresto cardiaco. Venerdì 15 e sabato 16 giugno a Piacenza si svolgeranno numerosi appuntamenti e approfondimenti culturali; in particolare il convegno al campus credit agricole sull’arresto cardiaco nello sport.

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LIFE STYLE E PROGETTO VITA ALLA FESTA DELLE CILIEGIE DI VILLANOVA

Salute, sana alimentazione, movimento regolare e quotidiano. LifeStyle, l’ultimo nato in casa Progetto Vita Piacenza, scende ancora una volta tra la gente. Lo fa in occasione della festa delle ciliegie a Villanova sull’Arda in programma sabato e domenica prossimi. Numerose attività rivolte ai più piccoli e anche tanta sensibilizzazione verso la popolazione.

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VIVERE IN SALUTE CON LA DIETA MEDITERRANEA: PROSEGUONO GLI INCONTRI

Proseguono gli appuntamenti del ciclo Life Style in collaborazione con Progetto Vita e Eataly Piacenza. Si tratta di una serie di incontri con esperti del settore per ribadire quanto vivere in salute dipenda soprattutto dallo stile di vita che ognuno decide di seguire, partendo proprio da quello che scegliamo di mangiare. La dieta mediterranea che consiste principalmente nel consumo di pane, pasta, verdura, legumi, insalate, frutta, frutta secca e moderatamente di pesce, carne bianca e latticini costituisce, secondo gli esperti, una corretta alimentazione.

Se ne parla oggi, mercoledì 22 novembre alle 18 nell’aula didattica di Eataly Piacenza con Fabio Fornari, direttore del Dipartimento di Medicine dell’Asl di Piacenza nell’incontro La dieta mediterranea: basso contenuto di grassi saturi e ricchezza di fibra e carboidrati: è il modello davvero vincente?

Giovedì 23 novembre alle 17.30 alla Fondazione di Piacenza e Vigevano: Ipertensione possiamo curarci anche a tavola. Si confronteranno Daniela Aschieri cardiologa, Giovanni Quinto Villani cardiologo, Giuseppe Crippa medicina interna e Monica Maj dietista.

 

LIFE STYLE: IL NUOVO BRAND DI PROGETTO VITA

Una settimana di eventi dedicati al viver sano grazie ad una corretta alimentazione e alla giusta dose di sport. Un Life Style che la dottoressa Daniela Aschieri di Progetto Vita e la dietista Monica Maj presenteranno in una serie di incontri ed eventi che culmineranno sabato 25 novembre nel convegno alla presenza del dott. Giorgio Calabrese. Dieci cibi, cosiddetti salvacuore che, se assunti regolarmente, proteggono il nostro cuore: noci/mandorle, salmone/sgombro, cibi integrali, olio extra vergine d’oliva, cioccolato fondente, legumi, agrumi, passata di pomodoro, carciofi e caffè. Ognuno di loro ha caratteristiche tali da proteggere il nostro corpo da problemi cardiaci. Nel corso degli incontri, che partiranno il 20 novembre e toccheranno anche la provincia con Castel San Giovanni, Borgonovo e Ponte dell’Olio si parlerà anche dell’importanza del movimento, non a caso alcuni eventi si svolgeranno in palestra; si parlerà di ipertensione, di prevenzione e si passeggerà pure lunedì 20 novembre alle 15 a Borgonovo e giovedì 23 novembre alle 15 sul pubblico Passeggio.