CITTA’ DELL’ANNO 2022? SECONDO LA RIVISTA ARTRIBUNE, PIACENZA

Piacenza è considerata dalla rivista Artribune città dell’anno per il contemporaneo. “Grandi progetti diffusi e rinnovamenti in ottica contemporaneista, senza mai dimenticare la propria dimensione territoriale”. Con queste motivazioni, la prestigiosa rivista ha inserito nella rubrica Best of di fine anno anche Piacenza.

In particolare vengono citati i progetti di “XNL Aperto, manifestazione annuale e diffusa di arte contemporanea che ha portato i visitatori a sperimentare una nuova fruizione del territorio non solo urbano ma anche rurale attraverso l’arte, ampliando pubblico e accessibilità. L’itinerario si è snodato tra il piacentino e il centro storico della città, tra spazi culturali nuovi – come il centro culturale XNL Piacenza Contemporanea, l’ex struttura industriale da cui la manifestazione è gemmata, o la chiesa sconsacrata e recuperata che oggi ospita gli spazi di Volumnia – e vecchi, come la grande Galleria Ricci Oddi“.

“Proprio quest’ultima – si legge su Artribune – sta andando sempre più ad arricchire l’offerta culturale cittadina, motivo per cui ha chiamato a raccolta figure giovani e preparate per occupare nuove posizioni nel CdA, presidenza inclusa, e alla direzione, orientandosi verso un universo museale sempre più aggiornato, moderno e didattico”.

“LA FABBRICA DEI GRILLI” DIVENTA DI PAROLE

Sarà distribuita in 5 mila copie in tutte le cassette della posta di via Roma e dintorni. La fabbrica dei grilli diventa di parole stampata su una rivista mensile. Il primo numero uscirà entro la fine del mese di marzo. La fabbrica dei grilli è nata dalla volontà di Bernardo Carli, con la costituzione dell’associazione, che oggi dà il nome anche alla rivista. Quale è lo scopo? Prima di tutto ragionare sul valore dell’incontro tra culture: nel primo numero tra i vari contributi sarà lo scrittore Giorgio Fontana, Premio Campiello 2014, a dare la sua testimonianza. L’altro obiettivo della rivista è offrire informazione in modo dettagliato sulle risorse del territorio: dall’Urban Hub a Informafamiglie, da Spazio Belleville, all’associazione Esseremamma, pensando anche alle scuole del quartiere Alberoni e Mazzini e all’ambulatorio sociale di via Pozzo.

Bernardo Carli è il direttore editoriale, Elisabetta Paraboschi direttore responsabile, Melissa Minò caporedattrice, in redazione Giacomo Capelli, Gabriele Dadati, Stella Poli. I disegni e l’impostazione grafica hanno la firma di Davide Corona.