LA CRISI A TAVOLA. A TUTTO TONDO

Dimmi come è il tuo carrello e ti dirò chi sei. Mai come ora il carrello della spesa è diventato lo specchio di quello che siamo e soprattutto di quello che ci possiamo permettere di acquistare. È proprio lì che tornano le differenze di ceto; il Censis, nell’ultima indagine, ha presentato una fotografia su come cambiano le abitudini alimentari degli italiani. Le famiglie hanno tagliato la spesa alimentare del 12%, il buon cibo, in sostanza, lo acquista solo chi può permetterselo. Meno carne, meno pesce, addirittura anche meno pasta. E le conseguenze sulla salute quali sono? Lo abbiamo chiesto alla nutrizionista.

Piacenza ha ottenuto il primo posto nella classifica di Legambiente per la qualità delle scuole; questo significa che anche il discorso legato al rischio sismico è sotto controllo. Lo conferma la vice presidente della Provincia Patrizia Calza, in merito agli istituti superiori la cui manutenzione è affidata, appunto, all’ente Provincia. Gli interventi di miglioramento per cui è intervenuta l’amministrazione provinciale riguardano soprattutto le palestre.

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CARREFOUR, PER 22 LAVORATORI OTTENUTA LA CASSA INTEGRAZIONE

Il 24 aprile il supermercato Carrefour ha chiuso i battenti anche a Piacenza. Ventidue dipendenti sono rimasti senza lavoro. I sindacati di categoria, nel corso di un incontro con l’azienda, hanno ottenuto al cassa integrazione per un anno e la mobilità. Se il lavoratore sceglierà la mobilità entro il 24 ottobre avrà diritto ha 12 mensilità, se la chiederà entro il 15 dicembre le mensilità scenderanno a 9. “Un buon accordo -ha commentato Giuliano Zuavi della Filcams Cgil – a cui si aggiunge l’impegno che abbiamo ottenuto anche dall’amministrazione. Abbiamo incontrato il sindaco Dosi, il vice Timpano e l’assessore al Commercio Tarasconi affinchè si impegnino a valutare se altri insediamenti produttivi necessitano di nuova forza lavoro in modo da ricollocare i 22 lavoratori e per capire se sono fondate le voci di interesse di altri noti marchi ad entrare nel centro commerciale che prima ospitava Carrefour”. Un altro problema che si aggiunge a quello occupazionale, è quello dello spopolamento del centro commerciale Farnese in via Atleti Azzurri d’Italia che ospitava il supermercato. E’ da tempo infatti che numerosi altri negozi sono vuoti. “Se non arrivano risposte anche dalla politica – ha detto Zuavi – il commercio è in agonia”. In due anni Carrefour ha avuto 800 mila euro di perdite, motivo che sta portando il marchio a lasciare l’Italia. Non se la passa meglio Mercatone Uno in passivo per 600 milioni di euro a livello nazionale; oggi il marchio è in amministrazione controllata dagli ispettori ministeriali. A Fiorenzuola 35 lavoratori rischiano di trovarsi, a breve, senza occupazione. Una situazione che si sta estendendo a macchia di leopardo che vede il commercio in forte sofferenza.

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