Quella di Anna è una storia finita bene per lei e per la sua bambina. Anna, una 23 enne albanesi, era arrivata Piacenza con il sogno di una vita migliore, un lavoro e magari anche una famiglia. Ma così non è stato perchè, in realtà, ha incontrato ricatti, umiliazioni e costrizioni. Pensava di potersi fidare di un’amica e invece proprio lei l’ha condotta sulla strada. La stessa che stabilisce dove farla prostituire, quanto denaro versare, dove e a chi lasciare la neonata, negandole ogni genere di auto. La svolta in questa triste storia arriva la scorsa primavera durante un controllo della Polizia Municipale, è qui che Anna intravede uno spiraglio per cambiare la sua vita. Nonostante la paura della ragazza, nonostante le ritorsioni che tema di subire, l’intervento riesce. Lei e la piccola sono state condotte in una strutture protetta grazie ai servizi sociali del comune, dove si trovano tutt’ora.
Ecco come la sarà la nuova casa di Confindustria di Piacenza; una struttura moderna che…
Si è svolto questa mattina il sopralluogo per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex…
Sopralluogo all’area ex Acna per l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e Ambiente Irene Priolo, accompagnata…
I ragazzi e le famiglie al centro di un percorso studiato e accompagnato che segue…
Undici milioni di utili, 4 milioni per conservare ed incrementare il patrimonio, un milione e…
Eccole le stanze del ricordo realizzate grazie al bando anziani della Fondazione di Piacenza e…