Mettersi intorno ad un tavolo e farsi promotori di un incontro collegiale partendo proprio da quel manifesto Piacenza 2020 che venne realizzato solo in minima parte. A parlare, ai nostri microfoni, era il presidente dell’Ordine degli Architetti Giuseppe baracchi nel marzo dello scorso anno. La proposta che mette al centro una visione progettuale di città, figlia di una pianificazione ragionata, fu ripresa e rilanciata anche da alcuni organi di informazione locale. Ad oggi però nulla è accaduto. Sono cambiati i momenti, ma urbanisticamente non è cambiato nulla. “La volontà di intervenire in modo globale non c’è – conferma Baracchi – noi invece, come ordine, vogliamo porci al centro di questo processo che deve partire”. E chi è più adatto degli architetti a promuovere e fantasticare su una Piacenza nuova? Certamente ci vuole la volontà di tanti attori, prime tra tutte le amministrazioni che, mai come ora, sembrano in difficoltà a progettare la città del futuro. A questo proposito l’Ordine sta lavorando ad un paio di progetti.
Il servizio completo nella prossima puntata di A Tutto Tondo
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