Il servizio di spazzamento unito al rafforzamento delle dotazioni di postazioni per il conferimento dei rifiuti potrebbero contribuire a limitare i disagi prodotti dalla nuova raccolta puntuale dei rifiuti che entrerà a regime a partire da gennaio 2026. E’ quanto ha annunciato il vicesindaco Matteo Bongiorni per rispondere all’interrogazione urgente presentata dal consigliere Filiberto Putzu. “Nella nuova raccolta – ha detto il consigliere dei Liberali – di puntuale rischiano di esserci solo le tariffe di Iren”. Il cuore dell’interrogazione chiedeva di capire se ci possono essere soluzioni per evitare di lasciare sui marciapiedi, per gironi, sacchetti dei rifiuti a scapito del decoro urbano, dell’igiene e della pulizia, “ricordiamo – spiega Putzu – che Iren incassa 23 milioni di euro all’anno per la raccolta dei rifiuti, avendo vinto una gara d’appalto”. Insomma l’auspicio è quello di un’azione di controllo più incisiva, una maggiore sollecitazione rispetto alla pulizia, se è opportuno riconsiderare una nuova modalità di conferimento dei rifiuti perché “non è solo colpa dei cittadini incivili” ha concluso il consigliere che si è detto soddisfatto e speranzoso delle risposta ricevuta dal vicesindaco Bongiorni.
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