Era un progetto pensato prima della pandemia che la pandemia stessa ha costretto a riporre in un cassetto. Oggi è il momento di avviarlo, almeno in via sperimentale, perché di mezzo ci sono i minori che vivono in condizioni di difficoltà e la cultura può tendere loro la mano
il progetto si chiama Cultura in Affido, un percorso che mette in collegamento le famiglie, favorisce la crescita di una comunità educante e permette la fruizione di attività dedicate e proposte culturali del territorio. In pratica le famiglie, ma anche i single, potranno prendere in affido un minore in carico ai servizi sociali per fargli conoscere la opportunità culturali che offre il territorio. La platea di potenziali minori è abbastanza ampia, basti pensare che prima del covi le famiglie un carico erano 300, oggi 350 con mediamente due figli
Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane…
Vola Jonathan è un progetto altamente innovativo, nato da un bando della Fondazione di Piacenza…
Alternativa per Piacenza, insieme a Alleanza Verdi e Sinistra e Rifondazione Comunista, interviene sull'inchiesta che…
È stato definito “appaltone” dell’efficienza energetica, e ora è ufficialmente ai blocchi di partenza: il…
In un anno sono diciassette i casi di violenza nei confronti dei sanitari dell'ospedale, di…
Approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2024 di Acer Piacenza. Il presidente Marco Bergonzi ha illustrato…