Dopo la sentenza del tribunale di Piacenza che di fatto ha decretato il fallimento della Rdb Terrecotte, un altro marchio storico, un tempo leader del settore manufatti e laterizi rischia di perdersi nella morsa della crisi del mattone. Stamattina alla Danesi di Lugagnano è stato proclamato uno sciopero di 8 ore con presidio dei lavoratori per denunciare una situazione che porta a pensare che non ci sia la volontà di salvare l’azienda. Ad agosto dell’anno scorso la Danesi ha avviato un procedimento di cassa integrazione ordinaria, a marzo la cassa è diventata straordinaria per un anno. E dopo quale futuro si paventa? C’è la possibilità di una ripresa della produzione? I 24 dipendenti se lo chiedono ma hanno il sentore che le risposte siano negative. A fine giugno doveva esserci un tavolo di confronto con dirigenza e istituzioni saltato all’ultimo minuto e rimandato a settembre. “Se le cose vanno avanti così – ha riferito Roberto Varani della Filcam Cisl – abbiamo poche speranze anche in questo incontro, i lavoratori si stanno dando da soli le risposte. Manca la volontà di ripartire da parte dell’azienda, abbassando la qualità del prodotto il mercato a cui ci si rivolge non è più quello di una volta. Con il presidio di oggi – continua – vogliamo sensibilizzare l’opione pubblica”. La Danesi ha uno stabilimento madre a Soncino che non ha mai subito interduzioni nella produzione, oltre che altri siti sparsi per l’Italia. La sensazione è che si voglia sacrificare lo stabilimento di Lugagnano, abbassare la qualità del prodotto per venderlo a prezzi più competitivi.
I dati aggiornati sul turismo confermano una tendenza positiva per la provincia di Piacenza: nel…
La complessa serie di questioni connesse a entità e modalità di acquisizione delle risorse per…
A riassumere le motivazioni che hanno portato il comune ad avviare il procedimento di risoluzione…
Oggi la palla su piazza Cittadella è rimbalzata dalla parte della maggioranza consiliare che si…
Il fatturato è tutto sommato buono, con un incremento dell'1,27%, grazie soprattutto al mercato interno…
Fratelli d'Italia, lega e civica Barbieri Liberi ancora all'attacco contro l'amministrazione sulla pratica piazza cittadella.…