Obiettivo riconoscere e prevenire. Confrontarsi sulle modalità è il nodo della questione. Quando si parla di devianza giovanile la prima cosa è riconoscere il problema, prenderne atto, poi mettere in campo tutte quelle forze che possono far desistere il fenomeno. Non è certamente una realtà a cui possono fare fronte, da sole, le amministrazioni locali, ma un contributo importante lo possono certamente dare. Come? Iniziando ad offrire sane opportunità ai più giovani, luoghi in cui trovarsi magari praticando sport.
Nel convegno organizzato dal sindacato di polizia Coisp, gli organizzatori hanno voluto declinare il fenomeno sotto vari aspetti: dalla repressione all’aspetto più educativo, in cui le famiglie e le scuole hanno un ruolo insostituibile.
https://www.facebook.com/share/v/1Ajmxago1b/
Sono state, in particolare, le spese fuori bilancio ad attirare le critiche dei consiglieri di…
Il Ministro della Cultura Alessandro Giuli è arrivato stamattina a Piacenza per un sopralluogo all'ex…
In poco meno di 50 pagine l'amministrazione Tarasconi ha redatto il Bilancio di metà mandato,…
I lavori sul ponte del Nure slittano di un mese. La chiusura precedentemente stabilita per…
Il bilancio preventivo dell'Ausl di Piacenza è in negativo di oltre 69 milioni, una perdita…
Qualche punto fermo la commissione richiesta dalla minoranza relativa alla situazione di piazza Cittadella, l'ha…