Non mollano il colpo i consiglieri di Fratelli d’Italia sulla pratica Piazza Cittadella; in particolare tornano sulla seconda fideiussione, quella a garanzia dell’intera opera, rispetto alla quale hanno manifestato dubbi nella conferenza stampa dell’altro ieri. https://www.zerocinque23.com/attualita/fratelli-ditalia-dubbi-anche-sulla-seconda-fideiussione-di-piazza-cittadella/
Oggi rispondono alle accuse dei capigruppo di maggioranza che li hanno accusati di mistificare la realtà https://www.zerocinque23.com/attualita/da-fratelli-ditalia-una-mistificazione-delle-realta-su-piazza-cittadella/
“Leggiamo il comunicato dei capigruppo di maggioranza e rimaniamo esterrefatti dalla superficialità con cui affrontano una pratica così importante – scrivono i consiglieri di FdI – dichiarano letteralmente: “Non si comprende il senso di pretendere la polizza fideiussoria prima che vengano forniti i documenti relativi alla bancabilità dell’opera di realizzazione del parcheggio interrato di piazza Cittadella. Per quale motivo dovrebbe essere pretesa prima? È una pretesa incomprensibile al punto da apparire faziosa, fuorviante”..
Eppure, questa richiesta l’ha fatta proprio l’Amministrazione in carica: esiste una richiesta formale del Comune di Piacenza, risalente ad agosto 2023, con la quale si elencano alcuni adempimenti indispensabili alla sottoscrizione dell’addendum. Tra questi figura proprio l’adeguamento della fideiussione di cui il nostro Gruppo ha parlato. Adeguamento che non è avvenuto e non è stato previsto dall’addendum, nonostante fosse stato espressamente richiesto. Insomma, un anno fa era la stessa Amministrazione a sostenere ciò che noi chiediamo oggi. Evidentemente, ha cambiato idea”.
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