Frutti Antichi stupisce ancora, sebbene quest’anno sia arrivata alla 20 esima edizione. Sarà per l’atmosfera, sarà per la qualità dei prodotti esposti, sarà per l’originalità e per il contesto. Da sempre la manifestazione è una grande festa della biodiversità, divenuta negli anni sempre più ricca di contenuti e sempre più seguita dagli appassionati di verde. All’esposizione partecipano i migliori florovivaisti impegnati nella coltivazione e salvaguardia di varietà in via di estinzione, abilissimi artigiani depositari di antichi mestieri e agricoltori che praticano metodi di coltivazione rispettosi della terra. Protagonisti della mostra esemplari di piante e fiori ormai ormai scomparsi dai nostri giardini e dalle nostre tavole, non sono mancate collezioni di patate, di peperoncini, di legumi in grado di esaltare la complessità di un immenso patrimonio genetico che rischia di andare perduto. Accanto a rare specie di uva, nocciole e fichi, sono esposte anche le bacche rosse d’autunno e tipologie di zucche dai colori variegati e dalle forme bizzarre.
I dati aggiornati sul turismo confermano una tendenza positiva per la provincia di Piacenza: nel…
La complessa serie di questioni connesse a entità e modalità di acquisizione delle risorse per…
A riassumere le motivazioni che hanno portato il comune ad avviare il procedimento di risoluzione…
Oggi la palla su piazza Cittadella è rimbalzata dalla parte della maggioranza consiliare che si…
Il fatturato è tutto sommato buono, con un incremento dell'1,27%, grazie soprattutto al mercato interno…
Fratelli d'Italia, lega e civica Barbieri Liberi ancora all'attacco contro l'amministrazione sulla pratica piazza cittadella.…