Categories: Attualità

I VOLTI DEL FESTIVAL DEL DIRITTO IN UNO SPECIALE

I volti e gli incontri del Festival del Diritto in uno speciale che ripercorre non solo gli interventi più significativi della settima edizione ma anche quelli emotivamente più toccanti. Come la storia di Manuel Bragonzi, un giovane trentenne di origine cilene che ha vissuto tre anni della sua infanzia, solo, in un bosco. Un esempio di esclusione dalla comunità solo perchè senza un padre e una madre che poi, fortunatamente, ha trovato grazie all’amore di una coppia di genitori adottivi. La sua storia, per certi aspetti, incredibile, è racchiusa nel libro “Il bambino invisibile” di Marcello Foa. Non manca la voce di Stefano Rodotà, responsabile scientifico della kermesse, che ha motivato la scelta e l’attualità del tema di questa edizione Esclusione/Partecipazione.

Il ruolo della donna nella vita politica e sociale è stato tracciato dalla giornalista Bianca Berlinguer, direttrice del TG3. Una della poche ad essersi conquistata un ruolo di prestigio seppur con difficoltà in un mondo ancora troppo declinato al maschile. Con lei sul tema si sono confrontate anche l’on. Paola De Micheli Pd, la parlamentare Elena Centenero di Forza Italia, e Lucia Girometta presidente della Commissione delle Elette a Piacenza.

Quanto la nostra città è inclusiva? Hanno cercato di rispondere, confrontandosi, architetti, paesaggisti di Piacenza. Il segreto è dare vita nuova ai luoghi “pubblici”. Alla stessa domanda, ma dal punto di vista politico, hanno risposto il sindaco Dosi, insieme a Flavio Tosi sindaco di Verona e Federico Pizzarotti primo cittadino di Parma, portando ognuno le proprie esperienze.

Anche nella settima edizione del Festival non sono mancati i “big”. E’ arrivato a Piacenza il Presidente del Senato Pietro Grasso che ha incontrato i cittadini parlando di criminalità organizzata, corruzione come zavorre che pesano gravemente sulla realtà italiana. Don Luigi Ciotti, fondatore di Libera, l’uomo in questo momento più a rischio d’Italia, che le mafie vorrebbero morto, con coraggio e determinazione ha esortato a riformare prima di tutto noi stessi.

Largo spazio anche al tema del lavoro, particolarmente dibattuto in queste settimane con la riforma dell’Art. 18. Ne ha parlato, nell’ultimo giorno del Festival, il segretario nazionale della Fiom Cgil Maurizio Landini.

redazione

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