Ci sono momenti semplici e veri che valgono più di mille cerimonie. Quello avvenuto oggi a Moroto in Uganda è stato di certo uno di questi. Non c’eravamo ma ne siamo certi leggendo i racconti di chi era lì e le foto che hanno fermato quegli attimi. Nella scuola di Moroto Angela e Gianni, moglie e figlio di Prospero Cravedi, hanno inaugurato il pozzo intitolato proprio a lui. Una targa con inciso il nome d Prospero “dear friend of Africa Mission and the karimojon people”. È stato così fin dal primo viaggio che Prospero fece nel 1980 fino all’ultimo nel 2010 insieme ad Africa Mission in mezzo ai bambini sorridenti che fissavano dritto dritto l’obiettivo. Ed è stato così ancora oggi anche se Prospero non era lì. Questo è il miglior modo per raccontare quello che amava, i luoghi, le persone, i cibi che ha fatto conoscere anche a noi attraverso le sue fotografie.
Maggioranza completamente spaccata nel Comune di Pontenure, tanto che queste ore saranno decisive per il…
Otto nuovi ispettori e sei sovrintendenti entreranno, in autunno, in servizio, alla Casa Circondariale delle…
Torna l’atteso appuntamento per tutti gli appassionati del mondo del podcasting: l’edizione 2025 de Il…
Cultura, memoria e resistenza: sono i temi che Casa Nome Collettivo porterà sul palco dell'edizione…
Un lavoro sicuro per tutti è il tema del primo maggio 2025: un traguardo ancora…
Il Consiglio di Stato di Roma con la sentenza del 17 aprile 2025 n.3358 ha…