Prisca racconta il suo viaggio dalla Libia a Lampedusa senza entrare nei particolari, come se volesse lasciarsi alle spalla una sofferenza che c’è stata ma che ora è solo un ricordo, seppur molto doloroso.
Oggi è una donna nuova, perché accanto a lei ci sono persone buone che la stanno aiutando e soprattutto c’è il piccolo Emmanuele. Due anni e mezzo di vivacità, di spensieratezza, il suo bambino che oggi è la sua storia.
Lo sguardo di Prisca è quello di una donna che vuole vivere, lavorare, farsi una vita nuova qui in italia. Perché negarle questa possibilità? Il suo messaggio, rivolto alle donne che come lei hanno vissuto tanta sofferenza, è la risposta a tanti interrogativi. L’8 marzo abbiamo deciso di celebrarlo così.
[videojs mp4=”https://www.zerocinque23.com/SERVIZI/A2019/PRISCA.mp4″ poster=”http://www.zerocinque23.com/wp-content/uploads/2019/03/prisca-storia.jpg” preload=”auto” autoplay=”false” width=”640″ height=”360″ id=”movie-id” class=”vjs-fluid” controls=”true” muted=”false”] [/videojs]
Ecco come la sarà la nuova casa di Confindustria di Piacenza; una struttura moderna che…
Si è svolto questa mattina il sopralluogo per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex…
Sopralluogo all’area ex Acna per l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e Ambiente Irene Priolo, accompagnata…
I ragazzi e le famiglie al centro di un percorso studiato e accompagnato che segue…
Undici milioni di utili, 4 milioni per conservare ed incrementare il patrimonio, un milione e…
Eccole le stanze del ricordo realizzate grazie al bando anziani della Fondazione di Piacenza e…