Categories: Attualità

MONTANARI USB, REVOCATI I DOMICILIARI: “NOI NON ABBIAMO PAURA”

Il giorno dopo la sentenza in cui il Tribunale del Riesame di Bologna ha disposto la revoca delle misure cautelari per i sei sindacalisti di SiCobas e Usb, uno di loro, Roberto Montanari (Usb) affida a Facebook una lunga riflessione sulla vicenda personale.

“Noi non abbiamo paura” scrive Montanari “non è un’ostentazione di virilità machista (per quanto mi riguarda mi confronto quotidianamente con un sacco di paure, pur cercando sempre di addomesticarle per non farmi travolgere) è una scelta di vita, un imperativo ideologico, è l’ottimismo della volontà. È soprattutto un insegnamento che mi ha dato la militanza nei magazzini della logistica dove si confrontano e confliggono due paure: quella che i padroni esercitano verso i facchini e quella che i facchini mettono in campo per difendersi dai padroni.

Noi abbiamo costruito coi facchini pratiche che contrastassero la paura dei padroni: abbiamo fatto lotte “spaventose”, scioperi che hanno spaventato i padroni e i loro servi, abbiamo agito legittima difesa dallo sfruttamento capitalistico. In questo senso “noi non abbiamo paura”.
Perché non vogliamo restare schiacciati dal peso dell’ingiustizia, vogliamo continuare a strappare risultati fino alla vittoria finale”.
Nel post si fa cenno all’inchiesta della Procura che Montanari definisce “L’anomalia piacentina sta in un ribaltamento di ruoli e gerarchie che ha visto l’operato della questura di Piacenza “imboccare” e dirigere la Procura andando a rafforzare la paura contro i lavoratori. Si sono abbondantemente sottovalutati i numerosi casi di infiltrazione della malavita organizzata nei poli logistici provinciali (sui quali hanno invece indagato gli organi di polizia giudiziaria campani e lombardi con ricadute in casa nostra) e il problema sono diventati quei “delinquenti” dei sindacati conflittuali piacentini che hanno maltrattato le povere multinazionali della logistica”.
Ci hanno dipinto come quelli che strumentalizzavano i facchini che non avrebbero invece avuto alcuna ragione per lamentarsi della loro condizione.
Davvero un’indagine e delle conclusioni da brividi.
Sappiano però lorsignori che per quanto spaventati continueremo a sforzarci di essere, noi, un incubo per i padroni perché noi la paura la vinciamo e la vinceremo”.
redazione

Quando l'approfondimento fa la notizia

Recent Posts

CRESCE IL TURISMO A PIACENZA E PROVINCIA DEL 3.2%. E’ BOOM DELL’EXTRA ALBERGHIERO

I dati aggiornati sul turismo confermano una tendenza positiva per la provincia di Piacenza: nel…

1 giorno ago

PROVINCIA: BILANCIO DI PREVISIONE AL CENTRO DEL CONSIGLIO. CALANO I TRASFERIMENTI STATALI PER LE STRADE E PER LE SCUOLE

La complessa serie di questioni connesse a entità e modalità di acquisizione delle risorse per…

2 giorni ago

CITTADELLA, BONGIORNI: “PIANO B? LA SOLUZIONE PIU’ VELOCE PER ELIMINARE IL DISAGIO” DELUSI I CONSIGLIERI DI MINORANZA PER LE MANCATE RISPOSTE

A riassumere le motivazioni che hanno portato il comune ad avviare il procedimento di risoluzione…

3 giorni ago

CENTROSINISTRA: “LA RIQUALIFICAZIONE DI CITTADELLA SARA’ UN PERCORSO COMUNE”

Oggi la palla su piazza Cittadella è rimbalzata dalla parte della maggioranza consiliare che si…

4 giorni ago

TIENE L’INDUSTRIA PIACENTINA, MA “I DAZI AL 50%, DI ACCIAIO E ALLUMINIO, NON SONO ACCETTABILI”

Il fatturato è tutto sommato buono, con un incremento dell'1,27%, grazie soprattutto al mercato interno…

4 giorni ago

CENTRO DESTRA: “COSA E’ EMERSO DAL TAVOLO TECNICO SU CITTADELLA CHE NON SAPPIAMO?”

Fratelli d'Italia, lega e civica Barbieri Liberi ancora all'attacco contro l'amministrazione sulla pratica piazza cittadella.…

5 giorni ago