Fu rapito in Niger nel 2018 e rilasciato due anni dopo. Padre Pier Luigi Maccalli, sacerdote della Società Missioni Africane, ha raccontato nel suo libro Catene di libertà i due lunghissimi anni in cui un gruppo di terroristi l’ha tenuto prigioniero nel Sahel, in Mali.
“I miei piedi – pensava padre Maccalli durante la prigionia – sono incatenati, ma il mio cuore no. Ho pensato alle parole di Teresa di Lisieux «Io nella Chiesa sarò l’amore», e mi sono detto «Porterò la vita alle periferie del mondo». Poi mi è venuto in mente Marion Brésillac, il fondatore della Società delle Missioni Africane (Sma), che diceva «Siate missionari dal profondo del cuore». Ecco, io ho viaggiato, e mi sono sentito missionario anche in catene”.
Ha raccontato la sua storia anche ai piacentini nella serata organizzata, dalla Diocesi, nell’ambito delle manifestazioni antoniniane, intervistata dal direttore del Nuovo Giornale Don Davide Maloberti.
Vi riproponiamo integralmente la serata
Come si dice, non “ha usato i guanti di velluto” la consigliera del Gruppo Misto…
Gli otto istituti comprensivi che entreranno a regime dal prossimo anno scolastico 2026/27 andranno a…
E' stata presentata la quarta edizione del concorso scolastico Sulla Strada Giusta, rivolto agli studenti…
Il progetto della ex Manifattura tabacchi si presenta alla città. Grazie ai fondi Pnrr si…
Aumentare i salari, fermare l'innalzamento dell'età pensionabile, no al riarmo, maggiore investimenti sulla sanità e…
Le opposizioni, congiuntamente, vanno all'attacco dell'amministrazione per il bando di gestione di 25 anni di…