Pronto 118. Dal 10 dicembre a rispondere alle chiamate di emergenza non saranno più gli operatori della sede piacentina ma i colleghi di Parma. Per gli utenti non cambierà nulla, dall’altra parte del telefono c i sarà un operatore che gestirà la chiamata. Tecnicamente si chiama switch off previsto per le 9 del 10 dicembre. Nasce così la centrale del soccorso Emilia Ovest che comprende Piacenza, Parma e Reggio Emilia. Per i primi mesi gli operatori del 118 di Piacenza affiancheranno i colleghi di Parma nel passaggio, come è avvenuto a Reggio Emilia dove tutto si è svolto con successo nonostante l’emergenza alluvione. Tradotto in costi per l’azienda sanitaria significa uno stanziamento di 500mila euro per l’assunzione di 5 infermieri e il potenziamento della collaborazione tra Croce Rossa e Pubblica Assistenza.
La sede di via Anguissola resterà attiva per i trasporti ospedalieri in sinergia con gli ospedali di Castel San Giovanni, Fiorenzuola e Bobbio e per il coordinamento della guardia medica. Se Piacenza perde la centrale operativa del 118 guadagna nel potenziamento della rete del soccorso: verranno rafforzati i presidi di Croce Rossa e Anpas di Rivergaro, Piacenza, Pianello. Un’automedica verrà posizionata in tangenziale sud e un’altra delle due a disposizione del presidio di Fiorenzuola sarà spostata a Roveleto.
Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane…
Vola Jonathan è un progetto altamente innovativo, nato da un bando della Fondazione di Piacenza…
Alternativa per Piacenza, insieme a Alleanza Verdi e Sinistra e Rifondazione Comunista, interviene sull'inchiesta che…
È stato definito “appaltone” dell’efficienza energetica, e ora è ufficialmente ai blocchi di partenza: il…
In un anno sono diciassette i casi di violenza nei confronti dei sanitari dell'ospedale, di…
Approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2024 di Acer Piacenza. Il presidente Marco Bergonzi ha illustrato…