Il 2024 è stato l’anno del rinnovo del consiglio provinciale, delle deleghe divise tra tutti i consiglieri, dell’equilibrio politico tra centro destra e centro sinistra. Un rinnovo che la presidente Patelli definisce in continuità rispetto alla costante collaborazione tra i consiglieri ma anche tra i dipendenti. Una provincia sana, nonostante il contesto non facile in cui si trova a lavorare a causa delle riforma Delrio, il trasferimento annuale di 9 milioni di euro di risorse che provengono dalle entrate provinciali come contributo al bilancio dello Stato e la difficoltà nel reperire personale tecnico specializzato.
Nonostante questo generale contesto, i traguardi raggiunti nel 2024 sono stati la costituzione della cabina di regia per la peste suina e l’approvazione del Piano Territoriale di Area Vasta.
Per il 2025 le sfida più urgenti riguardano l’edilizia scolastica per cui sono stati investiti 11 milioni di euro e la viabilità non solo in pianura ma anche in montagna per scongiurare lo spopolamento. Sono 104 le opere pubbliche tutt’ora aperte; dalla più piccole alle più grandi come il ponte di castel vetro con 7 milioni di euro di investimenti.
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