Attualità

RITRATTO DI SIGNORA: NASCOSTO PER 22 ANNI NEL GIARDINO DELLA RICCI ODDI?

Se ne fosse accertata l’originalità sarebbe una notizia incredibile. Ancora di più se si pensa al luogo dove è stata ritrovata. Quella tela trafugata 22 anni fa e ritrovata lì, in quella che era la sua casa. Potrebbe essere davvero l’originale Ritratto di Signora di Gustav Klimt il quadro ritrovato dai giardinieri, nell’intercapedine nascosta dall’edera, mentre stavano eseguendo lavori di ripulitura all’interno proprio del giardino della stessa galleria Ricci Oddi. La galleria di via san Siro, la stessa da dove il 22 febbraio del 1997 il quadro fu rubato, proprio mentre si stava preparando l’allestimento di una mostra a palazzo Gotico dove il Klimt sarebbe dovuto essere temporaneamente collocato. Tra l’altro, del furto, ci si accorse solo dopo un paio di giorni, nell’incredulità e nello sgomento dell’allora direttore Stefano Fugazza. 

Il quadro è stato ritrovato all’interno dell’intercapedine avvolto da un sacco nero. La cronaca dei fatti ci svela che su quel sacco ci sia il marchio di Enia, nata nel 2005, ben dopo il furto del Klimt. Dalle prime valutazioni dei tecnici pare, tuttavia, che i timbri e i sigilli attestino l’autenticità del dipinto. Ci sarà comunque da lavorare e molto, perché tutto questo avrà ricadute molto importanti per la città, oltre che per la galleria d’arte moderna. Il valore del Ritratto di Signora oggi è stimato intorno ai 130 milioni di euro.

Un dipinto che ha sempre racchiuso un alone di mistero: sotto il Ritratto di Signora c’è un altro ritratto di Donna con Cappello. Klimt si pentì del primo e lo coprì con un’altra immagine Il Ritratto di Signora, appunto.

Possibile quindi che la tela sia rimasta per tutto questo tempo a casa? Questa è un’ipotesi che appare abbastanza inverosimile. Potrebbe essere che i ladri l’abbiano restituita e maldestramente l’abbiano riposta nell’unico pertugio che poteva ospitarla, a due passi dalla sua collocazione, quasi a rendere meno grave il gesto? Anche questo ha dell’inverosimile, soprattutto perché niente e nessuno pare essersi accorto di nulla, mentre per anni le indagini sul ritrovamento hanno portato da ogni parte del mondo: Montecarlo, Londra, Tunisia.

Di certo c’è che se il dipinto fosse davvero il Ritratto di Signora del viennese Gustav Klimt sarebbe veramente un regalo per Piacenza, sorprendente quanto inaspettetato e unico.

redazione

Quando l'approfondimento fa la notizia

Recent Posts

SIMONE INZAGHI ACCOLTO DALLA FOLLA NERAZZURRA. L’OMAGGIO DI PIACENZA

Lo ha accolto un bagno di folla come si addice ai grandi campioni e chi…

11 ore ago

FIDEIUSSIONE FALSIFICATA: I DUBBI SUL PREMIO DELLA POLIZZA

Una delle domande a cui ruota intorno la vicenda della falsa fideiussione è chi ha…

11 ore ago

PUG: PROSEGUONO I SOPRALLUOGHI NEI LUOGHI DELLA STORIA DI PIACENZA

Proseguono i sopralluoghi delle associazioni e dei cittadini all'interno della aree demaniali dismesse inserite nel…

16 ore ago

RABUFFI: “COMMISSIONE 5, SE L’AVESSIMO CONVOCATA GIA’ A LUGLIO…”. CHIESTO UN CONSIGLIO AD HOC PER PIAZZA CITTADELLA

Mai come oggi sarebbe necessaria la convocazione della commissione 5 “Prevenzione e contrasto delle mafie…

18 ore ago

ELENA VEZZULLI SOLLEVATA DALL’INCARICO IN AVVOCATURA? IL RUMOR INSISTENTE A PALAZZO MERCANTI

Potrebbe arrivare tra poche ore un altro colpo di scena nella vicenda della falsa fideiussione.…

2 giorni ago

LE STRANEZZE CHE SALTANO ALL’OCCHIO SULLA FALSA FIDEIUSSIONE

Più si leggono i documenti e la corrispondenza tra revisori dei conti, uffici e la…

3 giorni ago