Contratto scaduto da sei mesi e proposte irricevibili da parte di Federmeccanica, hanno portato alla proclamazione dello sciopero di 8 ore, a livello nazionale, nel settore dell’industria. Su base locale Fiom, Fim e Uilm hanno deciso di formare un presidio sotto le finestre di Confindustria, l’ultima volta accadde prima del Covid, ormai 6 anni fa. Una decisione che fa comprendere il braccio di ferro in corso in questi mesi.
Circa 13 mila i lavoratori impiegati a livello locale nel settore della meccanica che chiedono un incremento dei minimi retributivi di 280 euro nei prossimi tre anni e la riduzione dell’orario di lavoro.
Si è svolto questa mattina il sopralluogo per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex…
Sopralluogo all’area ex Acna per l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e Ambiente Irene Priolo, accompagnata…
I ragazzi e le famiglie al centro di un percorso studiato e accompagnato che segue…
Undici milioni di utili, 4 milioni per conservare ed incrementare il patrimonio, un milione e…
Eccole le stanze del ricordo realizzate grazie al bando anziani della Fondazione di Piacenza e…
I rischi della professione medica e il ruolo sempre più presente e necessario degli avvocati…