Parola d’ordine prevenzione e soprattutto educazione. Sembra unanime la volontà di analizzare le cause che hanno portato agli episodi di violenza tra giovanissimi spesso di diverse etnie, evidenziando una difficoltà di convivenza. Dal tavolo prefettizio, a cui hanno partecipato amministrazione, capigruppo di maggioranza e opposizione, la presidente del consiglio, il vescovo Cevolotto e il rappresentante della comunità islamica Baradai, è emersa la necessità di capire le cause del disagio che coinvolge sempre più i giovanissimi. Come? Prima di tutti intercettandone le fragilità e i bisogni più impellenti attraverso la collaborazione della comunità cattolica e islamica.
Il tavolo, durato quasi due ore richiesto proprio dai rappresentanti della politica che siedono in consiglio comunale, ha posto le basi per lavorare insieme e mettere in comune progetti concreti coinvolgendo le varie comunità. Qui non si tratta di ordine pubblico man di azione educative concrete.
Azioni educative e contrasto alla violenza. La prossima settimana il ministro Piantedosi sarà a piacenza per partecipate al tavolo per l’ordine e la sicurezza. Potrebbe essere l’occasione per annunciare nuove forze dell’ordine sul territorio, come richiesto dalla sindaca Tarasconi.
>
Le segreterie provinciali di Lega, Fratelli d'Italia e Forza Italia intervengono a seguito delle parole…
Alternativa per Piacenza già nel 2023 levò forte la propria voce a difesa delle prerogative…
Si definisce un osservatore interessato alle vicende di Cittadella perché, nel 2012 era assessore all'urbanistica…
A prendere la parola, su piazza Cittadella, questa volta è la sindaca Tarasconi tirata in…
E' un botta-risposta, per altro non nuovo, quello tra centrodestra e centrosinistra quando l'argomento è…
I capigruppo del centrodestra in Consiglio Comunale, Sara Soresi (Fratelli d’Italia), Patrizia Barbieri (Lista Civica…