Per portare avanti seriamente un impegno che si è assunto ci vogliono motivazioni, ancora di più se questo impegno è nei confronti della città. Milena Tibaldi Montenz, consigliere della Fondazione di Piacenza e Vigevano, sta vivendo un forte disagio che la porta a mettere in discussione il suo ruolo. “La Fondazione con l’elezione del presidente Toscani – spiega Tibaldi – ha vissuto una restaurazione aurea sia dal punto di vista della comunicazione che della trasparenza. La forma è ineccepibile. Nonostante ciò – continua – mi sento fondamentalmente inutile”. Parole pensanti soprattutto se a pronunciarle è una donna votata al pragmatismo e all’operatività come Milena Tibaldi Montenz. Si tratta di un disagio personale che porta Tibaldi a riflettere e a cercare motivazioni per continuare a sedere all’interno del consiglio generale e della commissione cultura. Dimissioni in vista nel parlamentino di via Sant’Eufemia? Un disagio frutto, probabilmente, di una mancanza di partecipazione nelle decisioni prese dal cda o una scarsa considerazione delle proposte avanzate dal consiglio. Solo ipotesi.
Entreranno in funzione a pieno regime alle 0.00 di lunedì 23 giugno, dopo cinque settimane…
Vola Jonathan è un progetto altamente innovativo, nato da un bando della Fondazione di Piacenza…
Alternativa per Piacenza, insieme a Alleanza Verdi e Sinistra e Rifondazione Comunista, interviene sull'inchiesta che…
È stato definito “appaltone” dell’efficienza energetica, e ora è ufficialmente ai blocchi di partenza: il…
In un anno sono diciassette i casi di violenza nei confronti dei sanitari dell'ospedale, di…
Approvato all’unanimità il Bilancio Consuntivo 2024 di Acer Piacenza. Il presidente Marco Bergonzi ha illustrato…