Le Regioni sono d’accordo: inserire nel piano nazionale di prevenzione vaccinale anche la possibilità di non ammettere nelle scuole i bambini che non siano in regola con il libretto delle vaccinazioni. In sostanza, l’obbligo di vaccinazione per i bambini che frequentano le scuole. Gli assessori alla Sanità delle regioni italiane lo hanno deciso all’unanimità, ora la scelta passerà al vaglio della Conferenza Stato Regioni in programma nei prossimi giorni. Una decisione che si è resa praticamente obbligata dopo l’allarme lanciato dall’Istituto Superiore di Sanità sull’aumento delle famiglie che rinunciano all’immunizzazione, soprattutto se questa è ‘solo’ raccomandata. Piacenza, storicamente, è una delle realtà che registra percentuali più alte di bambini vaccinati rispetto alla regione emilia romagna. Per la vaccinazioni obbligatorie la percentuale arriva al 95%, la più basa si registra con il morbillo che comunque si attesta al 91,9%. “Piacenza da questo punto di vista è un’isola felice” concordano Anna Milani, responsabile servizio vaccinazioni Asl di Piacenza e Ilario Maffini pediatra – insieme a Ferrara siamo la realtà che registra un numero alto di bambini vaccinati. La preoccupazione arriva quando la percentuale scende al di sotto del 90%”.
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