C’è da scommettere che ciò che preme maggiormente al sindaco Dosi in questi settimane è il bilancio di previsione 2015, per evitare di approvarlo a luglio, come è accaduto l’anno scorso nel corso di una estenuante maratona. Ma per fare questo in tempi ragionevoli occorre trovare le risorse per far quadrare i conti, cosa non facile in un contesto di pesanti ristrettezze economiche come quello attuale. Quindi il problema è: mantenere inalterati i servizi ma aumentare la tassazione locale, oppure non aumentare la pressione fiscale ma retrocedere sui servizi. Quest’ultima opzione sarebbe un grave smacco per un’amministrazione di centrosinistra che ha sempre fatto dei servizi sociali e del welfare fiori all’occhiello di cui fregiarsi. Certo, ma se mancano 2 milioni di euro sui 9 che servono all’amministrazione, quale è lo scenario? Uno scenario che, tra l’altro, rischia di dividere pesantemente la maggioranza, con scontri interni alla stessa giunta. E’ qui che arriva lo spettro dell’aumento dell’Irpef, soluzione prospettata dall’assessore al Bilancio Luigi Gazzola per mantenere inalterato lo standard dei servizi ai cittadini. Soluzione verso cui propenderebbe anche il sindaco Dosi, soluzione che già anche altri comuni hanno adottato. Occorre però trovare la quadra tra la stessa maggioranza, per cui è previsto un nuovo confronto prima di prendere qualsiasi decisione che, come in questo caso, graverebbe fortemente sulle tasche dei cittadini.
Ecco come la sarà la nuova casa di Confindustria di Piacenza; una struttura moderna che…
Si è svolto questa mattina il sopralluogo per la consegna dei lavori di riqualificazione dell’ex…
Sopralluogo all’area ex Acna per l’assessora regionale alla Programmazione territoriale e Ambiente Irene Priolo, accompagnata…
I ragazzi e le famiglie al centro di un percorso studiato e accompagnato che segue…
Undici milioni di utili, 4 milioni per conservare ed incrementare il patrimonio, un milione e…
Eccole le stanze del ricordo realizzate grazie al bando anziani della Fondazione di Piacenza e…