Il 2024 si potrebbe riassumere come l’anno dei grandi impegni, dell’avvio dei cantieri importanti; pochi nastri tagliati insomma e tanta progettualità.
Lo ha definito così la stessa sindaca Tarasconi, nel tradizionale incontro di fine anni con la stampa piacentina.
Circondata da tutta la giunta e da qualcuno dei consiglieri di maggioranza, la sindaca ha tracciato un bilancio delle grandi opere avviate: piazza Cittadella, piazza Casali, arena Daturi, Polisportivo, la ristrutturazione di due asili nido, porta Borghetto, la messa a terra dei cantieri finanziati dal PNRR. E se non c’è, ad oggi, un’opera per cui la giunta desidera in futuro essere ricordata ma valutata nell’insieme, di certo ce n’è una attorno alla quale i toni sono diventati duri, fino allo scontro. Su piazza Cittadella c’è amarezza da parte della prima cittadina.
Il tema delle nuovi sedi comunali, sarà certamente uno di quelli che occuperà il 2025; troppi uffici dislocati e non in condizioni ottimali, obbligano l’amministrazione a ripensare i luoghi; a partire dalla nuova sede della polizia municipale. E il rapporto con la maggioranza? All’insegna della dialettica che non è mai mancata, ha risposto la sindaca. La sensazione però è che su alcuni temi, in particolare quello ambientale, le vedute siano distanti. La soluzione? Maggiore equilibrio.
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