Si chiama “Comitato NO RUFIUTI CADEO”, nato, pochi giorni fa, da un gruppo di cittadini che vogliono preservare la qualità dell’ambiente del territorio e la salute dei cittadini non solo di Cadeo ma anche dei paesi limitrofi. nella nota si legge che “Il conseguimento di tale scopo avrà come principali conseguenze la tutela della qualità della vita della popolazione, la salvaguardia del valore del settore immobiliare/agricolo e il sostegno al futuro sviluppo economico della zona. Questo obiettivo sarà perseguito attraverso il coinvolgimento della cittadinanza del comune di Cadeo e di altri comuni limitrofi interessati ad opporsi, in maniera democratica e legale, a qualsiasi iniziativa atta a favorire il proseguimento del progetto di sviluppo di un Impianto di trattamento rifiuti e produzione di Mps ed Energia nell’area dell’ex RDB”. Il comitato sostiene che questo impianto sarà alimentato con diverse tipologie di rifiuti che potrebbero avere gravi ripercussioni sull’ambiente circostante. Il comitato, i cui referenti sono Doriana Surgo, Alessandro Vincini e Nicola Scocca, è stato istituito in modo spontaneo in seguito alla decisione da parte del sindaco Bricconi e della giunta di considerare la possibilità di dichiarare il proprio interesse a questa iniziativa industriale, l’impegno ad avviare la valutazione della proposta e la disponibilità ad accogliere l’insediamento dell’attività sul territorio comunale, una volta ottenute le autorizzazioni. Nel corso dell’ultimo consiglio comunale, il comitato è intervenuto ottenendo un rinvio della votazione per permettere di procedere agli opportuni approfondimenti. A questo proposito il comitato ha organizzato una manifestazione pacifica per domenica 9 aprile dalle 10.30 circa a Cadeo.
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