“Vorrei che il presidente fosse in grado di gestire la situazione secondo quello che il suo ruolo gli impone, senza prevaricazioni”. E’ l’auspicio del sindaco Paolo Dosi nei confronti della nuova presidenza della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Il notaio Massimo Toscani, che a meno di colpi di scena succederà a Scaravaggi, sarà nominato nella seduta del consiglio del 2 agosto, posticipata rispetto alla precedente data del 26 luglio a causa di una segnalazione presentata dal collegio dei sindaci della Fondazione che contesterebbe la condotta tenuta nell’ultimo periodo da Scaravaggi. “Lo statuto è per certi aspetti lacunoso -risponde il primo cittadino – la situazione attuale non è contemplata”. In ogni caso Piacenza ne esce con le ossa rotte? “quello che è accaduto è da considerarsi certamente una sconfitta – confessa il sindaco – è il sistema che non ha funzionato e che ha fallito. Tutte le contraddizioni degli anni si sono accumulate e sono scoppiate adesso. Noi in parte, ci siamo trovati a doverle risolvere”.
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