Una città a misura di disabile è certamente una città più vivibile per tutti. Per questo occorre un cambio di mentalità, un cambio di passo di chi la città la progetta e la governa. Il Comune ha dato avvio al percorso partecipativo del PEBA, i piani di eliminazione delle barriere architettoniche, strumenti, appunto, finalizzati al superamento delle barriere in edifici pubblici e privati.
L’obiettivo è di giungere all’adozione del piano entro il 31 dicembre 2024. Una città più inclusiva e accessibile richiede una nuova progettazione, realizzabile solo grazie a chi ogni giorno vive le difficoltà della disabilità. Per l’intervento è a disposizione una somma di 72 mila euro (36mila dal Comune e altrettanti dalla regione Emilia Romagna).
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