Bandito ogni “commento negativo e acostruttivo rivolto al Partito Democratico o ai segretari di Circolo, Unione Vallata o segretario provinciale tramite social network o altri mezzi d’informazione telematica e mediatica in generale” . È una parte dell’art. 29 Norme speciali per l’attività di partito approvato dalla direzione provinciale del 9 giugno. Una norma destinata a far discutere, se non altro perche mette in guardia gli iscritti dal rilasciare interviste o postare commenti negativi rivolti al PD o ai suoi dirigenti, con la concreta possibilità di essere deferiti al Presidente della Commissione di Garanzia. Le critiche sono ammesse solo dopo aver richiesto “idonea convocazione del Circolo di riferimento e affrontato e discusso le tematiche e gli argomenti che pongono l’iscritto in conflitto con il Partito stesso”. In altre parole significa che se un iscritto si sente di formulare una critica la deve prima comunicare al circolo di riferimento che deciderà se sarà il caso o meno di renderla pubblica? Qualcuno potrebbe far notare che una critica, purche sia costruttiva, dovrebbe servire alla discussione e al confronto all’interno del partito stesso. Forse non è più così?
Come si dice, non “ha usato i guanti di velluto” la consigliera del Gruppo Misto…
Gli otto istituti comprensivi che entreranno a regime dal prossimo anno scolastico 2026/27 andranno a…
E' stata presentata la quarta edizione del concorso scolastico Sulla Strada Giusta, rivolto agli studenti…
Il progetto della ex Manifattura tabacchi si presenta alla città. Grazie ai fondi Pnrr si…
Aumentare i salari, fermare l'innalzamento dell'età pensionabile, no al riarmo, maggiore investimenti sulla sanità e…
Le opposizioni, congiuntamente, vanno all'attacco dell'amministrazione per il bando di gestione di 25 anni di…