Partito Democratico da una parte, Acer dall’altra. E la distanza tra i due sembra destinata a farsi sempre più evidente. Per la verità tutto è accaduto nel giro di pochi giorni, da quando cioè è emerso dalla stampa che il Pd piacentino, con sede in un locale di proprietà di Acer in via Martiri della Resistenza, è moroso di cinque mensilità, pari a 7500 euro. Ebbene, il segretario del pd Gianluigi Molinari ha reso noto, in conferenza stampa, che se Acer non accetterà la proposta di ridurre gli spazi occupati attualmente dal partito in via Martiri cercherà una nuova sede. Molinari trova curioso che questa “polemica” così la definisce lui stesso, sia nata proprio quando il Pd aveva già presentato un piano di rientro che prevede di tornare con i conti in regola in 10 mesi. Spazi ridotti e riduzione dell’affitto, sembrano le condizioni per far tornare a dialogare direttamente il Partito Democratico e Acer.
Quattro aule dotate di attrezzature e tecnologie musicali d'avanguardia come si addice ad un conservatorio…
Paola Gazzolo, presidente del Consiglio Comunale di Piacenza. è candidata alle elezioni europee dell'8 e…
Saranno pace, lavoro e giustizia sociale i temi che animeranno la festa dei lavoratori 2024.…
Una città a misura di disabile è certamente una città più vivibile per tutti. Per…
E' stata l'orazione del giornalista Gad Lerner il momento più atteso delle celebrazioni del 79esimo…
Da oggi Piacenza ha un Piano Città degli immobili pubblici: in una nuova visione del…