PERIODO NERO PER I PRODUTTORI. “LATTE SOTTOPAGATO”. A TUTTO TONDO

Oggi gli allevatori e i produttori di latte non riescono più a coprire i costi di produzione. Questo perchè il latte viene pagato al litro meno di quanto si spende per produrlo. Accade così che un litro di latte oggi venga pagato al produttore 31 centesimi al litro quando i costi di produzione oscillano tra i 38 e 42 centesimi. Dove sta il guadagno? Ma il paradosso si fa ancora più forte se si pensa che il 60% del latte dei produttori locali è destinato non al latte alimentare ma al mercato del grana padano che non è per nulla in crisi, anzi registra i migliori utili degli ultimi 15 anni.

Secondo Coldiretti gli allevatori stanno pagando l’onda lunga della fine del periodo delle quote latte che porta notevoli difficoltà soprattutto nella copertura dei costi di produzione. Poi c’è il tema dell’etichettatura, che rientra pienamente in questo contesto. Da anni l’associazione dei coltivatori si sta battendo per un’etichettatura che riporti non solo il luogo di confezionamento ma anche quello di produzione. Il 90% del latte UHT è prodotto in paese extra europei, ma il consumatore non lo sa.

Ha sollevato un grande clamore mediatico, fino alla partecipazione al salotto di Rai Uno Porta a Porta. Il sindaco di Gragnano Patrizia Calza ha detto quello che molti pensano ma che in pochi hanno il coraggio di esternare- ha riferito anche ai nostri microfoni. Al centro del dibattito c’è il tema dell’accoglienza dei profughi che, evidentemente, così come è oggi non funziona. Aiutare chi si rifiuta di collaborare, sostiene il primo cittadino di Gragnano, è sbagliato, sia per chi presta aiuto sia per chi lo riceve, per una questione di dignità.

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PAOLA PADRAZZINI NUOVO DIRETTORE ARTISTICO TEATRO MANZONI DI MONZA

Paola Pedrazzini è il nuovo direttore artistico del Teatro Manzoni di Monza. Una scelta arrivata Scelta dopo una selezione alla quale hanno partecipato più di 100 professionisti del settore teatrale. Pedrazzini si è detta felice per l’incarico – annuale, rinnovabile di un anno – e che lavorerà per “portare ancora più qualità in una città che – ha detto – mi piace molto e dove registro un grande fermento, anche dal punto di vista culturale”. Dopo la laurea in Lettere classiche, ha conseguito un Dottorato triennale in “Discipline del Teatro”, è stata assegnista di ricerca in ambito teatrale presso l’Università di Parma e ha collaborato all’organizzazione del Master in Scienze e Tecniche dello Spettacolo dell’Università di Parma. Nella direzione artistica emergono i festival di teatro “Il Cavaliere Azzurro Festival” a Palazzo Farnese, la stagione di prosa del teatro “Verdi” di Fiorenzuola, che è valso a Pedrazzini il premio dell’Associazione nazionale critici di teatro nel 2004 per la migliore direzione artistica, e il Festival di Teatro Antico di Veleia Romana. Non ultimo l’impegno speso da anni nell’organizzazione del Bobbio Film Festival al fianco di Marco Bellocchio.

Paola Pedrazzini e Pier Giorgio Bellocchio-2

TORNA INGRESSO LIBERO, TRA MUSICA E STORIE DI VITA

Stasera torna l’appuntamento con Ingresso Libero. Nel salotto di Marcello Granata si alterneranno ospiti e musica. Francesca Chiapponi, Francesco Baillobay, Barbara Bertuzzi e la voce di Giovanni Di Fulvio. Nella puntata anche un’intervista a Paola Barale realizzata qualche mese fa a Milano. Appuntamento alle 20.45 su Tele Sol Regina, canale 95 del digitale. La puntata sarà disponibile anche sul web alla pagina ingressolibero.zero523.tv

ingresso libero III

DE MICHELI, IN POLE PER LO SVILUPPO ECONOMICO?

E’ ancora il quotidiano la Repubblica a fare il nome di Paola De Micheli tra i papabili per il Ministero dello Sviluppo Economico dopo le dimissioni di Federica Guidi per il caso Tempa Rossa. Chicco Testa, ex presidente di Enel, oggi alla guida di Assoelettrica, sembra stia perdendo quota. In testa dei nomi più accreditati ci sarebbe l’attuale sottosegretario all’Economia Paola De Micheli. La nomina subirà quindi un nuovo rinvio, anche se il premier ha garantito che si conoscerà entro la settimana. Certo in quel dicastero servono persone con conoscenze di vari mondi. Testa sarebbe l’ideale, ma il governo si è già scottato con la Guidi, per cui sarebbe preferibile una manager del settore privato. Con De Micheli (non è la prima che si fa il suo nome) o Teresa Bellanova, vice ministro dell’Economia, o Claudio De Vicenti, il pericolo di legami forti con il mondo dell’industria si riduce di molto. Questo dovrebbe far star più tranquilli Renzi e il governo. La diretta interessata che, da pochi giorni, è tornata a Roma con il piccolo Pietro nato un mese fa, non commenta, pur apprezzando i tanti segnali di stima che le stanno arrivando da più parti.

art Repubblica De micheliPaola De Micheli

PROFUGHI, CALZA: “SISTEMA DI PROTEZIONE DEVIANTE”

Ha scoperchiato un vaso che ribolliva da tempo ed il clamore mediatico di cui è protagonista da qualche giorno ne è la prova. Il sindaco di Gragnano Patrizia Calza non se lo aspettava certamente. Tutto è partito da una mail in risposta ad un articolo del corriere della sera in cui si esaminava il sistema di accoglienza dei richiedenti asilo. Poi l’intervista sul Corriere Sociale. Al centro del dibattito c’è il tema dell’accoglienza dei migranti o richiedenti asilo che, evidentemente, non funziona. Gragnano, che tra l’altro è uno dei comuni che per primo nel 2012 ha ospitato migranti, da novembre accoglie 20 pakistani che all’inizio si prestavano in servizi di volontariato per la comunità, e che poi si sarebbero rifiutati. Quello che sostiene il primo cittadino è che è sbagliato aiutare che si rifiuta di restituire qualcosa. Un concetto espresso da un sindaco di sinistra che suscita approvazioni anche a destra?

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