DE PASCALE ACCOLTO IN COMUNE: “PIACENZA E’ BARICENTRICA DEL CENTRO NORD ITALIA”

Rispetto, ascolto e incontro dei cittadini e nei territori. È secondo questi criteri che il neo presidente delle regione Michele de Pascale sta incontrando i comuni capoluogo. Dopo Reggio Emilia, la provincia che elettoralmente lo ha maggiormente premiato, De Pascale ha fatto tappa a Piacenza, accolto da sindaca e giunta, il territorio dove, al contrario, ha ottenuto meno consensi e ha trionfato l’avversaria Ugolini.

Lavoro di squadra coi sindaci del territorio, partendo dalla sanità, urbanistica, dissesto idrogeologico; macro temi che stanno al primo posto nell’agenda del presidente. Perché se Piacenza si è dimostrata la meno vicino politicamente certamente è la più strategica rispetto alla sua posizione.

E tra le assolute priorità, come ribadito anche in campagna elettorale, il tema ospedale, definirne i tempi di realizzazione, l’investimento massiccio sull’appennino e il cambio di passo sul dissesto idrogeologico, a partire da AIPO, l’agenzia interregionale per il fiume Po .
Anche coloro che non stati colpiti dalle ultimi calamità che hanno messo in ginocchio la Romagna, si devono comportare come chi ha subito i danni.

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OSSERVATORIO ECONOMIA E LAVORO: PREOCCUPA LA CRISI DELLA MANIFATTURA. CRESCE IL LAVORO FEMMINILE AUTONOMO

E’ una fotografia in chiaroscuro quella che esce dal 15esimo osservatorio economia lavoro redatto da Ires Emilia Romagna per la Cgil di Piacenza che costituisce una sorta di cassetta degli attrezzi per le azioni da mettere in campo.
Demografia, ambiente, economia, lavoro, retribuzione e redditi sono i macro temi considerati per il periodo 2023 e per i primi sei mesi del 2024. I dati mostrano, per lo più, un sistema economico che, nel territorio di piacenza e provincia, tiene e l’occupazione è in recupero.

A preoccupare maggiormente è la manifattura, settore determinante per il nostro territorio, che si contrae per valore aggiunto e occupazione.

Rallenta il consumo di suolo, rispetto al 2022: 59,9 ettari in più contro i 155,8
dello scorso anno. Piacenza capoluogo detiene il 26%, aumentato di
1 punto percentuale dall’anno scorso ed è il terzo tra i comuni capoluogo dell’Emilia-Romagna, dopo Bologna e Rimini.

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“VITE SVELATE”: LA FRAGILITA’ IL TEMA DELLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

“Vite svelate” sarà il tema dell’edizione 2025 del Festival del Pensare Contemporaneo in programma dall’11 al 14 settembre. L’annuncio è sato dato nel corso di una conferenza stampa al Teatro Municipale a cui hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente della Fondazione Roberto Reggi, il curatore Alessandro Fusacchia, il direttore filosofico Andrea Colamedici e la direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari. Confermati anche l’appuntamento con i podcast awards, a Piacenza il 10 e l’11 maggio, così come la consegna di un premio dedicato al festival, che sarà assegnato ad una personalità di rilievo mondiale.

“L’idea è quella di ripartire dalla fragilità e dalla vulnerabilità, per mettere al centro ciò che che ci riguarda da vicinissimo – ha spiegato il comitato scientifico del Festival – un evento molto più intimo che darà spazio al tema della fragilità che riguarda ciascuno di noi”.

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PIACENZA EXPO: ELISABETTA MONTESISSA VICEPRESIDENTE

Elisabetta Montesissa, nota imprenditrice piacentina del settore vitivinicolo, è la nuova Vicepresidente di Piacenza Expo. La nomina è stata effettuata in occasione dell’ultimo Consiglio di amministrazione della società fieristica di Le Mose, nel corso del quale si è registrato anche l’insediamento del nuovo Consigliere, Davide Villa, nominato per cooptazione lo scorso autunno a seguito delle dimissioni dell’allora Vicepresidente, Erika Colla.

Tra i punti all’ordine del giorno del CdA anche la distribuzione in seno al Consiglio delle “funzioni aziendali”, come previsto dallo statuto di Piacenza Expo: il Presidente Giuseppe Cavalli si occuperà dei rapporti istituzionali, della gestione degli eventi fieristici, dei lavori infrastrutturali e della manutenzione ordinaria e straordinaria; alla neo Vicepresidente sono state assegnate le attribuzioni relative ai rapporti con il personale e le risorse umane, comunicazione e ufficio stampa e marketing territoriale; al Consigliere Davide Villa, invece, le funzioni riguardanti amministrazione e bilancio, economato, budgeting e piani strategici.

“Un nuovo assetto organizzativo della nostra governance – precisa il Presidente Cavalli – per consentire a tutti i componenti di indirizzare il proprio bagaglio di esperienze e capacità professionali alla crescita e allo sviluppo continuo di Piacenza Expo. Stiamo anche lavorando alle nuove linee strategiche, che saranno definite nel prossimo Consiglio di amministrazione, per un’offerta fieristica sempre più orientata a eventi specialistici di alto profilo tecnico, con particolare attenzione rivolta alla transizione energetica, all’ecosostenibilità, alla promozione e valorizzazione del nostro territorio”.
“Abbiamo sempre operato – aggiunge la Vicepresidente Montesissa – all’insegna del gioco di squadra e con unità d’intenti. L’assegnazione delle funzioni aziendali ci consentirà di affinare maggiormente il nostro lavoro, di valorizzare ulteriormente le risorse umane, che rappresentano un autentico valore aggiunto di questa società fieristica, e di incrementare l’attività di marketing territoriale mettendo le grandi potenzialità di Piacenza Expo al servizio del “sistema Piacenza”, per la promozione del territorio e di tutte le sue eccellenze”.

Promozione del territorio richiamata ed evidenziata anche dal Consigliere Davide Villa, che ha voluto sottolineare “la natura operativa delle funzioni aziendali, coerenti e in linea con i profili professionali di ogni componente del Consiglio di amministrazione. Continueremo a lavorare con passione e dedizione, affinché possa essere ulteriormente valorizzato il fondamentale ruolo di Piacenza Expo come centro di eccellenza per mostre ed eventi fieristici, capace di determinare impatti e ricadute positive per lo sviluppo dell’economia locale e di tutto il territorio”.

“A CHE SERVE AVERE LE MANI PULITE SE SI TENGONO IN TASCA”: L’IMPATTO DEL PROGETTO

E’ un report dettagliato di ottanta pagine quello realizzato da Iress Bologna sulla valutazione d’impatto che il progetto “A che serve tenere le mani pulite se si tengono in tasca” ha avuto sui soggetti e sulle realtà coinvolte.
Il progetto, finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha coinvolto numeroso cooperative e associazioni di Piacenza, capofila la cooperativa Il Solco.
Due anni di lavoro con cittadini stranieri, per lo più arrivati da poco in Italia; le cooperative hanno agito sull’apprendimento linguistico, orientamento al lavoro e laboratori di cittadinanza.

Dalle interviste effettuate qualche mese dopo la fine del progetto è emerso, insomma, che l’azione sinergica tra le varie agenzie ha offerto i requisiti minimi ai partecipanti per stare e vivere in un contesto, oltre che un supporto fondamentale da pare delle operatrice e degli operatori che li hanno seguiti.

“PIACENZA E’ UN FORTINO ASSEDIATO”. FIRMATO PROTOCOLLO ANTIMAFIA TRA PREFETTURA, TRIBUNALE E PROCURA

Piacenza è un fortino assediato. Il prefetto Paolo Ponta ha usato questa efficace espressione per definire come la nostra città si pone verso le infiltrazioni mafiose. Piacenza non è tra le province più interessate da questo fenomeno, ma non per questo è consentito abbassare la guardia. Attorno al nostro territorio gravitano province emiliane ben più colpite dalla presenza della mafia, come la stessa Lombardia più interessata dalle infiltrazione in particolare nelle attività economiche.

La firma del protocollo tra Prefettura, Tribunale e Procura della Repubblica va proprio in questa direzione; i poteri legislativo, esecutivo e giudiziario sono separati ma non divisi ed hanno il compito di collaborare al fine combattere le infiltrazioni mafiose.

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EX SCUDERIE: AGGIUDICATO L’APPALTO PER LA PROGETTAZIONE E ESECUZIONE DEI LAVORI

L’appalto integrato per la progettazione esecutiva, l’esecuzione dei lavori di restauro e rifunzionalizzazione delle ex Scuderie di Maria Luigia, in piazza Casali, è stato aggiudicato al raggruppamento temporaneo composto dalle aziende piacentine Impresa Cogni Spa (capofila) e Impredima Srl, nonché dalla milanese Magistri Srl., per l’importo di 2.868.970,93 euro, a seguito di un ribasso pari all’11,870%.

Il recupero e la restituzione alla città dell’immobile rientrano nel più ampio piano di rigenerazione urbana avviato da tempo dall’Amministrazione comunale, sulla base del finanziamento ottenuto con la candidatura al cosiddetto “Bando Periferie” del 2016, finalizzato alla creazione di uno spazio aperto in continuità tra piazza Casali e piazza Cittadella che consenta, nel contempo, di mettere in connessione i profili monumentali di Palazzo Farnese, sede dei Musei Civici, e del complesso del Carmine che oggi ospita il Laboratorio Aperto.

L’edificio delle ex Scuderie, tutelato come bene storico e architettonico, era originariamente parte della caserma Nino Bixio, proprietà dell’Agenzia del Demanio, che lo ha ceduto al Comune di Piacenza nel dicembre 2023, a seguito del Programma di valorizzazione per il trasferimento, agli enti territoriali, di immobili appartenenti al patrimonio culturale dello Stato, come previsto dal Decreto legislativo 85 del 2010.

Il progetto definitivo, redatto dallo studio Policreo di Parma e posto a base di gara, prevede un importante intervento di recupero e consolidamento strutturale, con l’obiettivo di una nuova destinazione d’uso funzionale, nel rispetto filologico di tutti gli aspetti di valenza storica. All’interno, troverà sede uno spazio urbano fruibile dai cittadini, con particolare attenzione anche all’attrattività turistica, dove possano essere ospitate attività di promozione della cultura e delle eccellenze e locali, in cui il forte richiamo alle tipicità e ai prodotti DOP del territorio rappresentino un elemento caratterizzante di sostenibilità.

La progettazione esecutiva riguarderà interventi alle facciate, alla copertura e al piano terra, dove sarà trasferito il mercato coperto cittadino. Qui sarà sviluppata, infatti, una parte di promozione e vendita dei prodotti enogastronomici tipici, in considerazione del fatto che Piacenza è l’unica provincia in Europa ad aver ottenuto il riconoscimento di ben tre salumi di origine protetta (salame, coppa, pancetta) e ha un patrimonio enogastronomico dall’indiscusso valore culturale che le assegna il primato quale capitale dei prodotti DOP. Lo spazio sarà valorizzato e sarà l’occasione per una reale fruizione che consentirà di divulgarne la storia e farne godere la bellezza.

L’intervento di restauro delle ex Scuderie fa parte, come evidenziato, di una strategia più vasta, finalizzata alla creazione di un unico spazio aperto centrato sull’area delle piazze Casali e Cittadella, la cui riqualificazione – volta a valorizzarne i monumenti e unificare, in particolare, Palazzo Farnese e il complesso del Carmine – sarà realizzata anche attraverso la demolizione (senza ricostruzione) dell’attuale sede del mercato coperto.

TOMMASO FOTI MINISTRO, AL POSTO DI FITTO. OGGI IL GIURAMENTO

L’ufficialità è arrivata: Tommaso Foti prenderà il posto di Raffaele Fitto “traslocato” in Europa e prenderà tutte le sue deleghe. Il giuramento stamattina al Quirinale davanti al presidente della Repubblica Mattarella.

Da capogruppo di Fratelli d’ltalia alla Camera, ecco il grande salto del piacentino Foti che arriva a far parte della squadra dei ministri della premier Meloni. Avrà le deleghe al Pnerr, Affari Europei, Sud e Coesione rivestite da Fitto prima di essere nominato commissario europeo in rappresentanza dell’Italia.

“Sono molto orgoglioso e quasi commosso: la nomina di Tommaso Foti a Ministro della Repubblica non è solo il riconoscimento della sua passione politica, della sua capacità di amministrare e di rappresentare con dignità le Istituzioni e le cariche pubbliche, ma anche la conferma dell’impegno del Governo Meloni per i territori e per quelli che più hanno sofferto in questi anni come l’Emilia-Romagna. Tommaso Foti ha iniziato a fare politica dalla gavetta e per questo è stimato anche dagli avversari politici, per la sua capacità di ascoltare, capire e agire. In questo momento così importante per la sua carriera politica gli formulo i più sinceri complimenti e i migliori auguri di buon lavoro”.

“Voglio fare le mie congratulazioni a Tommaso Foti per la nomina a Ministro degli Affari Europei, Sud, Coesione e Pnrr. Un incarico importante, vista la portata strategica delle deleghe assunte: dall’opposizione vigileremo con attenzione e senza sconti sull’operato del suo ministero. Credo che per la mia città, Piacenza, aver dato all’Italia tre ministri nell’arco degli ultimi 18 anni sia un motivo di orgoglio, al di là delle differenze politiche”. Lo dichiara in una nota la parlamentare del Partito Democratico Paola De Micheli.

Questo il messaggio della presidente della Provincia, Monica Patelli: “Esprimo,
anche a nome di tutto il Consiglio Provinciale, sincere congratulazioni e
cordiali auguri di buon lavoro all’onorevole Tommaso Foti per la sua nomina a
ministro agli Affari europei, al Sud, alle Politiche di Coesione e al Pnrr. Si tratta
di un compito di grande prestigio, che costituisce un riconoscimento
importante per l’intero territorio piacentino: sono certa che il neoministro si
dedicherà al nuovo incarico con meticolosità e spirito di servizio, anche
rispetto alle esigenze delle nostre comunità”.

 

BARBIERI, CIVICA CENTRO DESTRA: “IN PIAZZA CITTADELLA PERCHE’ IL CANTIERE E’ FERMO?”

“Per quali ragioni il cantiere di Piazza Cittadella risulta fermo da giorni?” Lo chiede in un’interrogazione urgente depositata questa mattina il capogruppo della civica di centrodestra Patrizia Barbieri. “Avevo segnalato nell’ultimo consiglio comunale questa circostanza, con richiesta di spiegazioni – commenta – che oggi formulo in una interrogazione rivolta al Sindaco e alla Giunta, perché relazionino immediatamente sulle ragioni di questo stop”.
“Sulla pratica di Piazza Cittadella – si legge nell’atto ispettivo – l’attuale maggioranza ha sempre ritenuto che non potessero esserci dilazioni temporali, tant’è che sono state respinte tutte le richieste delle minoranze volte ad ottenere un minimo di tempo in più per approfondire situazioni contrattuali particolarmente rilevanti e complesse”, tanto è vero che si ricorda come si sia intervenuti per l’abbattimento dell’autostazione “nonostante il reclamo pendente” e le piante “all’esito del giudizio che ha accolto l’istanza di Piacenza Parcheggi nella procedura in cui si è costituito ad adiuvandum il Comune di Piacenza”.
Nonostante l’asserita urgenza, “ormai da giorni il cantiere è però completamente fermo” prosegue Barbieri nell’interrogazione “e ad oggi non sono state rese note le ragioni del blocco dei lavori” di cui si chiede conto all’Amministrazione.

PROVINCIA: ECCO LE DELEGHE DEL NUOVO CONSIGLIO. PATELLI: “SCELTE NEL RISPETTO DELLE APPARTENENZE POLITICHE”

Dopo due mesi dal voto per il rinnovo del consiglio provinciale la presidente Monica Patelli ha assegnato le deleghe per la composizione della nuova squadra di governo. I consiglieri resteranno in carica per il mandato 2024/2026, a titolo gratuito.

Franco Albertini è il nuovo vicepresidente, a  Patrizia Calza sono state affidate le deleghe viabilità, attuazione PNRR, rapporti con UPI, Sergio Ferri Agenda 2030, rapporti con Ente Parchi, valorizzazione Fiume Po,  a Nadia Pompini programmazione scolastica, diritto allo studio, pari opportunità, a  Gabriele Scagnelli Stazione Unica Appaltante e supporto agli Enti Locali, transizione digitale, politiche giovanili, a  Roberta Valla turismo, marketing territoriale, rapporti con DTE, a Federico Bonini emergenza Peste Suina, polizia provinciale, caccia e pesca a Paola Galvani pianificazione delle attività estrattive, a Massimiliano Morganti edilizia scolastica e a  Jonathan Papamarenghi sono andate la promozione e valorizzazione dei prodotti agroalimentari e dell’enogastronomia. Restano in capo alla presidente Monica Patelli le materie non delegate.

”Nel complesso si tratta di una scelta coerente rispetto a quanto maturato nell’ultima consiliatura – ha commentato la presidente – nel pieno rispetto delle differenti appartenenze politiche di ciascuno, si punta alla più ampia condivisione possibile delle decisioni che riguardano l’intero territorio. La Provincia è luogo di costante confronto tra posizioni a volte distanti, ma è anche e per davvero la Casa dei Comuni piacentini: si tratta di 46 realtà con diverse e specifiche esigenze, alle quali daremo risposte più efficaci nella misura in cui sapremo fare squadra”.

“Bilanciare pesi e responsabilità di un Consiglio eterogeneo e in larga parte nuovo – prosegue la presidente Patelli – ha richiesto la doverosa attenzione e i tempi di ogni passaggio delicato. Sono convinta che, con questo assetto, l’Amministrazione Provinciale continuerà a fornire il fondamentale contributo che è chiamata a dare nelle materie di competenza, mantenendo stretto il già proficuo rapporto con gli stakeholder pubblici e privati”.

“Auguro di cuore buon lavoro a tutte le Consigliere e a tutti i Consiglieri – chiude la presidente Patelli – e li ringrazio fin da ora per l’impegno che, nonostante i pesanti limiti imposti dalla riforma Delrio, sapranno fornire operando gratuitamente e accollandosi responsabilità importanti: la piena collaborazione tra tutti sarà decisiva per affrontare e vincere le sfide di fronte a noi”.