Sono una settantina e arrivano da ogni parte del mondo: Africa, Albania, Pakistan, Perù e perfino dalla Cina. Sono gli alunni che stanno frequentando, dall’inizio di settembre, il corso di alfabetizzazione linguistica promosso dal comune in collaborazione con Mondo Aperto che da anni porta avanti questo progetto.
La sindaca Tarasconi e l’assessore alla scuola Dadati li hanno incontrati nel cortile della scuola Alberoni.
La lingua è il primo ed essenziale ponte per la comunicazione, per conoscersi, per scambiarsi informazioni, per non restare soli. Lo sa bene Rita Parenti, referente di Mondo Aperto, che insieme alle insegnanti e ai volontari, si impegna da anni in questa direzione.
CITTADELLA, AMBIENTALISTI: “SVANITI I PRESUPPOSTI PER L’INCONTRO. OCCORRE UNA MORATORIA”. IL COMUNE: “SEMPRE DISPONIBILI AD UN CONFRONTO”
L’incontro pubblico tra associazioni e amministrazione per dibattere sul futuro dei 15 alberi di piazza Cittadella non ci sarà. O almeno per il momento. La data era quella di lunedì 9 settembre, ancora da stabilire ora, luogo e moderatore. Sarebbero stati temi da trattare domani, in un incontro organizzativo tra le parti. Ad oggi però le condizioni non ci sono più. Cosa è cambiato? La irremovibilità della sindaca sulla realizzazione del parcheggio, “mantenendo ostinatamente la posizione sulla necessità di realizzare l’opera” si legge nel comunicato congiunto di Legambiente, Italia Nostra, FATe, Touring Club Piacenza e Archistorica.
Le associazioni prendono atto del tentativo definito “tardivo” dell’amministrazione di avviare “una riflessione sul progetto da
parte, in questo sospinta dalla mobilitazione sentita di migliaia
di cittadini” e per questo restano disponibili e favorevoli a discutere “tutte le proposte che possano fornire la possibilità ai piacentini di mantenere, anzi accrescere, il verde in piazza Cittadella, rimuovere gli elementi di degrado in cui è stata colpevolmente lasciata e consentire una mobilità davvero sostenibile, prevedendo anche (ma non solo) parcheggi che devono rispondere ad un nuovo disegno urbanistico di tutta l’area Nord, che peraltro un Piano Urbanistico partecipato avrebbe il dovere elaborare in condizioni di piena trasparenza. A queste condizioni saremo sempre disponibili al
confronto, se l’Amministrazione dimostra di crederci, anche in tempi brevi da concordare” si legge .
“Perché questo accada, però, occorre un gesto che renda l’occasione di confronto credibile. Non ci possiamo accontentare di una perizia flash di qualche agronomo, per quanto competente, ma si impone quantomeno una
moratoria dell’inizio dei lavori che consenta approfondimenti tecnici e un confronto serrato con i cittadini che non è mai stato concesso prima e che le migliaia di firme raccolte in pochi giorni e la partecipata mobilitazione di piazza, dimostrano che non è più possibile eludere”.
Arriva a stretto al giro la nota dell’amministrazione in cui viene ribadita la disponibilità ad un confronto con i rappresentanti che in questi giorni si sono mobilitati contro il taglio degli alberi.
“A fronte delle manifestazioni da parte di cittadini e associazioni, l’Amministrazione comunale di Piacenza – si legge nella nota – si è attivata per valutare ogni possibile soluzione che vada nella direzione auspicata dai manifestanti.
In tal senso l’Ufficio comunale del Verde ha coinvolto una ditta specializzata in attività di trapianto di alberi di grandi dimensioni per valutare la fattibilità e i costi di un eventuale spostamento dei tigli e dei cedri da piazza Cittadella ad altro luogo”.
Chissà se, messa così, le associazioni cambieranno idea.
TIBOLLO, KAIROS: “GLI ADULTI FATICANO A FARE I GENITORI”
Quello che risulta più incredibile, nella strage familiare di Paderno Dugnano, è l’incapacità di cogliere i segnali. Ci saranno stati, per forza. Un malessere così latente non nasce in una notte. Quello che destabilizza, chiunque sia genitore, è non avere gli elementi per accorgersene, correre ai ripari prima che sia troppo tardi. Abbiamo girato la domanda a chi tutti i giorni lavora con i ragazzi delle comunità educative ed ha costruito sulla pedagogia la sua professione, Alessandra Tibollo, una delle fondatrici della cooperativa sociale Kairos.
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REGIONALI, BERRA (PD) SODDISFATTO DEI CANDIDATI: “DA GAZZOLO ATTO GENEROSO, PER LEI CI SARANNO ALTRE OCCASIONI”
Quattro candidati per altrettante generazioni, votati per acclamazione non senza travaglio iniziale ma che alla fine si è chiuso nel migliore dei modi. È soddisfatto il segretario provinciale del PD Carlo Berra che ha presentato i candidati alle prossime elezioni regionali del 17 e 18 novembre.
Virginia zilli, Michela Cucchetti, Luca Quintavalla e Ludovico Albasi; nomi che già circolavano da qualche settimana, a cui si è arrivati, questa è una novità specifica il segretario Berra, abbandonando l’idea delle correnti, con un inaspettato rimescolio di carte. Certo facilitato dal passo indietro, una settimana fa, di Paola Gazzolo che ha deciso di restare saldamente sullo scranno più alto del consiglio comunale.
E in merito al recente rimpasto di giunta, che ha visto l’avvicendamento di Marco Perini con Gianluca Ceccarelli di Piacenza Oltre, il segretario Berra non si dice più di tanto sorpreso, d’altronde si sa, le giunte sono espressione delle liste che hanno concorso all’elezione del sindaco. Come a dire che a fare un passo indietro è chi non alle spalle partiti o gruppi di appartenenza, anche a scapito delle competenze.
MERCALLI: “CAMBIANO LE ESIGENZE DELLA POPOLAZIONE. LE AMMINISTRAZIONI DOVREBBERO ADATTARSI. OGGI IL PARCHEGGIO E’ INDISPENSABILE?”
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XNL APERTO: L’ARTE CONTEMPORANEA SI SVELA ALLA CITTA’. INAUGURAZIONE IL 14 SETTEMBRE
Mostre, progetti espositivi, eventi e aperture straordinarie di musei, gallerie e spazi pubblici: ecco cosa avverrà per la terza edizione di XNL Aperto, manifestazione, promossa dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, Comune e Rete Cultura Piacenza, dedicata all’arte contemporanea che coinvolge numerose realtà culturali della città. Inaugurazione il 14 settembre nella Cappella Ducale di Palazzo Farnese con S performance di danza e droni di Lorenzo Morandini promossa nell’ambito di dAS Festival 2024.
RIMPASTO DI GIUNTA, FDI: “SCELTA STRAMPALATA, SINDACA SEMPRE PIU’ SOLA”. PD: “GRAZIE A PERINI PER IL LAVORO SVOLTO”
Mentre il gruppo consiliare del Partito Democratico si appresta a ringraziare il dimissionario Marco Perini “per l’impegno profuso in questi due anni di mandato amministrativo nella Giunta Tarasconi, dimostrando una grande passione per la cosa pubblica, mettendo a disposizione della squadra amministrativa la sua esperienza professionale e le spiccate doti di equilibrio e responsabilità”, il centro destra, in particolare i consiglieri di Fratelli d’Italia Soresi, Zanardi e Domeneghetti si dicono “esterrefatti nell’apprendere della rimozione del vice sindaco Perini”.
A lasciarli sorpresi, in particolare, le motivazioni che hanno portato alla scelta: “la prima cittadina, sostanzialmente, ha deciso di fare le scarpe al suo Vice, non tanto – pare – per eventuali incapacità dello stesso o divergenze di opinioni circa la gestione della cosa pubblica ma, semplicemente, per il mero soddisfacimento degli appetiti politici della lista civica Piacenza Oltre.
Il messaggio che passa è allora non solo di cattivo gusto ma allarmante: il c.d. “rimpasto” viene effettuato non allo scopo di migliorare l’esecutivo e, conseguentemente, la gestione amministrativa della città ma, semplicemente, per rispondere a mire politiche di una lista che ha appoggiato Tarasconi in campagna elettorale.
Dopo soli due anni dall’inizio del mandato e da quando il Sindaco si dichiarava orgogliosa della sua Giunta “ben affiatata” escludendo “ogni possibilità di rimpasto”, assistiamo ad uno dei rimpasti più pesanti della storia politica locale poiché riguarda non solo il vice Sindaco ma anche colui che deteneva le deleghe più importanti, tra cui quella fondamentale del bilancio”.
Una scelta che i consiglieri di centro destra definiscono “strampalata, poco oculata, che indebolisce la giunta e il consiglio e che sottolinea l’ormai evidente malcontento che serpeggia tra gli amministratori che, solo due anni fa, hanno appoggiato questo Sindaco che – attualmente – appare sempre più sola, attorniata da quel “cerchio magico” che si fa sempre più piccolo.
I casi, dunque, sono due: o la scelta è stata superficiale, dettata solo da appetiti personali, o ragionata, ossia necessaria per garantire “mani libere” sulla delega maggiormente impattante sulle sorti della città, quella del bilancio. E’ logico pensare, infatti, che – forse – chi, soprattutto ultimamente, ha difeso l’Amministrazione anche di fronte all’indifendibile (leggasi Ceccarelli) saprà farsi guidare con maggiore facilità rispetto ad un esperto professionista come l’ex Assessore Perini.
Una cosa è certa: se queste sono le decisioni che l’Amministrazione è in grado di partorire durante i ritiri di Giunta, forse sarebbe meglio che Sindaco ed Assessori restassero a Piacenza, considerando anche la moltitudine di problematiche impellenti da affrontare e risolvere”
IL SOFFERTO RIMPASTO PER FAR QUADRARE GLI EQUILIBRI INTERNI DELLA MAGGIORANZA
E’ lo stesso, ormai ex, vicesindaco a confermarlo: tutti si sono messi a disposizione ma proprio lui è risultata la persona più adatta a fare un passo indietro. Perché? Questo lo ha, con franchezza, spiegato la sindaca: per esigenza di dare rappresentanza ad una forza democraticamente eletta (Piacenza Oltre).
Ma, verrebbe da chiedere, perché non pensarci prima, anziché attendere due anni, considerato che la stessa Tarasconi, parla di esigenza di rappresentanza da parte di Piacenza Oltre, fin dal giorno uno dell’amministrazione in carica?
Coraggiosi, va dato atto alla sindaca, i tempi e i modi dell’annuncio del rimpasto: alla fine del ritiro di giunta in alta Val Tidone attraverso una lunga nota stampa seguita da una dichiarazione video, da parte di sindaca e assessore dimissionario.
L’annuncio al termine del pranzo a cui hanno partecipato anche i consiglieri di maggioranza, come è da tradizione. Una minima parte però, circa la metà: di venti consiglieri erano presenti in otto. Oltre a Ceccarelli e Caterina Pagani, hanno parteciato il capogruppo PD Andrea Fossati, Stefano Perrucci e Salvatore Scafuto. Della civica Per Piacenza la rappresentanza più numerosa anche se non completa: Luca Dallanegra, Sibilla Brusamonti, Margherita Lecce ed Elisabetta Menzani.
Per gli assenti, la volontà di mandare un segnale a sindaca e giunta? Staremo a vedere, i lavori consiliari sono pronti alla ripartenza il 16 settembre.
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CITTADELLA: OLTRE 7MILA FIRME CONTRO IL TAGLIO DEGLI ALBERI
Sono arrivate a quota 7367 le firme, cartacee e on line, contro l’abbattimento degli alberi in piazza cittadella. Di queste 1100 raccolte in soli due giorni. Un chiaro segnale della volontà dei cittadini, di cui la politica, in un modo o nell’altro, dovrebbe tenere conto. Intanto, in attesa dell’udienza del 10 settembre in tribunale per il ricorso presentato da Legambiente e alcuni cittadini, il presidio in Cittadella continua, non conosce sosta neppure di domenica e si organizza un reading letterario.
RIMPASTO DI GIUNTA, PERINI: “IO IL PIU’ ADATTO A FARE UN PASSO INDIETRO”
“Con spirito di servizio ho accetatto l’incarico e con lo stesso spirito lo lascio” così Marco Perini ha commentato le dimissioni dalla carica di vicesindaco e assessore nella giunta Tarasconi. Una decisione sofferta ma condivisa e necessaria per dare rappresentanza politica alla lista Piacenza Oltre, ha spiegato la prima cittadina.