PHOTOBUSTER PIACENZA: LA CITTA’ RACCONTATA DA TRE COLLETTIVI FOTOGRAFICI

Dieci autori, tre collettivi per un progetto di video e fotografia Photobuster Piacenza. Ideato nel 2009 dal collettivo Cesura, rappresenta un modello circolare di residenza artistica dove più autori lavorano contemporaneamente su una zona per una quindicina di giorni, con l’obiettivo di raccontare quella realtà attraverso un’esposizione collettiva. Proprio questo farà Photobuster, con il focus su Piacenza.

I dieci fotografi dei collettivi Cesura, TIFF e la città Minaccia si riuniranno nella residenza artistica per una decina di giorni per poi allestire la vera e propria mostra fotografia e video dal 7 febbraio al 2 marzo allo spazio XNL.

IL LIBRO PER TUTTI COLORO CHE NELLA VITA SONO STATI UN PO’ BEAGLE

Da quel viaggio di ritorno da Brescia verso Piacenza incomincia la storia di Lara che è diventata anche quella della sua mamma e papà umani, costellata di scoperte e vicissitudini. Un libro che Sabrina Coronella, giornalista piacentina, ha voluto raccontare a poche settimane dalla morte di Lara, il 6 ottobre scorso.

Il libro, scritto a quattro mani insieme a Caudio Salvaneschi, racconta la vita di Lara beagle fattrice di Green Hill, che a 7 anni, dopo aver già dato alla luce centinaia di cuccioli, ha trovato Sabrina e Claudio entrando nella loro vita e accompagnandoli per una parte del loro matrimonio.

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GIORGIO DIRITTI E’ IL NUOVO MAESTRO DI BOTTEGA XNL FARE CINEMA

Sarà Giorgio Diritti il nuovo maestro del corso di alt specializzazione in regia cinematografica Bottega XNL Fare Cinema; il progetto che dal 2022 fa parte dell’innovativo percorso di alta formazione cinematografica e teatrale dello spazio XNL.

Diritti arriva alla guida del corso, dopo Leonardo Di Costanzo, Gianni Amelio, Daniele Ciprì e lo stesso Bellocchio, e guiderà i ragazzi alla realizzazione di un cortometraggio; dalla preparazione fino alle riprese acquisendo conoscenza e competenze specifiche sul campo, come accadeva, appunto, in bottega.

L’idea è di avvicinarsi con garbo e delicatezza alle nuove generazioni, nella dimensione più familiare che bambini e adolescenti incarnano.

la partecipazione al corso è gratuita e a numero chiuso. È possibile inviare le domande da oggi fino al 19 gennaio 2025 all’indirizzo farecinema@fondazionefarecinema.it

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“VITE SVELATE”: LA FRAGILITA’ IL TEMA DELLA TERZA EDIZIONE DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

“Vite svelate” sarà il tema dell’edizione 2025 del Festival del Pensare Contemporaneo in programma dall’11 al 14 settembre. L’annuncio è sato dato nel corso di una conferenza stampa al Teatro Municipale a cui hanno partecipato la sindaca Katia Tarasconi, il presidente della Fondazione Roberto Reggi, il curatore Alessandro Fusacchia, il direttore filosofico Andrea Colamedici e la direttrice della Fondazione Teatri Cristina Ferrari. Confermati anche l’appuntamento con i podcast awards, a Piacenza il 10 e l’11 maggio, così come la consegna di un premio dedicato al festival, che sarà assegnato ad una personalità di rilievo mondiale.

“L’idea è quella di ripartire dalla fragilità e dalla vulnerabilità, per mettere al centro ciò che che ci riguarda da vicinissimo – ha spiegato il comitato scientifico del Festival – un evento molto più intimo che darà spazio al tema della fragilità che riguarda ciascuno di noi”.

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LA DEDIZIONE DI PROSPERO CRAVEDI NELLA MOSTRA PIACENZA LA CITTA’ CHE CAMBIA

Così Prospero Cravedi vedeva la città che cambia, attraverso i volti e gli occhi che l’hanno vissuto e ne hanno costruito quella trama sociale che ha caratterizzato quegli anni. La mostra Piacenza la città che cambia, allestita nello spazio mostre della Fondazione, vuole mostrare i luoghi fatti e abitati della persone; ecco allora che non ci saranno mai immagini senza volti, eventi senza occhi a guardarli, architetture senza mani a tendere verso esse. Prospero ha avuto la capacità di cogliere, con sensibilità e spiccata attenzione, ogni dettaglio che rendesse le sue fotografie capaci, ancora oggi, di catturare l’osservatore e di portarlo direttamente in quella dimensione.

Quella ospitata presso la Fondazione è la seconda mostra, dopo l’antologica del 2022 all’ex convento di santa chiara, che la famiglia insieme alla fondazione di piacenza e vigevano ha fortemente voluto. L’archivio di Prospero è vastissimo, i figli Gianni, Ettore e la moglie Angela stanno cercando, con pazienza, di sistemarlo per annate. E ogni foto è una scoperta sempre nuova.

Nelle varie sezioni della mostra non mancano i volti noti, registi, cantanti, politici, stilisti, insieme alla gente comune in piazza per una manifestazione o ad assistere ad una parata militare; come il bimbo, che il 4 novembre del 1973 osserva, come un soldatino, il passaggio dei militari; una delle immagini che stanno più a cuore al figlio Gianni.

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PIACENZA, LA CITTA’ CHE CAMBIA NELLE FOTO DI PROSPERO CRAVEDI

Quello di Prospero Cravedi era un occhio allenato, capace di cogliere non solo l’attimo perfetto, ma anche di inserirlo nel contesto giusto di quel preciso momento. Dopo la prima mostra, due anni fa, una sorta di antologica, le foto di Prospero tornano ad essere patrimonio culturale dei piacentini con la mostra “Piacenza la città che cambia. Luoghi e volti della realtà urbana” allestita presso lo spazio mostre della Fondazione dal 23 novembre.
Tutto nasce da una pubblicazione del 1977 redatta dal comune in occasione dell’elaborazione di un piano urbanistico, interamente illustrato con le fotografie di Cravedi. Ma l’occhio di Prospero non era quello di un fotografo specializzato in architettura; ma di un uomo capace di cogliere l’oggetto urbanistico perfettamente integrato con i volti che abitano quel contesto.

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PULCHERIA: TRA GLI OSPITI GALIMBERTI, VICARIO, COSTA E COMENCINI. UNO SGUARDO SENZA RETEORICA SUL MONDO FEMMINILE

Sarà un osservatorio sul mondo femminile in tutte le sua sfaccettature, sulla differenza di genere e sui talenti delle donne. La 23esima edizione di Pulcheria vuole andare in questa precisa direzione, quasi uno spartiacque tra un prima e un dopo, tra ciò che non si deve ripetere e quello verso cui occorre tendere, a partire proprio dal rispetto per la differenza di genere.

Non solo riflessioni su donne e madri, ma anche il ruolo genitoriale, sarà al centro del ricco programma che si snoda su molti eventi, dal 16 al 28 novembre. Tra i nomi il filosofo Umberto Galimberti nell’incontro Liberiamoci dalla violenza, mercoledì 20 alle 21 allo spazio XNL, l’attrice Lella Costa con il reading teatrale Il pranzo di Babette, domenica 24 alle 18.30 a XNL, la proiezione del film Gloria! con la regista Margherita Vicario, lunedì 25 alle 20.30 presso la sala cinema XNL, la regista Francesca Comencini sarà l’ospite di domenica 17 alle 20.30 con la proiezione del suo film Il tempo che ci vuole.

L’intero programma della rassegna è consultabile su www.pulcheria.it

POLIEDRICA, VERSIONE INVERNALE, TORNA DAL 24 OTTOBRE AL PADIGLIONE VEGEZZI DEL POLITECNICO

Sono cinque gli appuntamenti che vanno a comporre la rassegna musicale Poliedrica che, forte del successo dell’edizione estiva, si ripropone, per il secondo anno, anche nella versione invernale. Si comincia 24 ottobre, per terminare il 27 marzo 2025: ogni ultimo giovedì del mese con un repertorio ricco e variegato con l’obiettivo di mettere la musica al servizio della comunità. Organizzata dal Politecnico di Milano, la rassegna diventa così l’occasione anche per conoscere nuovi spazi; i concerti si svolgeranno al padiglione Vegezzi della sede del Politecnico dell’Urban Center di via Scalabrini.

Si comincia il 24 ottobre con Marco Rancati Trio Acoustic Storytime, il 28 novembre con Simone Tansini e ensemble musicale “Pucciniana”, il 30 gennaio con Benedetta Scandale in quartetto, il 27 febbraio con Erika Opizzi Quintet Rock, il 27 marzo, a chiudere la rassegna, 5 Strings.

LE CASE CHE SIAMO: RACCONTARE LE COMUNITA’ PER MINORI CON LO SGUARDO DEL TEATRO. SPETTACOLO E TALK, OSPITE D’ECCEZIONE PAOLO RUFFINI

“Ascolto, disponibilità emotiva, capacità di saper attendere, affiancamento. Sono solo alcune delle frecce al nostro arco per centrare l’obiettivo di far accettare le piccole case, dove i giovani ricompongono i puzzle della loro vita, all’interno della più grande casa che è il mondo là fuori, verso il quale vogliamo possano approcciarsi a testa alta e con pari opportunità”.

É la missione pedagogica di Kairos cooperativa sociale, nata a Piacenza per occuparsi di tutela di ragazze e ragazzi minorenni, con o senza deficit psico-fisici. Una piccola-grande famiglia di pedagogisti, psicologi, educatori, dedita ad affrontare situazioni di fragilità e disagio, che nel tempo ha ampliato gli orizzonti a progetti di accoglienza rivolti anche a neo maggiorenni e nuclei familiari mono-genitoriali. Le case che siamo è il titolo di un ciclo di appuntamenti che Kairos sta organizzando, come momento di riflessione collettiva sulle tante dimensioni di cui una comunità per minori si compone, in un tutt’uno con il territorio che la ospita. “Momenti in cui parlare di presa in cura e aprire uno sguardo nuovo su luoghi di vicinanza e risonanza, fisica ed emotiva, dove i ragazzi mettono mano a un vissuto che, se pur breve, chiede già un tempo per ri-pensarsi e ricostruirsi.

Paolo Ruffini, attore e regista dell’opera teatrale Up&Down, che dal 2018 sta girando per l’Italia, è il testimonial della chiacchierata con il pedagogista Daniele Bruzzone, docente dell’Università Cattolica e lo psicoterapeuta Filippo Battini, coordinatore psicologico di Kairos. Con la leggerezza tanto cara a Italo Calvino affronteremo un tema complesso ma affascinante e quanto mai attuale, giovedì 24 ottobre alle 20,45 alla sala dei Teatini in via Scalabrini 9.

Venerdì 25 ottobre alle 20,45 ℅ l’Open Space 360° Manicomics di via Scalabrini 19, proporremo invece lo spettacolo “Le case che siamo”, realizzato con il contributo della Fondazione di Piacenza e Vigevano. Attraverso lo sguardo del teatro promuoviamo l’incontro/racconto delle comunità per minori all’esterno, per dare forma e abitare le esperienze di queste case del cuore in cui l’accoglienza ridefinisce contorni e contenuti di vite segnate, ma non per forza perse.

Sia per il talk che per lo spettacolo è necessario prenotarsi scrivendo a eventi@kairospiacenza.it oppure telefonando a 0523.656182 o whatsapp 0523.656182

 

FESTIVAL INCONTRI 2024: TRA GLI OSPITI VITTORINO ANDREOLI E NICO ACAMPORA

E’ il sesto anno che viene organizzato, ma questa edizione di Festival Incontri amplia i suoi orizzonti coinvolgendo la cooperazione sociale (Sol.Co Piacenza) con eventi distribuiti nell’arco di un mese. Ambiente, cultura e fragili sono le tematiche della rassegna che coinvolge i più piccoli fino agli adulti con riflessioni sull’inclusività e sulle fragilità considerate come ricchezze da valorizzare.
Le cooperative sociali coinvolte sono: Officine Gutenberg, Unicoop, Eureka, La Casa Morgana, Kairos, La Gemma, Casa del Fanciullo, L’Arco, Des Tacum, Di mano in Mano.