CASA NOME COLLETTIVO, LA RASSEGNA CULTURALE PER FARE LUCE SU GAZA

L’idea è arrivata da un’occasione e da una personale sensibilità verso i temi umanitari che, uniti ad un inaspettato entusiasmo, hanno portato alla nascita di una rassegna culturale di divulgazione e sensibilizzazione della questione israelo palestinese.
Il suo nome è Casa Nome Collettivo e si svolgerò dal 26 maggio al 2 giugno a palazzo Ghizzoni Nasalli.
Clara Carini, l’ideatrice della rassegna, si è lasciata trasportare dal contesto che oggi sta drammaticamente segnando terre a noi anche molto vicine: la guerra in ucraina da due anni sullo sfondo, e dal 7 ottobre l’attacco di hamas nella striscia di Gaza. Proprio in quei giorni è capitata per caso, in rete, a consultare le attività del collettivo Activesills, che in una call internazionale invitavano il mondo intero a tenere alte le luci su quanto stava accadendo nella striscia. L’incontro con Alessia Canzian ha poi fatto sì che l’idea della rassegna diventasse realtà.

PRIMA E DOPO LA LEGGE BASAGLIA, “DALLA VIOLENZA AL RISPETTO”

L’introduzione della legga Basaglia segna, sotto tutti gli aspetti, un prima e un dopo. Sotto l’aspetto psichiatrico ma anche intimo e personale per coloro che lavoravano nei manicomi. Lo spettacolo MURI, scritto da Renato Sarti, mette in luce proprio questo passaggio epocale: come dalla violenza si sia passati al dialogo e al rispetto della persona malata.

Lo spettacolo è andato in scena allo spazio XNL; sul palco l’attrice Giulia Lazzarini che ha interpretato l’infermiera, che nel suo monologo, racconta il prima e il dopo Basaglia. Uno spettacolo che il regista Sarti ha scritto grazie alle testimonianze dirette di chi aveva lavorato all’ospedale psichiatrico di Trieste negli anni dell’approvazione delle legge 180.

Ecco le parole del regista

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PIACENZA SUMMER CULT: SPETTACOLI TRA PALAZZO FARNESE E L’EX CASERMA CANTORE

Un cartellone condiviso, con oltre 20 eventi che andranno in scena nel cortile che si trova all’interno delle antiche mura della vignolesca mole di Palazzo Farnese e presso la storica ex Caserma Cantore, nuovo spazio per l’estate culturale che si apre quest’anno alla città grazie al supporto della
Fondazione di Piacenza e Vigevano.
I chiostri dell’ex caserma Cantore, situati lungo lo Stradone Farnese, accanto all’ex chiesa di Sant’Agostino, saranno teatro di una rassegna di sei concerti e spettacoli che integrano il ricco programma di eventi a Palazzo Farnese, e per tutta l’estate ospiteranno l’edizione 2024 del tradizionale “Cinema sotto le stelle”, a cura di Arci e Cinemaniaci. Ecco alcuni nomi in cartellone.

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FARE CINEMA: PRESENTATO IL CORSO DI SCENEGGIATURA. INCONTRI CON I GRANDI NOMI DEL CINEMA ITALIANO

Scrivere per il cinema: dall’idea al film. Sono aperte da oggi fino al 28 aprile le iscrizioni per corso di alta formazione di sceneggiatura, gratuito co finanziato dal Fondo Sociale Europeo. 250 ore di aula e 400 ore di project work, da cui verrà prodotto un cortometraggio.
Il corso si svolgerà a Piacenza e Bobbio da luglio 2024 a febbraio del prossimo anno. 12 i partecipanti ammessi che avranno come docenti gli sceneggiatori Valia Santella e Bruno Olivero, vincitore del David di Donatello nel 2022 per la miglior sceneggiatura di Ariaferma di Leonardo di Costanzo.

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“FRANCO BASAGLIA FU UN VERO INNOVATORE”. A XNL CINEMA E PSICHIATRIA CON “MATTI DA SLEGARE”

Un omaggio sincero, un ritratto autentico di un uomo che con mitezza e perseveranza ha segnato una vera rivoluzione nel considerare e curare la malattia mentale. Franco Basaglia è stato un rivoluzionario: erano gli anni 70 quando sostenne che la malattia mentale derivava dall’ingiustizia sociale e l’apertura dei manicomi era la riparazione a queste ingiustizie.
In occasione del centenario della nascita di Basaglia, XNL Cinema, insieme alla Fondazione di Piacenza e Vigevano, ha organizzato la serata Cinema e Psichiatria, con la proiezione del film Matti da slegare di Marco Bellocchio in dialogo con lo psicanalista Luigi Zoja.

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CINEMA E PSICHIATRIA: “MATTI DA SLEGARE” E LA RIFORMA BASAGLIA. MERCOLEDI’ 13 ALLO SPAZIO XNL

Ci saranno il regista Marco Bellocchio e lo psicanalista Luigi Zoja in dialogo con Antonio Gnoli de La Repubblica domani, mercoledì 13 marzo alle 20.30, presso lo Spazio XNL.

E’ l’evento speciale di XNL Cinema, la sezione dedicata alla settima arte del Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica della Fondazione di Piacenza e Vigevano, dedicato al tema Cinema e Psichiatria, Matti da slegare e la riforma Basaglia. Durante la serata sarò proiettato proprio Matti da slegare diretto da Marco Bellocchio, Silvano Agosti, Stefano Rulli, Sandro Petraglia a
sostegno delle idee di Basaglia sulla malattia mentale e del suo impegno politico e sociale per l’eliminazione dei manicomi. (Italia, 1975).

L’evento speciale proietta Piacenza, insieme a Venezia, Bologna, Roma e Milano nell’ambito nazionale della rassegna cinematografica diffusa, patrocinata dall’Archivio Basaglia in occasione del Centenario dalla nascita di Franco Basaglia.

“Credo che l’incontro, con il contributo insostituibile di un giornalista come Gnoli, sia di particolare interesse – commenta Paola Pedrazzini, direttrice di XNL Cinema e Fondazione Fare Cinema – poiché mette in dialogo, in un consesso originale, Marco Bellocchio che ha artisticamente rappresentato sullo schermo, in tutta la sua fitta opera di cineasta di fama mondiale, l’utopia della psichiatria democratica e della metodica follia per eccellenza e Luigi Zoja che ha esercitato e studiato la psicanalisi sul versante scientifico.
Il confronto tra le due inseparabili prospettive sarà l’occasione per una riflessione matura su una grande e storica questione che è stata oggetto di dibattito e militanza, deontologia e attivismo, tensioni culturali e politiche ad ampio spettro, elaborazione poetica, impegno medico e crescita civile”.

Cent’anni fa nasceva infatti a Venezia Franco Basaglia, padre della moderna psichiatria e ispiratore della legge 180, nota appunto come “legge Basaglia”, sulla riforma psichiatrica che ha portato alla chiusura dei manicomi, ridefinendo l’intera concezione di malattia e cura psichiatrica, rendendo la psichiatria terapeutica e riabilitativa.

LA TRAGEDIA ANTICA FA IL TUTTO ESAURITO. PRESENTATO ASPETTANDO IFIGENIA

E’ stato un evento speciale da tutto esaurito: la presentazione di Aspettando Ifigenia. Vittime innocenti: tra sacrificio femminile e guerra maschile. La tragedia di Euripide dal mito alla scena che ha visto protagonisti Luciano Canfora, filologo classico, storico e grecista, conosciuto e tradotto in tutto il mondo, e l’attore regista Fausto Russo Alesi, che quest’anno sarà il maestro di Bottega XNL-Fare Teatro.

È Ifigenia in Aulide il testo di Euripide scelto dal Maestro di Bottega Fausto Russo Alesi, con Letizia Russo che ne curerà la traduzione, per lavorare a XNL insieme ai venti attori e attrici che saranno selezionati e che andrà in scena a conclusione del laboratorio in prima nazionale al Festival di Veleia la
prossima estate.

VIVERE LA MERAVIGLIA: VERSO L’EDIZIONE 2024 DEL FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO

Vivere la meraviglia tra stupore e timore. È il tema dell’edizione 2024 del festival del pensare contemporaneo che torna a piacenza, dopo il successo dello scorso anno, dal 19 al 23 settembre prossimi.
Forti delle 20mila presenze, del centinaio di ospiti e degli oltre 50 eventi che hanno caratterizzato la prima edizione, la spinta per organizzare anche quest’anno il festival è stata decisamente ambiziosa; con un richiamo più nazionale, con tanti ospiti internazionali di cui oggi però non si è fatto cenno, e con un format più sostenibile, partecipativo e immersivo.

Tra le novità, una sorta di anteprima al festival: il 7 luglio Piacenza ospiterà gli Italian Podcast Awards.

SEMINARIO DI CRITICA CINEMATOGRAFICA: APERTE LE ISCRIZIONI ALLA QUATTORDICESIMA EDIZIONE

Sono aperte da oggi fino al 26 maggio 2024 le iscrizioni per il seminario residenziale di critica cinematografica che si terrà a Bobbio, in concomitanza al Bobbio Film Festival, dal 27 luglio al 3 agosto.

I partecipanti potranno accedere gratuitamente alle proiezioni dei film e far parte della giuria ufficiale del Festival. Inoltre le recensioni degli studenti saranno pubblicate sulla rivista “Cinecritica” del SNCCI.

L’iscrizione al seminario, curato da Anton Giulio Mancino, è gratuita e a numero chiuso. Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di frequenza. Tutte le informazioni sul sito www.fondazionefarecinema.it 

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FESTIVAL DEL PENSARE CONTEMPORANEO 2024: SARA’ LA FONDAZIONE TEATRI AD OCCUPARSI DELL’ORGANIZZAZIONE

Sarà la Fondazione Teatri di Piacenza ad occuparsi dell’organizzazione della seconda edizione del Festival del Pensare Contemporaneo. Lo rende noto l’amministrazione in un comunicato che sottolinea che si tratta di “una novità che vede assegnare un ruolo di primo piano, anche in ottica di promozione turistica, alla Fondazione Teatri , ovverosia a quello che per Piacenza è lo strumento per eccellenza deputato a promuovere la cultura, il pensare, la bellezza con il Festival.

L’accordo, che sancirà l’individuazione della Fondazione diretta da Cristina Ferrari quale soggetto organizzatore dell’edizione 2024 del Festival e verrà siglato dal Comune di Piacenza e dalla Fondazione di Piacenza e Vigevano, è stato approvato all’unanimità in Giunta nelle scorse ore insieme alle modifiche statutarie del Comitato “Progetto Festival del Pensare contemporaneo” che rimarrà il soggetto promotore dei contenuti scientifici e strategici del Festival e interloquirà con il soggetto organizzatore Fondazione Teatri.

Nella stessa delibera di Giunta si dà atto che il contributo economico del Comune previsto nell’accordo avrà un importo massimo di 30mila euro già previsti nel Bilancio di previsione 2024-2026 al capitolo “Contributi Sistema Cultura Piacenza”.

Dopo il successo straordinario della prima edizione, che in quattro giorni di fine settembre ha trasformato Piacenza in una vera e propria capitale del “pensare contemporaneo” con ospiti di livello internazionale e un pubblico – non solo piacentino – che si è dimostrato entusiasta e partecipe al di là delle più rosee aspettative, si torna dunque a progettare l’edizione numero due.

Un’edizione che si preannuncia ancora più ricca di contenuti e spunti in grado di stimolare il dibattito, la riflessione, la conoscenza e di “ispirare le generazioni più giovani, ritenendole la risorsa fondamentale per la costruzione di un futuro più sostenibile e consapevole”. Queste le parole del vicesindaco Marco Perini e del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano nella lettera con la quale hanno proposto la collaborazione tra Comune, ente di Sant’Eufemia e la Fondazione Teatri. Una missiva inviata alla direttrice Cristina Ferrari nella quale si sottolinea l’intenzione di legare il “nome” della stessa Fondazione Teatri all’organizzazione del Festival come “importante tassello nella promozione turistico-culturale di questa nostra splendida città”.

Lettera alla quale la direttrice Ferrari ha risposto esprimendo “riconoscenza e soddisfazione”. “Questa futura collaborazione – scrive – ci permette anche di raggiungere alcuni obiettivi suggeriti dal Ministero della Cultura riguardo all’attenzione alle giovani generazioni, al dialogo tra le diverse discipline artistiche e ai linguaggi della contemporaneità, caratteristiche già ampiamente espresse nella prima edizione del Festival”.